Preso attentatore Luigi Preiti calabrese la Cancellieri "Uno squilibrato" Il fratello "Disperato"

28 aprile 2013 | 12:12
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Preso attentatore Luigi Preiti calabrese la Cancellieri "Uno squilibrato" Il fratello "Disperato"

Durante la cerimonia di giuramento del governo Letta, un uomo ha sparato davanti a Palazzo Chigi – sede della presidenza del Consiglio – colpendo due carabinieri. Ad aprire il fuoco un uomo in giacca e cravatta che all’improvviso ha sparato. I due carabinieri avrebbero risposto al fuoco. L’uomo potrebbe essere uno squilibrato e, a sua volta ferito, è stato fermato dalle forze dell’ordine.

Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della nazione”: così Enrico Letta ha prestato giuramento come presidente del Consiglio del nuovo governo. Una formula che ripeteono tutti i ministri.

Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, è giunto al Quirinale per il giuramento del suo governo. Il premier è giunto a bordo di un’auto, accompagnato dalla moglie Gianna Fregonara. Alla cerimonia sono presenti anche i tre figli Giacomo, Lorenzo e Francesco. Ad attendere Letta davanti all’ingresso del Quirinale alcune delle persone che faranno parte del suo staff, tra cui il portavoce Giammarco Trevisi.

Il governo delle sobrie sorprese giura questa mattina al Quirinale. ‘Un governo politico formato nella cornice istituzionale’ secondo la prassi della nostra democrazia parlamentaré, ha detto ieri il presidente della Repubblica, ‘nato dall’intesa politica fra le forze parlamentari che insieme potevano garantire e garantiranno al governo la fiducia nelle due Camere, come prescrive la nostra Costituzioné. La formazione del nuovo esecutivo oggi anche su tutte le prime pagine dei giornali internazionali che indicano nella squadra dei 21 ministri mediamente giovani e con una netta impronta femminile l’inizio della strada per uscire dallo stallo politico.

Fonte ANSA

IL FRATELLO ERA DISPERATO

“Non so cosa gli sia successo, chiediamo scusa alla cittadinanza e alle famiglie dei carabinieri. I miei genitori quando li ho chiamati non sapevano ancora nulla, sono rimasti sconvolti e non sanno come spiegarsi una cosa del genere”. Arcangelo Preiti parla così dopo l’attentato compiuto dal fratello, Luigi, che ha ferito 2 carabinieri davanti a Palazzo Chigi.“Fino a ieri mattina mio fratello era una persona lucida e intraprendente … Ora sento queste notizie e mi crolla tutto addosso …”. “Lui viveva a Predosa, poco lontano da me. Ha perso il lavoro e si è separato dalla moglie, è padre… Problemi psichici? No, no … Da 49 anni a questa parte no … Dopo aver perso il lavoro è tornato in Calabria a vivere con i miei genitori, non lo vedo e non lo sento da agosto”, ha aggiunto. Originario di Rosarno, Preiti aveva lasciato la Calabria da oltre 20 anni ed era emigrato ad Alessandria, dove faceva il muratore. Aveva deciso due anni fa di lasciare il nord e tornare dai genitori, non solo in seguito alla separazione dalla moglie, ma anche a causa della perdita del lavoro, conseguenza della crisi che ha colpito l’edilizia. A Rosarno l’uomo aveva trovato solo occupazione saltuaria e faceva anche dei lavori “in proprio”. “Mio fratello non è uno squilibrato, non ha mai sofferto di patologia psichiatriche – ha poi detto Arcangelo Preiti – Si stanno raccontando tante cose non vere… Siamo allibiti, non sappiamo spiegarci quel che è potuto accadere”. Nel paese d’origine, dove è rientrato da solo mentre la moglie e il figlio di dieci anni sono rimasti in Piemonte, qualcuno lo ricorda come una persona dedita al lavoro e che, in estate, cantava nei lidi della zona.