Scala: La Stazione Unica Appaltante costerà cara all´immagine del Sindaco uscente.

5 aprile 2013 | 11:19
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Scala: La Stazione Unica Appaltante costerà cara all´immagine del Sindaco uscente.

Praiano, Costiera Amalfitana. E’ di questi giorni la notizia, puntualmente riportata da Positanonews, circa l’accordo raggiunto dai Comuni di Praiano, Ravello e Scala per la costituzione di una Stazione Unica Appaltante.

Analizziamo più da vicino cosa prevede l’accordo già deliberato dal Consiglio comunale di Scala:

Di aderire formalmente alla costituzione dell’accordo tra i Comuni di Praiano, Scala e Ravello con il quale si affida ad un’unica centrale di committenza denominata “Stazione Unica Appaltante dei Comuni di Praiano – Scala – Ravello” (S.U.A.), l’acquisizione di lavori, servizi e forniture.

1. La S.U.A. è istituita presso il Comune di Praiano, sito alla Via Umberto I n.12. Le sedi operative della S.U.A. rimangono presso le sedi dei Comuni convenzionati ove sono previste le procedure di gara. Presso tali sedi operative saranno protocollati tutti gli atti di gara in apposito e specifico registro di protocollo e saranno espletate le relative operazioni di gara.

2. Gli Enti convenzionati inviano alla S.U.A. apposita richiesta di predisposizione alla gara, la quale procede a quanto di competenza. Gli atti necessari all’espletamento della gara sono messi a disposizione della S.U.A. presso la sede operativa interessata dalla procedura.

La graduatoria di priorità è determinata dall’ordine cronologico di protocollazione delle richieste in arrivo alla S.U.A.

3. La S.U.A. si impegna, entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta di cui all’articolo 2, ad attivare la procedura di gara.

4. La S.U.A, predispone il bando di gara e tutti gli atti preparatori in maniera tale da garantire la conclusione del procedimento di aggiudicazione entro tempi conformi alle esigenze rappresentate dalle amministrazioni aggiudicatrici. Il bando sarà sottoscritto dal R.U.P. dell’Ente convenzionato e dal Dirigente/Responsabile della SUA, identificato nel Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Praiano, arch. Francesco Saverio Cannavale.

5. La S.U.A. procede alla redazione del bando di gara, del disciplinare, della modulistica e della determina del Responsabile S.U.A. di indizione gara. Tali documenti verranno trasmessi all’Ente convenzionato che ne curerà la pubblicazione sul proprio sito internet. Tali documenti saranno altresì pubblicati presso il sito internet del Comune in cui è istituita la S.U.A. nonché nelle forme eventualmente previste dalla vigente normativa.

6. La S.U.A. consegna all’Ente convenzionato tutti gli atti relativi alla procedura di gara dopo l’avvenuta aggiudicazione definitiva.

Superata la fase introduttiva che regola l’accordo, lo scopo, che ha animato gli amministratori, è quello di promuovere ed attuare interventi idonei a creare condizioni di sicurezza, trasparenza e legalità.

A questo punto c’è da chiedersi se i Sindaci di Scala e Ravello siano a conoscenza del fatto, che il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Praiano, l’Arch.tto Francesco Saverio Cannavale, (designato quale dirigente – responsabile della S.U.A.) sia un consulente esterno, scelto dal Sindaco Di Martino, che lo ha arbitrariamente e calpestando qualsiasi diritto preferito al secondo classificato nel concorso pubblico per un posto di Dirigente dell’ufficio Tecnico, tenutosi nell’anno 2010, che vide vincitore l’Arch. Salvatore Napolitano, in seguito dimessosi (quindi, con la graduatoria tuttora  valida). L’Arch. Cannavale è stato inquadrato, a discapito dei classificati del concorso, come dipendente ai sensi dell’art. 110 del d.lgs. 267/2000,  ma la cosa ancora più grave, probabilmente ignorata dai sindaci di Scala e Ravello, è che l’Arch.tto Cannavale con sentenza del 15/aprile/2011, avverso la quale è stato proposto appello, è stato dichiarato colpevole di reati contro la pubblica amministrazione.

Appare pertanto demagogico parlare di trasparenza, legalità e sicurezza. Ai Sindaci chiedo piuttosto: che fine ha fatto la Legge Anticorruzione del 06/11/2012 n° 190 in vigore dal 28/novembre/2012?    

Per concludere, un invito pressante ai Sindaci di Scala e Ravello: analizzate con cura i provvedimenti adottati o ancora da adottare, qui si delibera su Trasparenza e Legalità, princìpi spesso enunciati a sproposito.

Felice Antonio Casalino

Consigliere indipendente di Minoranza – Praiano