Il libro della Menduini, premio Napoli, racconta di un’archeologa italo-americana che, durante uno scavo fuori le mura di Pompei, rinviene un sistro, antico strumento musicale sacro alla dea Iside. Ben presto si accorge che sotto di esso vi è sepolto anche il corpo della giovane proprietaria, una sacerdotessa di Iside. L’archeologa non resiste alla tentazione di far suonare il sistro che prodigiosamente, con le sue vibrazioni, le fa aprire una nuova porta dei sensi: adesso riesce a sentire e a vedere, come fosse viva e in carne ed ossa, quella giovane sacerdotessa morta nell’eruzione duemila anni prima e la cui anima è rimasta per tutto il tempo prigioniera dello strumento sacro. Tra le due donne, l’archeologa e la sacerdotessa, nasce una tenera amicizia in una vicenda contornata da spunti storico archeologici e sfumature che rimandano agli usi e costumi della Pompei passata. Due struggenti storie d’amore, una antica l’altra moderna, si intrecciano lasciando il passo, negli ultimi capitoli, ad un profondo senso di spiritualità che si realizza nella Pompei dei nostri giorni.
“Per come il racconto si è presentato, così chiaro davanti ai miei occhi, mi resterà sempre il dubbio, e anche a me pare assurdo, che questa storia sia realmente accaduta…”, dice l’autrice.
Quanti misteri e storie sono ancora nascosti nella Pompei sepolta dal Vesuvio! Il ritrovamento di un sistro, sacro alla dea Iside, riporta alla luce l’antico segreto di una sacerdotessa vissuta duemila anni fa. Un appassionante intreccio di amore e passione, di purezza e redenzione. In un gioco a specchio, i personaggi si muovono tra un mondo che crolla e una civiltà che nasce. Dominati da forti e contrastanti sentimenti, conducono il lettore nella vita quotidiana più intima dell’Antica Pompei: dall’amore materiale alla compiutezza spirituale, dai misteri pagani ai riti sacri, dal trucco ai vestiti, alle pietanze tipiche del tempo… fino alla Pompei dei nostri giorni. Il tutto in un sorprendente finale. “E’ un racconto originale, che sviluppa attorno ad un pensiero mistico una favola colta; e il tempo, che è solo un’illusione, diventa Eternità piena di contenuti e di colori”.