Meta Sorrento Revocato l’obbligo di dimora a Schettino "La galera non mi fa paura"
L’ex comandante: “La galera non mi fa paura”
REDAZIONE – Meta Sorrento Penisola Sorrentina . Dopo l’udienza preliminare che si è svolta stamane a Grosseto per il caso della Costa Concordia ed il suo affondamento, a Schettino è stato revocato l’obbligo di dimora ed è libero.
Nel frattempo per l’apertura del processo, che si terrà il prossimo 9 luglio, il gup di Grosseto ha rinviato a giudizio l’ex comandante per tutti i reati contestati. Il giudice Pietro Molino ha deciso per il rinvio a giudizio respingendo la richiesta della difesa dell’ex capitano della Costa Concordia di proscioglimento per il solo reato di abbandono. Tutti gli altri reati restano confermati perché, scrive il gup, “la piattaforma fornita dalla Pubblica Accusa contiene (più che) sufficienti indizi di colpevolezza per giustificare il rinvio a giudizio dell’imputato Francesco Schettino”. Con una pena chiesta di venti anni, alla sua uscita dal teatro-tribunale della città toscana il comandante metese sottolinea ai giornalisti: “La galera non mi fa paura. Fa paura la coscienza. La mia coscienza è a posto. Sono sereno, andrò al dibattimento sapendo che potrò spiegare con calma i fatti avvenuti”. Sul rinvio del processo deciso dal gup ha riferito che “trattandosi di un incidente tecnico si deve entrare nei tecnicismi e c’é quindi bisogno di spiegare con calma”.
GIUSEPPE SPASIANO