Piano di Sorrento Nelle foto del passato il tempo che fu (VIDEO)

19 maggio 2013 | 18:51
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Piano di Sorrento Nelle foto del passato il tempo che fu (VIDEO)

PIANO DI SORRENTO – Il passato che ritorna nelle foto di un’epoca in mostra ‘La Nostra Storia’ che è di scena nella piccola ma antichissima Cappella della Madonna della Libera nel centro storico di Piano di Sorrento.

Un evento che ha coronato il sogno di chi già da tempo lo covava, e lo si sta facendo su facebook già da molto tempo e con la passione di molti che avendo delle cartoline, delle foto ed altre immagini del ‘tempo che fu’, le mettono bene in vista per far ricordare, preservare, condividere e far conoscere ‘La Nostra Storia’. Si proprio così, queste tre parole virgolettate, perché è un gruppo fondato su noto social network da Nino Aversa, che in un anno circa si è ampliato a macchia d’olio ed i suoi duemila e trecento membri circa si sono attivati per reperire nei loro bauli, nei loro soffitti e nei meandri dimenticati, questi inediti reperti.

Ce ne sono per tutti i gusti con foto d’epoca che risalgono anche a fine ottocento ed arrivano fino ai giorni nostri, non solo ci sono immagini che ritraggono le marine ed i panorami, ma anche dei luoghi, dei palazzi e dei monumenti storici di una terra che è il momento di valorizzare anche da questo punto di vista. E lo si sta attuando anche con le visite guidate in cui c’è una vasta partecipazione specie della popolazione locale che così visualizza quei luoghi che hanno migliaia di anni e che nei secoli scorsi erano differenti da come sono oggi. Vedendo questi pezzi rari la mente va lontano nel tempo anche perché ci sono delle foto di luoghi che non si riconoscono da come sono oggi, e bisogna metterci tutta l’attenzione possibile per riuscire a ben inquadrarli riportandosi con la mente a quell’epoca, anche se non è facile. Con il contorno dei video degli anni ’50 e ’60 di Ermanno Acanfora e di Ludovico Mosca (uno degli organizzatori), troviamo uno dei tanti appassionati collezionisti, Antonio D’Urso, che ci illustra la sua vasta collezione che ha portato: “Io ho una vasta collezione della penisola sorrentina ed in essa ho 1300 foto circa di Sorrento, le altre trecento circa sono dei comuni costieri”. Autentici pezzi rari, come anche gli altri, e ci narra in breve come gli è nata questa passione: “Quando ho lavorato a Napoli e vedevo sia le cartoline di questa città e di Sorrento, mi sono appassionato ed ho iniziato a raccoglierle insieme alle foto”. E tra queste l’autentica rarità è una cartolina raffigurante la processione del Corpus Domini di Sorrento del 1901, perché come egli stessi ci spiega “ne furono stampati solo cento pezzi ed io sono stato fortunato ad averla e con la vendita di essi, gli introiti andavano già all’epoca per l’ospedale di Sorrento”. Un patrimonio che è costato molto non solo lui ma anche chi da dato gli altri pezzi rari, come Guarracino, Mosca, Salvatore Castellano, Giovanni Scala, Enzo De Pasquale, Amelia Imperato, Irolla Interfoto e GFB L Nostra Storia. Il ricordo corre dietro nel tempo come un treno veloce che deve arrivare a destinazione, e l’impressione che si ha e che si deve al più presto salvaguardare un patrimonio artistico e storico che mai più nessuno ci può dare. Come l’antica Cappella della Madonna della Libera che oggi è sotto gestione dell’Arciconfraternita della Morte ed Orazione di Piano che ha organizzato insieme alla Pro Loco questo evento. Una storica cappella di 44 palmi di lunghezza e 18 di larghezza, situata nel centro storico carottese, fondata nel 1334 dal sacerdote Parisio Massa e che ebbe l’autorizzazione con una bolla vescovile del 3 maggio 1334. Essa è dedicata alla Madonna della Libera ed ha un’unica navata, e conserva un documento in latino risalente al 1898 con il quale si concedeva la libertà di dire le messe. E non poteva essere che questo autentico pezzo storico ad ospitare questo evento che si è protratto per due giorni, 18 e 19 maggio 2013, e del quale ne va fiero, e non solo, il priore dell’Arciconfraternita, Michele Gargiulo. “Sono felice dell’avvenimento – ci dice con enfasi – ed entusiasta di avere una fratellanza in Mosca e Guarracino (due degli organizzatori della mostra) perché hanno così brillantemente rappresentato con queste immagini le bellezze delle nostre zone”. Ed inoltre “sono contento della collaborazione che ho avuto con Nino Aversa e Marco D’Esposito (presidente della Pro Loco)”. Un evento che rientrando in ‘Maggio dei Monumenti’ a Piano di Sorrento che deve essere riproposto non solo oggi ma anche domani ed anche verso i turisti che visitano la cittadina costiera.

  Alcune foto dell’epoca tratte da Facebook dal ‘La Nostra Storia’


GIUSEPPE SPASIANO