ravello vista dal dailymail

28 maggio 2013 | 20:51
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ravello vista dal dailymail

Whether you are a walker, a classical music buff or just someone who likes sitting in an Italian piazza and watching the world go by, Ravello will welcome you with open arms and keep you there.

The most famous visitor to fall under the spell of this exquisite little town, perched high on a hill above the Amalfi coast, was Richard Wagner, who found inspiration for his opera Parsifal in the enchanted gardens of the Villa Rufolo.

The music of Wagner, whose bicentenary falls this year, always features prominently in the Ravello Festival, held every summer.

Ravello

Glitzy retreat: Enchanting Ravello is perched in the mountains overlooking the sea

Many of the concerts take place in the grounds of the 13th-century villa, and to listen to the strain of violins against the backdrop of the Mediterranean, with the air perfumed with flowers, is one of the greatest cultural experiences Italy has to offer.

Ravello may be off the beaten track – an hour by car from Naples over mountain roads – but that only reinforces its credentials as a romantic hideaway. Celebrity after celebrity has fallen under its spell, from Greta Garbo, who found refuge here in the Thirties, to Gore Vidal, who made it his home.

Ravello

Star appeal: Greta Garbo was a fan of Ravello

On the walls of the Cumpa Cosimo restaurant, a Ravello institution since the Twenties, there is an old photograph of Humphrey Bogart riding a donkey during the filming of the 1953 movie Beat The Devil, starring Gina Lollobrigida.

The donkey may look a bit bored, but Bogey is grinning all over his face. It is hard not to grin in Ravello. There are fresh delights around every corner, from quirky ceramic shops to sudden bold splashes of hibiscus and bougainvillea.

The panoramic views are so spectacular that you feel like the king of the castle just looking out of your bedroom window. From the Villa Fraulo Hotel, where we are spending an indulgent weekend, we can see the rugged mountains to our left, topped with fleecy white clouds, and the sea to our right, shimmering in the sun.

A solitary boat chugs towards Salerno, leaving a milky white wake. All else is peace.

Ravello is compact enough that you can walk right around the town in less than an hour. A visit to Villa Cimbrone, dating back to the 11th century, is a must. The landscaped gardens are magnificent, with their tinkling fountains, shady walks and weather-beaten statues. Equally charming is the medieval duomo, its great marble pulpit borne aloft by six smiling lions.

 Ravello piazza

People watching: The pretty piazza at the centre of town is ideal for relaxing drinks in the sun

But there is no need to race about, ticking off the sights in a guide book. Just sitting in the main square, in the shade of the cypresses, watching the rich comedy of Italian provincial life, the cavalcade of wily old codgers and plump matriarchs and freckled kids on roller-blades, is entertainment enough.

As for exploring further afield, you can catch a bus down the hill from Ravello to the coast, but it is far more fun to walk. One of the highlights of our stay is a two-hour ramble through the lemon groves to the medieval port of Amalfi.

This part of Italy is famous for its lemons, which grow in such profusion that the heart dances just to look at them. Throw in cherry blossom, cyclamen, wild garlic, fig and olive trees, dainty yellow violas and bright red poppies, not to mention the odd immaculately coiffed goat, and the assault on the senses is overwhelming.

 Ravello

As far as the eye can sea: From all points of Ravello there are dramatic landscapes unfolding in front of you

Once you get to Amalfi, the world is your oyster. One day we take the bus along the narrow coast road to the resort town of Positano, a riot of colour with its brightly painted houses and cascading window boxes.

Another day we take the ferry to the island of Capri, a magical destination in its own right. Then it is back to Ravello for a cooling beer in the town square and one last look at the view.

By sunset, the full-on Technicolor sort with the scent of wisteria thrown in, I am grinning like Humphrey Bogart on a donkey.


Read more: http://www.dailymail.co.uk/travel/article-2328944/Piazzas-panoramic-views-sprinkling-star-appeal-make-Ravello-truly-ravishing.html#ixzz2UcAHgTvj
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Che tu sia un camminatore, un appassionato di musica classica o semplicemente qualcuno a cui piace stare seduto in una piazza italiana e guardare il mondo che passa, Ravello vi accoglierà a braccia aperte e sa  tenervi lì.

Il più famoso visitatore a cadere sotto l’incantesimo di questo squisito paesino, arroccato su una collina che sovrasta la Costiera Amalfitana, è stato Richard Wagner, che ha trovato ispirazione per la sua opera Parsifal nel giardino incantato di Villa Rufolo.

La musica di Wagner, il cui bicentenario cade quest’anno, presenta sempre in primo piano nella Ravello Festival, che si tiene ogni estate.
Ravello

Ritiro ostentato: Ravello è arroccato tra le montagne a picco sul mare

Molti dei concerti si svolgono nel parco della villa del 13 ° secolo, e per ascoltare il suono di violini con sullo sfondo il Mediterraneo, con l’aria profumata di fiori, è una delle più grandi esperienze culturali Italia ha da offrire.

Ravello può essere fuori dai sentieri battuti – un’ora di auto da Napoli su strade di montagna – ma che rafforza solo le sue credenziali come un rifugio romantico. Celebrity celebrity dopo è caduta sotto il suo incantesimo, da Greta Garbo, che ha trovato rifugio qui negli anni Trenta, a Gore Vidal, che ne fece la sua dimora.
Ravello

fascino di una stella: Greta Garbo era un fan di Ravello

Sulle pareti del ristorante Cumpa Cosimo, un istituto di Ravello partire dagli anni venti, c’è una vecchia foto di Humphrey Bogart a cavallo di un asino durante le riprese del film 1953 Beat the Devil, interpretato da Gina Lollobrigida.

L’asino può sembrare un po ‘annoiato, ma Bogey sta sorridendo su tutto il viso. E ‘difficile non sorridere a Ravello. Ci sono fresche delizie dietro ogni angolo, dai negozi di ceramiche eccentrici a improvvisi spruzzi audaci di hibiscus e bouganville.

Le viste panoramiche sono così spettacolari che ti senti come il re del castello solo guardando fuori della finestra della vostra camera. Dalla Villa Fraulo Hotel, dove stiamo spendendo un fine settimana indulgente, possiamo vedere le aspre montagne alla nostra sinistra, condita con soffici nuvole bianche, e il mare alla nostra destra, scintillante al sole.

A chugs barche solitarie verso Salerno, lasciando una scia bianca lattiginosa. Tutto il resto è la pace.

Ravello è abbastanza compatto che si può camminare a destra intorno alla città in meno di un’ora. Una visita a Villa Cimbrone, risalente al 11 ° secolo, è un must. I giardini sono magnifici, con le loro fontane tintinnanti, passeggiate ombrose e statue intemperie. Altrettanto affascinante è il duomo medievale, la sua grande pulpito in marmo trasportati in alto con sei leoni sorridenti.
Ravello piazza

Persone che guardano: La bella piazza al centro della città è ideale per le bevande rilassanti sotto il sole

Ma non c’è bisogno di correre circa, spuntando le attrazioni di un libro guida. Appena seduti nella piazza principale, all’ombra dei cipressi, guardando il ricco commedia della vita di provincia italiana, la cavalcata di astuto vecchio codgers e matriarche paffuto e bambini lentigginose sui roller-blade, è intrattenimento sufficiente.

Come per esplorare più lontano, è possibile prendere un autobus giù per la collina da Ravello fino alla costa, ma è molto più divertente andare a piedi. Uno dei momenti salienti del nostro soggiorno è una passeggiata di due ore attraverso i limoneti alla porta medievale di Amalfi.

Questa parte d’Italia è famosa per i suoi limoni, che crescono in tale profusione che il cuore balla solo a guardarli. Gettare in fiore di ciliegio, ciclamino, aglio selvatico, fichi e ulivi, viole gialle delicate e papaveri rossi brillanti, per non parlare della strana perfettamente pettinata capra, e l’assalto dei sensi è schiacciante.
Ravello

Per quanto riguarda l’occhio può mare: da tutti i punti di Ravello ci sono paesaggi drammatici che si svolgevano davanti a voi

Una volta arrivati ​​ad Amalfi, il mondo è la tua ostrica. Un giorno, prendiamo l’autobus lungo la strada costiera stretta fino alla località turistica di Positano, un tripudio di colori, con le sue case dipinte vivaci e fioriere a cascata.

Un altro giorno si prende il traghetto per l’isola di Capri, una destinazione magica a sé stante. Poi è tornato a Ravello per una birra di raffreddamento nella piazza del paese e un ultimo sguardo alla vista.

Al tramonto, il full-on sorta Technicolor con il profumo del glicine gettato in, sto sorridendo come Humphrey Bogart su un asino.