Sorrento, a Frosinone per l’ultima speranza

3 maggio 2013 | 21:50
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Sorrento, a Frosinone per l’ultima speranza

Costieri senza Bonomi e con Ciampi in campo

SORRENTO – La truppa rossonera in settimana si è allenata con il solito spirito e ha cambiato i vari addenti nella partitella di prova del giovedì per cercare nella trasferta in terra ciociara di raggranellare una vittoria che potrebbe mantenere acceso il lumicino.

Ormai domenica dopo domenica la bandiera sta scendendo dal pennone ed alla penultima di campionato la trasferta è una di quelle che non sarà facile da mettere nel paniere, ma ‘finché c’è vita c’è speranza’ e solo al novantesimo di domenica sera sapremo se è tutto finito o no. Mister Papagni ci crede e ne ha tutti gli obblighi, nonostante che la gara persa in casa domenica scorsa abbia lasciato molto il segno, ma diciamo francamente anche le altre interne lo hanno lasciato, si ci crede. Anche perché la Carrarese che sovrasta i sorrentini di tre punti deve andare in quel di Nocera Inferiore, contro un squadra che spera in un passo falso casalingo del Perugia per agguantare la seconda poltrona. E cerca i tre punti a tutti i costi, ed una vittoria nocerina che c’è tutta sulla carta potrebbe favorire i sorrentini se ci fosse il miracolo della vittoria.

MISTER PAPAGNI – La solita conferenza stampa del pre partita salta ma ormai si sa lui come la pensa ed un allenatore deve adempire ai suoi obblighi fino all’ultimo. Si temeva che alla ripresa degli allenamenti di martedì ci fosse la contestazione dei tifosi e si paventavano le porte ‘serrate’, ma niente di tutto questo e giocatori che sono andati per la loro strada agli ordini del duo Papagni-La Scala.

Sopra dicevamo che egli ci crede ed in poche parole ribadisce che “voi sapete come la penso, abbiamo sempre lavorato con serietà e dobbiamo prendere quello di buono che è stato costruito. Dobbiamo eliminare le deficienze commesse e vedere a noi stessi”. Ma la ‘mazzata’ casalinga del 93’ è stata una di quelle che scriveremo negli annali storici. Il suo pensiero si corre anche ad essa ma “dobbiamo guardare solo a noi e non agli altri, solo alla fine della partita li vedremo. Siamo cresciuti nelle nostre forze e siamo consapevoli che possiamo farcela”. Ma di fronte ci sarà un team che spera ancora di poter agguantare con sei punti la quarta posizione se in queste ultime due gare ci fossero due passi falsi del Pisa. Ma staremo a vedere ed intanto parlavamo degli allenamenti settimanali che sono corsi via normalmente in una specie di silenzio tombale provando chi schierare in campo. Nella partitella del giovedì ha schierato, cercando di mischiare le carte, qualche giocatore n un ruolo diverso, ma alla fine più o meno si scenderà in campo quasi con la stessa formazione di domenica scorsa. Non ci sarà Bonomi che si è infortunato, al suo posto è pronto Ciampi.

TIFOSI  E STADIO – Il loro silenzio ed il loro allontanamento parla chiaro ed anche se lo scetticismo sotterraneo imperversava nella loro mente, il cuore diceva che bisognava sperare. Quella speranza a cui la ‘mazzata’ definitiva, pensiamo, che la stia dando anche il ‘fattore Campo Italia’ sul quale nel consiglio comunale di alcuni giorni fa c’è stata una forte ed accorata discussione, chiamiamola così.

Eppure il sindaco disse qualche mese fa, il giorno prima di Sant’Antonino, che tutta la questione sarebbe dovuta andare verso la fine di marzo in giunta, ma purtroppo tutto è restato al palo anche per le note vicende che hanno coinvolto la giunta Cuomo per le deleghe sui vari assessorati. Le parole sono come quelle foglie al vento che vanno dove esso soffia, ed allora ecco che cosa pensano i tifosi: “Perché sgolarsi e credere ancora nell’impossibile sia che la squadra si salvi e che si costruisca il Campo Italia?”. Che il destino dia il suo amaro verdetto che ormai sembra ineccepibile sia sul fronte calcistico che sul fronte dello stadio.

L’ARBITRO – A dirigere la gara al ‘Matusa’ di Frosinone ci sarà l’arbitro Mirko Mangialardi di Pistoia, e sarà coadiuvato dai guardialinee Giorgio Miceli di Prato e Matteo Benedettino di Bologna.

Egli è nato a Pistoia il 16 maggio 1977 e svolge la professione di falegname intagliatore. È alla quarta stagione in Can Pro e finora ha diretto 59 incontri, 24 in Prima Divisione e 35 in Seconda. L’esordio in Prima Divisione è avvenuto il 15 novembre 2009 con l’incontro Lecco-Pergocrema. In questa stagione ha già diretto 12 gare di cui ben 9 di Prima Divisione. L’ultima, domenica scorsa, Benevento-Nocerina. Nonostante la lunga militanza in categoria, Mangialardi non ha mai diretto incontri in cui era impegnato il Sorrento. Il Frosinone è stato diretto dall’arbitro toscano in occasione dell’incontro  esterno con l’Andria del 16 ottobre 2011 terminato con il risultato di 2-2.

GIUSEPPE SPASIANO