I rossoneri si preparano in vista del play out casalingo
SORRENTO – Dopo mercoledì si è chiuso il sipario sul Campo Italia e la squadra costiera si allena serrata sul manto verde sintetico provando e riprovando i vari schemi in vista della gara casalinga dei play out di andata di domenica prossima.
Fuori, ma forse arruolabili nelle ultime ore, sia Kostadinovic che sembra potercela fare e Musetti che ha un risentimento muscolare, tutti gli altri sono disponibili, per un incontro che si preannuncia come una roulette russa. Questi play out come i play off, sono della partite con varie incognite ed anche se gli avversari dei costieri sono in una grave fase calante possono cambiare rotta e mettercela tutta per portare a casa un risultato utile. Il clima in casa costiera è buono anche se si è consapevoli che si ci gioca una stagione e la permanenza in Prima Divisione, si cerca di smorzare quelle certa tensione che sale giorno per giorno fino ad arrivare a domenica. La tensione è anche nei tifosi che sembrano essersi rimessi in moto dal ghiaccio che li avvolgeva e si stanno sciogliendo per essere vicini ai colori costieri che sono alla svolta non solo della stagione ma anche del futuro. Si perché in 180’ si ci gioca anche questo, che è la cosa importante insieme alla ristrutturazione, che ormai non può più essere rimandata anche in vista della prossima stagione che sia in Prima o in Seconda Divisione, del Campo Italia, perché forse, ma pensiamo che è così, non si avranno più proroghe per giocare a Sorrento.
Dal convento monacale Italia a quello aperto dei tifosi che nelle ultime ore freneticamente si stanno organizzando cercando di approntare una coreografia che dia un impatto che sproni di più i loro beniamini, e su facebook il tam tam tra di loro non si ferma, c’è chi mette le foto di un tempo con la curva piena e chi mette foto anche del tempo che fu con quei Sorrento che hanno fatto la storia. Nel momento difficile ‘tutti per uno, uno per tutti’, come Dartagnan ed si suoi moschettieri.
CORSETTI – Ed intanto chi ha volte ci mette lo zampino sia con le sue corse e sia con dei gol al momento giusto, parla dei questa gara con i toscani, lui che è romano dei castelli, dove si mangia bene ed è un ragazzo verace. Parliamo di Claudio Corsetti, attaccante che arrivò a Sorrento dall’Aprila che militava in Serie D e nella quale aveva giocato per ventotto gare segnando ben quindici reti. Quella importante che ha aperto la strada del tris alla Nocerina e che potrebbe siglare ancora, dopo che si rischiava il baratro diretto: “Abbiamo la possibilità di salvarci, il campo non ha rispecchiato i valori, siamo in momento favorevole e vogliamo che continui. Me lo auguro non per me ma per la squadra, fare gol è sempre bello, ma si può fare sempre meglio”. Ed in molti ci contano e se lo aspettano, come anche i tifosi e lui si “aspetta quello che hanno sempre fatto i veri tifosi, quelli che sono sempre venuti allo stadio e ci hanno sostenuto in trasferta, quelli storici, ci hanno sempre invogliato, hanno sempre cantato a nostro favore e una coreografia non può fare che piacere”. Sul momento nero dei toscani non si fida: “Può essere un’arma a doppio taglio perché potrebbe portare insicurezza paura, oppure spingere i nostri avversari a dare di più”.
L’ARBITRO – A dirigere la prima partita della roulette russa ci sarà l’arbitro Gianluca Aureliano di Bologna. I guardialinee sono anche loro bolognesi e sono Walther Colì ed Angelo Bonafede. Il quarto uomo sarà Stefano D’Angelo di Ascoli Piceno. Ha 33 anni, fa l’avvocato di professione, ed è nato a Bologna il 29 febbraio 1980, è uno degli arbitri più esperti della Lega Pro ed è alla quinta stagione con ben 87 incontri diretti, di cui 51 in Prima Divisione. Il suo esordio in Prima Divisione è avvenuto il 18 gennaio 2009 con Pro Sesto-Portogruaro (1-1). Nella stagione appena conclusa Aureliano ha diretto 20 incontri (17 in Prima Divisione). Ha due precedenti con il Sorrento e lo ha diretto in occasione degli incontri casalinghi con il Pergocrema del 13 dicembre 2009 e con la Paganese del 13 gennaio 2013, che sono terminati entrambi a reti inviolate.
Altrettanti sono i precedenti con i toscani. Il primo risale al 29 maggio 2011, (semifinale di ritorno dei playoff promozione di Seconda Divisione): Prato-L’Aquila 2-1. Il secondo al 7 aprile 2013: Prato-Catanzaro 0-0.
Claudio Corsetti Gianluca Ametrano
GIUSEPPE SPASIANO