13 giugno: si festeggia sant´Antonio da Padova anche in Costiera amalfitana

7 giugno 2013 | 00:00
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13 giugno: si festeggia sant´Antonio da Padova anche in Costiera amalfitana

13 giugno: si festeggia sant´Antonio da Padova anche in Costiera amalfitana  Nel Salernitano, lo considerano proprio patrono gli abitanti di Caggiano, di San Mango Piemonte, di Montecorvino Pugliano, di Vibonati, di Tramonti, di Conca dei Marini. La ricorrenza, poi, è particolarmente sentita a Cava de’ Tirreni, dove cento anni fa la cittadinanza ricostituì l’antica festa del santo, venerato nel grande santuario locale a lui intitolato. Quest’anno, com’è ormai uso, i frati minori hanno predisposto un programma di festeggiamenti intenso, che, nella centralità dell’aspetto religioso, non trascura il lato civile della ricorrenza, capace di attrarre migliaia di fedeli. Oggi, il santuario sarà aperto ai fedeli sin da prima dell’alba, alle 5, ora in cui sarà benedetto il pane. La consuetudine si diffuse a Padova e le ragioni storiche sono oggetto di discussione. Sembra, però, che l’uso fu introdotto in seguito ad un miracolo, avvenuto per intercessione del santo dopo la sua morte. Un bambino di un anno e mezzo, lasciato solo dalla mamma, annegò in un catino. Al vedere il proprio piccolo morto, la donna si disperò e pregò intensamente Sant’Antonio perché ridesse la vita a suo figlio. In cambio, promise che avrebbe dato ai poveri una quantità di frumento pari al peso del bambino. A memoria del miracolo, nel santuario cavese, alle 6, sarà celebrata la messa, durante la quale saranno benedette le mamme con i loro bambini. Alle 9.30, la statua del santo sarà portata in piazza San Francesco dove si terrà la solenne concelebrazione. Alle 12 sarà recitata la supplica, prima di un’altra funzione religiosa. Alle 19, al termine della messa vespertina, sarà lanciato nella navata centrale della basilica il «botafumeiro», il più grande incensiere del mondo, che, alla stessa maniera di quel che avviene nella cattedrale di Santiago di Compostela, attraverserà in alto il tratto che separa il presbiterio dall’ingresso. Il botafumeiro, 1.60 metri di altezza e 70 chilogrammi di peso, cui va aggiunto il carico di circa 13 chili di incenso, grazie ad una carrucola posta sul soffitto della navata, sarà fatto oscillare da dieci “tiraboleiros”, un caposquadra, un lanciatore e otto manovratori, che regoleranno la direzione. Alle 21, dopo la messa, la statua è preparata per la processione del giorno dopo, mentre Sant’Antonio è omaggiato con il suono delle tammorre. Il corteo religioso di domani avrà inizio alle 19 e si concluderà alle 22 in piazza San Francesco, dove sarà ancora una volta innalzata la supplica al Santo e saranno benedetti i fedeli con la venerata reliquia.

Antonio, di origine etrusca per alcuni, greco-latina per altri, dal significato di “colui che precede, affronta, combatte” oppure: “fiorente, utile”. Si festeggia il 13 giugno in onore di sant’Antonio da Padova. Famosi: Marco Antonio, personaggio romano, amico di Cesare – Anatonio Canaletto, Antonio Pisanelli, Antonio Correggio: pittori – Antonio Canova, scultore – Antonio Fogazzaro, Antonio Cecov, Antoine Saintn-Exupery, Anton Prevost, Antonio Machado: scrittori e poeti – Antonio Gramsci, fondatore del PCI – Antonio Lubrano, giornalista – Antonio Vivaldi, Antonio Stradivari, Antonino Dvorak: musicisti – Antonio de Curtis, TOTO’, Antony Quinn, Antony Perkins, Tony Curtis: attori. S. Antonio Abate, fondatore della comunità di eremiti, protettore dei fornai, degli animali, dei droghieri, dei salumieri, patrono di sant’Antonino Abate, cittadina dell’agro nocerino – sant’Antonio da Padova (1195-1231) Padre della Chiesa, taumaturgo, protettore dei poveri, degli oggetti smarriti – Antonio Maria Gianelli, vescovo di Bobbio, fondatore delle figlie di Maria dell’Orto – S. Antonio Claret, patrono degli editori e dei librai – Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei chierici di s. Paolo e delle vergini di Cremona. Ad AMALFI, nel quartire omonimo sul mare, esiste la antica chiesa dedicata al santo da Padova, da dove il 13 si snoda una suggestiva processione che raggiunge Amalfi da Atrani via mare: banda, concerto serale e fuochi pirotecnici. Sant’Antonio, con Giovanni Battista, è il protettore di Conca dei marini: al santo, secondo consuetudini, vengono donati oggetti preziosi, soprattutto anelli che rimandano al miracolo dell’anello perduto. Anche Tramonti ha come patrono sant’Antonio da Padova: si fà festa nella frazione più rappresentativa che è Polvica. Auguri di felice festa onomastica a: Antonio Daria, architetto, insegnante di storia dell’arte al Turistico di Amalfi – Antonio Gorga, del personale ATA dell’alberghiero di Maiori – Mansi Antonio, ragioniere minorese dell’omonimo bar tabacchi – Antonilo Ferrara, maitre maiorese coniugato a Minori – Antonio de Riso, papà del famoso maestro pasticciere Salvatore – Antonio Porpora, organista provetto – Antonio Picciariello, m.llo nei Carabinieri della cpg di Amalfi – Antonio Romano vicesindaco di Maiori, insegnante del turistico di Amalfi – maestro muratore Antonio di Lieto – Antonio Arpino agricoltore in pensione di Villamena di Minori, papà della teologa Beatrice – Antonio Aceto, impiegato d’albergo – Antonio Cioffi, esponente del gruppo politico giovanile minorese – Antonio d’Auria, economo del Comune di Minori a riposo – Antonio della Pietra, sindaco di Maiori – don Antonio Porpora, sacerdote amalfitano – Esposito Antonio, diacono e insegnante alle elementari di Minori – Antonio Gargano, insegnante di cucina amalfitano in pensione – Antonio Polverino della Minori 2000 – Antonio Proto dell’ufficio tecnico del Comune di Minori – Antonio Proto, imprenditore minorese – Caso Antonio del ristorante Altamarea al lungomare di Minori – Antonio Alfano dell’ufficio di collocamento di Maiori – Antonio Amato, assicuratore – Antonietta Amatruda, consigliere comunale di Amalfi – Antonio Selmi – Antonio Landi – Antonietta Malinconico, bella bruna dirimpettaia, corresponsabile della fabbrichetta del Limunciello di Minori – Antonio de Luca, cardiologo impegnato alla torre cardiologica di Salerno, ex sindaco di Amalfi ed ex consigliere provinciale – Antonio Giordano, medico vascolare, sindaco di Tramonti – Antonio Iannone, presidente della provincia di Salerno – Antonio Amodio, consigliere comunale di Tramonti – Antonio Raimondo ed Antonio Borrelli, assessori al Comune di Vietri – Antonio Barbuti ed Antonio Palumbo, consiglieri comunali di Cava – Antonio d’Alessio ed Antonio Cammarota, consiglieri comunali di Salerno – Antonio Cavaliere, consigliere comunale di Conca dei marini – Mariantonia Cavaliere, assessore comunale di Furore – Felice Antonio Casalino, consigliere comunale di Praiano – Antonio Altobelli, Antonio di Leva, Antonio Palumbo consiglieri comunali di Positano – Antonio Maresca e Antonio Terminiello, consiglieri comunali di Sorrento – Antonio Pagano, Antonio Romano, Antonio Cammarota consiglieri provinciali di Salerno – Antonio Milo dell’ACI di Salerno – Antonio Apicella del Tony’s di Maiori al lungomare – Antonio Masullo, insegnante di cucina all’alberghiero di Nocera inferiore – Antonio Pizzarelli, salernitano insegnante di diritto ed economia – Antonio Campitiello, insegnante responsabile della succursale dell’alberghiero di Nocera Inferiore al rione Cicalesi – Antonietta Falcone, dirigente scolastico a riposo – Antonella Tortora, insegnante di francese al santa Caterina di Salerno – Antonella Gargano, dottore commercialista figlia del preside Gaetano – al giovane Antonio della Mura del turistico di Minori – a Tonino Taiani, capo ufficio tecnico del Comune di Tramonti – al rag. Tonino Civale di Maiori – G.A.