AL BIXIO ANCHE CINEMA CON FORTUNATO CALVINO

12 giugno 2013 | 12:12
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AL BIXIO ANCHE CINEMA CON FORTUNATO CALVINO

CIAK…SI GIRA!  (Pon /Video “Nino Bixio” Piano di Sorrento)2012

 L’incontro fatto quest’anno con il “Nino Bixio” con il progetto “Ciak…si gira!” è stato per me

come tornare alle mie numerose esperienze fatte come regista di “Cinema Indipendente” negli

anni ’80. La novità, è stata quella d’insegnare ai giovani studenti del “Nino Bixio” come si realizza

un video, e come si debba lavorare per avere un buon prodotto filmico. Il primo passo è stato quello fargli scegliere un tema, una storia;  una trama che gli facesse sentire motivati a partecipare alla realizzazione del video. Individuato il tema, è stata poi scritto il soggetto. In seguito si è elaborato un agile sceneggiatura che ci ha permesso di iniziare le riprese del video rapidamente, evitando dimenticanze ed errori nel girato, tipo:(un ragazzo-attore che il giorno prima porta una maglia e che il giorno dopo per la stessa scena ne indossa un altra): ogni scena è stata girata più volte ed è stata segnata come buona o da scartare; questo per agevolare poi in seguito il montaggio che è un altra fase importante del video; il montaggio un film lo può migliorare o rovinare.

La partecipazione dei ragazzi impegnati nel video è stato costante, e determinante per arriva alla

fase finale del video. Alla realizzazione hanno partecipato anche studenti che non erano nel gruppo

“Ciak…si gira”, a cui vanno il nostro ringraziamento. Ogni giovane del gruppo di lavoro, aveva un ruolo; così c’era il gruppo di attori e attrici (scelti fra gli studenti della scuola); c’era il gruppo dei tecnici(aiuto regista, musicista, organizzatore delle riprese, montatore, il ciacchista), ognuno con una precisa funzione per permettere così una piena e motivata assunzione di responsabilità per la realizzazione di un video pensato da loro e fatto da loro. Lo scopo didattico è quello di avvicinare

i giovani al linguaggio del video, alle tante possibilità di raccontare una storia in immagini. Ho svelato a loro, i segreti della tecnica del cinema il “dietro le quinte” di un film.

Ho dedicato così le prime lezioni alla tecnica; come si realizza un inquadratura, il significato tra un P.P. (Primo Piano: il viso dell’attore o di un oggetto), e P.A.(Piano Americano: dalla testa alle gambe).Per avviare poi in seguito la fase due; le riprese e di come si utilizza al meglio la luce e di come ci si  trucca(che è diverso dalla tv o da quello teatrale).

Terminate le riprese siamo giunti alla fase tre: il montaggio del video; fase interessante e faticosa per il lavoro di selezione di tutte le scene girate, in questa prima fase del montaggio sono state scelte quelle scene ritenuto “buone” per iniziare a metterle in sequenza. Scegliere e tagliare le immagini non utili è stato un lavoro lungo e certosino e solo una volta terminato il montaggio ci si è concentrati sulla scelta delle musiche;  elemento importante che deve evidenziare le dinamiche emotive della storia che si racconta. E alla fine dopo alcune valutazioni del gruppo di lavoro si è lasciato la scelta delle musiche alla sensibilità musicale del curatore della colonna sonora del video.

“MayDay” è stato girato con spirito collaborativo da tutto il gruppo di “Ciak…si gira!”, e il risultato

è quello di aver realizzato un Video pensato e girato in grande, per un pubblico non solo di giovani ma per tutti. Un ringraziamento va alla scuola, alla Professoressa Giusy Cuomo(Tutor), e all’operatore Catello Giordano e a Vincenzo Vicedomini per il montaggio. E al gruppo di lavoro che ha reso possibile questa magnifica esperienza. Ho dato ai ragazzi la mia esperienza con piacere, ho restituito a loro (che sono il nostro futuro), quello che un giorno a me mi è stato insegnato.

 Fortunato Calvino    2013 giugno

“Bixio in Scena” presenta:
MayDay, cortometraggio diretto da Fortunato Calvino, che tratta del dramma di molti giovani caduti nel vortice della droga.
Una presentazione brillante degli effetti che la comunità odierna ha sulla gioventù, sempre più abbandonata a sè stessa proprio da sè stessa nell’omertà e nel menefreghismo che regna tra gli stessi compagni del giovane Dario (Lorenzo Ambrosio). Il ragazzo è desideroso di evadere tramite droghe da una città ove non vede futuro, uno spacciatore (Giuseppe Marzuillo) prenderà le parti del male che lo tenta, ma alla fine il giovane studente nautico guarderà il mare e si renderà conto che la sua amica Sara (Filly Vicidomini) aveva ragione a dirgli che una via di fuga ce l’ha Giá.