Campania/Ambiente: Romano illustra strategia mare.892 mnl in 3 anni.
Interventi strutturali su depuratori e collettori, compresa la rifunzionalizzazione di impianti di depurazione fermi per inchieste giudiziarie e la riduzione di carichi inquinanti; interventi di compensazione ambientale e di bonifiche in aree balneabili. Interventi di sicurezza (con pulizia di fondali dei porti turistici e di telerivelamento). E ancora interventi di spazzamento del mare; di sensibilizzazione della cittadinanza. Infine progetti di ricerca e studio dell’ambiente marino per orientare al meglio future azioni nel campo della biodiversita’. Sono queste le iniziative – fra quelle gia’ messe in campo e quelle che partiranno fra poco – che rientrano nella strategia complessiva messa in campo dalla Regione Campania per migliorare le acque marino-costiere e la balneabilita’ dell’intero tratto litoraneo.
Illustrate oggi dall’assessore all’Ambiente Giovanni Romano, le iniziative sono partite sin dall’avvio della giunta Caldoro con uno stanziamento globale di 892 milioni di euro. Quelle che partiranno tra poco si avvarranno della collaborazione con la Guardia Costiera regionale (pulizia di fondali dei porti turistici e telerivelamento) grazie ad una convenzione siglata oggi da Romano e dall’ammiraglio Antonio Basile, e con Legambiente Campania guidata da Michele Bonomo sul fronte della sensibilizzazione.
”L’ulteriore novita’ che riguarda l’impegno della giunta per il mare riguarda la redazione definitiva del piano regionale di gestione dei rifiuti prodotti nei porti – ha annunciato l’assessore Romano – che sara’ completata a breve.
Stiamo lavorando sulle schede tecniche”. Le iniziative annunciate oggi relativamente a specifiche azioni nei porti turistici partiranno gia’ martedi’ prossimo, 4 giugno e per la prossima settimana, e coinvolgeranno – per ora – quattro fra i porti piu’ conosciuti del litorale campano: Amalfi, Sant’Angelo (nel comune di Serrara Fontana ad Ischia), Pozzuoli e Procida. A seguire saranno coinvolti altri comuni.
Romano ha sottolineato che la prospettiva d’azione della regione punta ad interventi coordinati ed armonici e non ad azioni ”episodiche” e frammentarie.
Entrando nel dettaglio, i fondi stanziati a partire dal 2010 sono: 500 milioni di euro sui Grandi Progetti per il mare; 212 milioni di fondi CIPE per la depurazione; 13 milioni per i lavori di rifunzionalizzazione impianti ex hydrogest seguiti dal commissario dell’acqua (cantieri aperti per 8 milioni); 91 mln per interventi inerenti il ciclo integrato delle acque che rientrano nelle compensazioni ambientali; 11 mln per la legge 388 (avvio servizio idrico integrato) per i quali sono in corso gli adempimenti amministrativi da parte dei comuni; 65 mln per la premialita’ sugli obiettivi di servizio. Ammontano a 892 milioni di euro le risorse che la Regione Campania ha messo in campo.
Fonte ASCA