Praiano: Replica di Felice Casalino all´intervento del Consigliere Sorrentino.
Praiano, Costiera amalfitana. Mi spiace che il Consigliere Sorrentino si preoccupi solo ora della impossibilità, a causa dello scrivente, di garantire “una fluida dialettica politica rivolta al bene comune”. Meglio avrebbe fatto ad attivarsi nei tempi e modi dovuti e richiedere un incontro, prima di assumere decisioni senza neanche porsi il problema di ascoltare il sottoscritto.
In riferimento al codice etico Lei scrive in sintesi: non essendo stati chiamati a gestire la cosa pubblica, non vedo di cosa mi si può accusare.
Ebbene, esimio Consigliere, l’etica non ha due facce, una se si governa ed un’altra se si è all’opposizione e, giusto per ricordarglielo, Lei sostenne in Consiglio Comunale che il codice etico aveva perso la sua efficacia dal momento in cui avevamo perso le elezioni.
Lei mi accusa di essermi reso spontaneamente indipendente, adducendo motivazioni costruite allo scopo. Le chiedo: di quale scopo? Magari, quando ne avrà voglia, me ne parlerà.
Mi accusa ancora di non aver ricercato un confronto chiarificatore prima di assumere la mia decisione e rendermi indipendente. Ebbene, anche qui si sbaglia e di grosso. In più di una occasione dissi a chiare lettere al Consigliere Lauretano che se il gruppo avesse adottato decisioni che cozzavano con quanto da noi sostenuto in campagna elettorale io mi sarei reso indipendente. E così ho fatto.
Mi accusa di falsità in relazione alla Sua espressione di voto e segnala due delibere di Consiglio, dove sostiene di aver votato contro, ne prendo atto e le verificherò.
Mi addebita ancora di esprimere in Consiglio voti a favore e contrari, ebbene, non riesco a capire per quale motivo dovrei a prescindere esprimere in ogni caso voto contrario, quando reputo opportuno votare a favore di un provvedimento per il bene della comunità.
Infine, cita alcune deliberazioni di Consiglio Comunale dove asserisce che io abbia espresso un voto favorevole, ebbene come Lei sa, le uniche delibere sostanziali che hanno ricevuto da me un voto favorevole, riguardano i primi provvedimenti di questa Amministrazione, vedi Bilancio di previsione anno 2011 e Piano dei Lavori Triennali dello stesso anno.
Cita ancora un mio voto favorevole al Bilancio di Previsione anno 2012, per questo motivo ho ritenuto opportuno, vista la Sua assenza in Consiglio Comunale, pubblicare uno stralcio della deliberazione, dove si evince chiaramente la mia posizione: ovvero voto contrario e motivato.
OGGETTO: D.Lgs. 267/2000 – Approvazione del Bilancio di Previsione 2012, della Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale
2012/2014. Data 31.10.2012
Chiede ed ottiene la parola il Cons. Casalino il quale preliminarmente rivolge un doveroso ringraziamento al Rag. Milano, collocato in pensione dal luglio di quest’anno, per l’attività svolta negli ani presso il Comune di Praiano. Successivamente invita il Sindaco a fornire chiarimenti su alcuni punti del Bilancio e cioè:
-Nel quadro riassuntivo manca l’indicazione della voce avanzo di amministrazione;
-Dal rendiconto 2011 si evincono maggiori entrate rispetto al 2010, segnale tangibile dell’aumento della pressione fiscale.
-Dai dati contabili emerge un maggiore e continuo utilizzo dell’anticipazione di tesoreria;
-Sono previste maggiori spese per il personale (indennità ai dipendenti – contrattazione decentrata);
-Si rilevano eccessive spese telefoniche ( Sul punto propone di disabilitare i telefoni degli uffici per le telefonate interurbane e verso i cellulari, ad eccezione della linea del Sindaco e del Segretario Comunale);
-Nel settore turistico è prevista una cospicua spesa nel 2012 di 179 mila euro;
-Non si riscontra l’obbligo di trasparenza per la partecipata Associazione Pelagos ai sensi dell’art. 8 del D.L.98/2011 (sul punto comunica che attende risposta in merito alla richiesta di accesso agli atti per la verifica della documentazione e dei bilanci dell’associazione);
-Si constata un’anomala indicazione delle spese per la cultura, previste in € 440 mila;
-Nella relazione del Revisore dei Conti si riscontra una carenza di contenuto, soprattutto nella parte relativa a proposte e/o raccomandazioni dell’organo di revisione nei confronti degli Organi di governo;
Nel merito del Bilancio rileva il mancato accantonamento del fondo di svalutazione per i residui attivi il cui obbligo è previsto dall’art. 6 comma 17 del D.L. 6.7.2012, n. 95.
VISTO il Regolamento Comunale di Contabilità;
Si passa a votazione – Presenti 9 – votanti 8 – Astenuti 1 (Lauretano).
Con voti favorevoli 6, contrari 2 (Amendola e Casalino), espressi per alzata di mano;
Le ricordo ancora, nel caso non ne avesse più memoria, che l’approvazione del Rendiconto di gestione anno 2012, è stato approvato con il mio voto contrario e la Sua astensione.
Di seguito la mia dichiarazione:
Chiede ed ottiene la parola il Cons. Casalino il quale nota che dai dati contabili risulta un avanzo di amministrazione di circa 250 mila euro. Manifesta perplessità su tale risultato ed invita il Consiglio, nel caso di effettiva esistenza dell’avanzo ad utilizzare le somme per alleviare le difficoltà delle persone appartenenti al ceto debole. Tuttavia ribadisce ancora una volta che trattasi di avanzo proveniente da alchimie contabili, cioè dalla differenza tra residui attivi e passivi. A tal proposito rappresenta al Consiglio di aver richiesto, nello scorso mese di gennaio, al Responsabile dei Tributi, lo stato di attuazione delle entrate tributarie, ottenendo una risposta alquanto evasiva.
Successivamente fa presente di aver inoltrato simile richiesta anche al neo Responsabile del Tributi Dott. Laudano ottenendo celere risposta e dalla quale emergono dati che, in pratica, sconfessano le affermazioni fatte dal Sindaco in materia di entrate comunali.
Ribadisce che quanto sopra è prova che l’avanzo di amministrazione risulta essere frutto di mere alchimie finanziarie.
Sul merito critica l’operato dell’amministrazione rilevando quanto segue:
-Elevato utilizzo dell’anticipazione di tesoreria;
-Constatazione di un aumento dall’anno 2010 di una costante pressione fiscale locale (ICI – IMU – TASRSU ecc..);
-Elevati costi per il settore polizia municipale, rilevando una maggiore spesa a seguito dell’aspettativa del Sig. Caputo, dovuta ad assunzioni eccessive di vigili a tempo determinato. A tal proposito rileva la mancata conclusione dell’iter amministrativo per la costituzione dell’ufficio associato con Amalfi ed altri Comuni;
-Necessità di migliorare i servizi sociali con il ricorso a professionalità altamente qualificate. Sul punto si dichiara d’accordo a favorire la crescita dei ragazzi del posto per gestire i servizi.
-Eccessivo ricorso ai legali che determina un aumento della spesa, da ridurre con una maggiore rotazione nell’affidamento degli incarichi.
-Scarso utilizzo dell’imposta di soggiorno per attività di promozione turistica, come invece deliberato dal Consiglio Comunale.
Infine critica la relazione del Revisore dei Conti, ritenuta anche quest’anno alquanto scarna e priva di qualsiasi indicazione e consigli per migliorare la gestione.
Al termine, per tutto quanto sopra evidenziato, il cons. Casalino preannuncia voto contrario all’approvazione del rendiconto della gestione 2012.
Con l’astensione dei Consiglieri Laudano, Lauretano e Sorrentino;
Con voti n.5 favorevoli, n.1 contrario (Casalino) espressi per alzata di mano da n. 6 consiglieri votanti;
Altra nota dolente, il non aver avuto mai il piacere di sentire una Sua dichiarazione in merito ai tanti provvedimenti, da me chiesti di essere inviati in Procura, per essere esaminati al fine di eventuali irregolarità o illegittimità. Pertanto, ribadisco che il Suo ruolo in Consiglio Comunale si esaurisce nel migliore dei casi in una astensione.
Per concludere, Lei ritiene ingiustificate le mie affermazioni circa un canale privilegiato a discapito dei tanti che ancora aspettano un condono o altro, mi piacerebbe all’uopo sapere cosa ne pensa di un atto formalizzato con Delibera di Giunta n° 76 del08/05/2013 a fronte di una richiesta avanzata da un Suo congiunto con prot. 0003924 il 06/05/2013. Le assicuro, che nella mia qualità di Consigliere non ho avuto mai il piacere di ottenere una risposta in un tempo così breve.
Ricordo, e concludo a tal proposito, che nell’adempimento delle funzioni connesse alla carica elettiva, il Consigliere Comunale ha piena libertà d’azione, di espressione e di voto (Art. 27 del regolamento del Consiglio Comunale del nostro Comune), in ogni caso, se ritiene di essere stato offeso, bene ha fatto a rivolgersi ad un legale.
Felice Casalino
Consigliere indipendente di Minoranza