Riunioni frenetiche a Sorrento, c’è anche il sindaco

16 giugno 2013 | 19:27
Share0
Riunioni frenetiche a Sorrento, c’è anche il sindaco

Affrontate varie questioni ed anche quella dello stadio

SORRENTO – Una soluzione si sta cercando di trovarla al più presto in casa rossonera  perché: “ ‘E cchiacchiere s”e pporta ‘o viento; ‘e maccarune jèncheno ‘a panza.

Sperando di non rivivere le stesse giornate calde della scorsa stagione, che fecero stare in ansia tutti e sembrasse che la squadra della costiera dovesse scomparire, nel fine settimana e precisamente nella serata di venerdì 14 giugno si è tenuto in vertice dirigenziale. Il summit si è svolto nell’hotel Michelangelo del copresidente Paolo Durante che ha riferito che “c’è la volontà di andare avanti ma restano ancora vari nodi da sciogliere con chiarezza”, ha visto in scena vari argomenti sui quali si è parlato, facendo un po’ il riepilogo della situazione che sembra avere una specie di stasi. Ma forse non può essere così, anche perché come l’acqua dei fiumi che scorre sotto terra nel suo percorso non facendolo individuare, così non trapela quasi nulla su quello che la dirigenza costiera e l’amministratore unico D’Angelo stanno attuando. Certo che nel contempo che si attende la conoscenza del contributo che deve immetterci lo sponsor MSC, si era parlato forse in questa passata settimana si sarebbe saputo qualcosa, bisogna mettere i motori ‘avanti tutta’ . Il rischio quale è? Sono vari, e c’è anche la possibilità di non iscrivere la squadra nei tempi previsti dalla Lega Pro (30 giungo) ed arrivare nei minuti finali dei tempi supplementari. Oppure se non si mettono subito in chiaro i vertici societari e non si trova un’unione di intenti, si può fare anche la fine di ritornare nei campionati dilettantistici. Ma se l’alba sembra offuscata dalla nebbia, essa potrebbe diradarsi anche perché nel vertice del fine settimana si è visto il sindaco Peppino Cuomo che ha confermato la volontà di dare una svolta alla vicenda ‘Campo Italia’. Il nodo più stretto del pettine che va risolto a tamburo battente anche perché ormai la semi decrepita tribuna centrale ha fatto il suo tempo ed è ora della pensione….pardon!…demolizione. E lo stesso sindaco da come si è appreso, ha lasciato intendere che nei prossimi giorni si metterà in moto per dare un’ulteriore svolta a questo tortuoso cammino che porta verso il restyling dello stadio, anche se c’è il nodo da risolvere del reperimento dei fondi. Il progetto ammonta a complessivi  Euro 5.903.801,94, di cui i primi 1.140.380,19 euro con stanziamento erariale, il resto dovrebbe essere assicurato con un Partenariato Pubblico Privato finalizzato alla concorrenza di capitale privato nella realizzazione e gestione dell’opera. Da come si evince dalla delibera resa esecutiva il 10 giugno. Sperando che si continui su questa strada e che si facciano al più presto i fatti per non morire, può darsi che la montagna partorisca il topolino…..pardon!….il topolone…

Sembra che qualche voce dica che ci potrebbero essere altre soluzioni: una come è avvenuto con la Salernitana, l’altra che ci siano nuovi soci. Staremo a vedere, il necessario che il treno a carboni diventi, non diciamo un TAV, ma  un direttissimo. Anche perché bisogna trovare il giusto allenatore ed improntare al più presto la neo squadra facendo si che il nuovo tecnico lavori con calma e non con pressione, se no può scoppiare. 

 GIUSEPPE SPASIANO