Sorrento Calcio: Aponte in costiera, forse l’incontro decisivo
L’armatore ha il suo superyacht ‘Radial’ nel porto di Piano di Sorrento
SORRENTO – Sono ore cruciali per il Sorrento Calcio in questo weekend nel quale l’armatore Gianluigi Aponte è in costiera sorrentina dove nel porto di Piano di Sorrento c’è il suo superyacht ‘Radial’ già da dodici giorni circa.
L’armatore nella serena e calda giornata di venerdì 21 giugno è stato visto in costiera ed è probabile, forse certo, che abbia partecipato ad una riunione che si è tenuta nello stesso weekend, probabilmente sabato 22 giugno, e nella quale è stato deciso il budget da immettere per la stagione di Seconda Divisione (lo scorso anno furono circa 600mila euro). Infatti nel pomeriggio di un sabato campale i vertici societari costieri erano in riunione, per decidere ad una settimana dalla presentazione dell’iscrizione in Lega il da farsi in fretta e furia. E nella pentola a pressione, sperando che non salti il coperchio, c’erano molti maccheroni da cuocere: le vecchie fidejussioni da sbloccare, il nuovo direttore sportivo (si parla di Gigi Pavarese, ex Napoli e Torino), perché Avallone molto probabilmente salta, la questione bollente del Campo Italia e quello da trovare per la prossima stagione dove disputare le gare interne e forse anche di trovare anche altri soci da far entrare. Tutto un gran polverone che speriamo resti fermo a terra e che non si alzi a far da nebbia dove non si ci vede che solo i campionati dilettantistici. Ma intanto se nel Sorrento il mare è mosso, non lo è nel porto di Piano di Sorrento dove fa bella figura il superyacht ‘Radial’ dello stesso armatore da circa dodici giorni e che ripartirà il 23 giugno. Infatti è ancorato nel pannello orizzontale del molo di sottoflutto e dalla sua lunghezza di circa quarantotto metri fa bella figura di se ed ha fatto anche un vasto rifornimento di viveri, specie di bottiglie di acqua. È stato costruito nel 1985 dai cantieri spagnoli Astilleros Zamakona di Bilbao ed è largo più di otto metri, con un pescaggio di tre metri può ospitare dieci persone ed ha nove membri di equipaggio. Ha una velocità di crociera di 14 nodi ma arriva anche a quindici e prima conosciuto come Alphee e poi Beluga. Nick Myers è stato l’architetto coinvolto nel creare la sua struttura navale, mentre i design degli interni sono usciti dal tavolo da disegno di Claude M. Coty.
Ma quello che ora desta l’interesse degli sportivi nella costiera della sirene, sperando che esse non incantino i vertici societari, è quello che nel pomeriggio infuocato di sabato 22 agosto si giunga a qualche soluzione prolifica e decisa. Anche perché i tifosi ultras già si sono mossi anzitempo dapprima con il tam tam sul social network facebook e poi nell’incontro che hanno avuto nei giorni scorsi, sono pronti a ripartire subito ed ha vedere la loro squadra giocare in un campo di gioco degno del nome di ‘stadio’. Sperando che non si rigiochi anche la prossima stagione al Campo Italia, se no addio progetto di restyling.
Foto di Superyacht Times.
GIUSEPPE SPASIANO