Sorrento retrocesso, amara fine di un incubo (VIDEO)
È il momento di rimboccarsi tutti le maniche, ma quale sarà il futuro?
REDAZIONE – È la fine di una stagione tribolata che già era iniziata con mare mosso e che si sperava di poter salvare strada facendo ma i vari fatti concatenati non hanno dati i loro frutti anche forse per delle scelte on fruttifere.
Ora dopo questa cocente, ma potremmo scrivere da un lato prevista, retrocessione dopo ben ventidue anni che si è ritornati nel calcio che conta, la domanda è: “Quale sarà il futuro della squadra rossonera e cosa accadrà sul fronte societario? E poi: “Da quale campionato si ripartirà? Anche se questa è una cocente retrocessione che lascerà degli strascichi vistosi, forse è meglio sia fare la domanda di ripescaggio, perché l’estate pensiamo che sarà calda con qualche non iscritta, e sia ripartire con un team che faccia un buon campionato di Seconda Divisione per mettersi al sicuro nei primi nove posti utili, se non erriamo, poiché ci sarà la riforma dei campionati. Ma un altro cruccio che c’è nella testa di molti: “ Lo stadio si farà o sono sempre le solite chiacchiere che vanno al vento che se le porta dove vuole lui? Ora è il momento di mettere le cose in chiaro sia in società che con la vicenda stadio, perché nella prossima annata di Seconda Divisione forse non ci sarà un’altra proroga per giocare al campo Italia. Staremo a vedere come sarà questa estate e cosa accadrà.
GOALS – Sono stati tre che hanno deciso una stagione per due squadre che erano partite con altri obiettivi, il Prato che era partito per salvarsi poi si è ritrovata tra le protagoniste in positivo della stagione, ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Il Sorrento si sapeva che doveva affrontare una stagione con molti affanni ma non forse che si arrivasse a questo. Il primo gol a freddo è stato quello del vantaggio illusorio dei costieri con Tortolano al 9’ che poteva dare già un brutto colpo ai pratesi. Il centravanti ha inventato un’imprendibile palla da fuori area che si è andata ad insaccare all’incrocio, dove il lungo Layeni non ha potuto fare nulla.
Il pareggio è avvenuto dopo quattro minuti con Napoli che aggancia una palla lunga ben lanciata dalla difesa da Casini e lascia partite un diagonale che finisce la sua corsa alle spalle di Rossi. La rete decisiva che segna il destino delle due squadre è stata siglata nella ripresa al 15’ è porta sempre la firma di Napoli che finalizza di testa un cross nel neo entrato di Tiboni.
LA GARA – È stata una gara a viso aperto fino a quando il Sorrento mentalmente non ha ammainato bandiera bianca ed è stato flebile e senza idee nella sua reazione.
Le battute iniziali vedono gli azzurri più spigliati che cercano subito di aprire le gara anche con qualche tiro dalla distanza, ma non ci riescono, lo fa invece Tortolano che porta in vantaggio i sorrentini, dopo un primo ci potrebbe essere il raddoppio ma la conclusione di Guitto in area è di poco al lato, dopo che la difesa locale aveva commesso un errore. I costieri ci credono e sono pericolosi con i due furetti Guitto e Tortolano, e con Corsetti sulla fascia destra. Ma poi arriva il pari dei toscani e la partita è giocata ancora di più a viso aperto, i biancoazzurri però si fanno più insistenti con Silva Reis al 24’ da trenta metri circa con la sfera che è larga di poco ed al 26’ con la testa di Napoli che mette fuori di poco un cross di Casini. I costieri cercano di reagire di rimessa ma subiscono l’iniziativa non piccante dei pratesi che al 39’ con un colpo di testa di Silva Reis impegnano Rossi che distendendosi sventa la minaccia.
La ripresa vede una buona pressione dell’alta squadra toscana ma con un Sorrento più propositivo, al 2’ Guitto mette alta una punizione. I pratesi rispondono al 10’ con una conclusione alta di Tiboni su sponda dell’indemoniato coloured Sila Reis e dopo vanno definitivamente in vantaggio. Al 18’ si fa vedere ancora Napoli ma la sua battuta sibila di poco al lato. I sorrentini con il colpo subito del raddoppio sono poco incisivi e vano in avanti alla men peggio, ma al 29’ arrivano quasi vicino al pari con Esposito A di testa ma Layeni mette in corner. Nel finale si registrano due occasioni per parte: al 37’ una punizione di Tiboni è parata in due tempi da Rossi, al 41’ una palla di poco sul fondo di Bernardo. Termina così amaramente dopo sei anni l’esperienza in Prima Divisione dei costieri, ma quale sarà il futuro? Rispondiamo con il titolo di una trasmissione degli anni sessanta e settanta. “Chissà chi lo sa?”
NOVANTUNESIMO – Volti distesi in casa biancoazzurra e neri e di pianto in quelli costieri.
Mister Vincenzo Cosco analizza così il tutto: “ È stata una salvezza difficile ma meritata. Venivamo da quattro sconfitte consecutive di fine stagione regolare che ci rischiavano di far saltare i play out”. Ho “visto una prestazione di spessore dei miei giocatori e perciò il Prato meritava la salvezza”. Sulla doppietta di Napoli che ha deciso anche quest’anno la salvezza dei toscani lo elogia perché “è stato l’uomo play out”, ma a “parte tutto questo è andato tutto bene. C’era bisogno di trovare dei protagonisti e ci sono stati”, ma la lode va soprattutto perché “la squadra ha lavorato per questo appuntamento contro il Sorrento che rispetto e che ora sta soffrendo. Vorrei vedere quelle squadre che non pagano e stanno li”. Una bella e significativa frecciata.
L’uomo decisivo della gara, il centravanti Napoli commenta così che “ci abbiamo messo sempre il nostro impegno, anche se c’è stata da un lato la nostra inesperienza perché siamo giovani”. Ma l’arma dei pratesi è forse stata quella rinascita voluta fortemente da mister Esposito: “Siamo rinati perchè il mister ci ha guardato negli occhi ed il ritiro pre partita ci ha dato più feeling tra noi”.
Volto scuro di un mister Papagni sintetico che alla fine dice: “Ci abbiamo creduto di avere la possibilità di salvarci, è stato fatto il possibile per i nostri tifosi, è un epilogo amaro”. Sulla gara: “Siamo stati ingenui sul gol del pareggio, ma abbiamo creato delle buone difficoltà nel primo tempo”. Poi alla domanda come è potuto accadere che ci sia stata questa retrocessione risponde che “quando sono arrivato a Sorrento erano ultimi e mi hanno detto di fare un campionato in crescendo. Essere arrivati a conquistare i play out è stato un buon risultato”.
Il video di Tv Prato su:http://www.tvprato.it/archives/61493
LEGA PRO – 1^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B – GARA 2 PLAY OUT
PRATO – SORRENTO 2 – 1
GOALS: 9’pt Tortolano (S), 13’pt e 15’st Napoli (P)
PRATO (4-3-1-2): Layeni; Lamma, Malomo (32’pt Bagnai), Ghinassi, De Agostini; Corvesi, Disabato (29’st Cavagna), Casini; Silva Reis; Napoli, Cesarini (44’pt Tiboni).
A disp: Brunelli, Carminati, Bisoli, Essbr. Allen: Vincenzo Esposito
SORRENTO (4-3-3): Rossi; Balzano (26’st Esposito A), Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; Salvi, Guitto, Arcuri (13’st Konan); Corsetti (13’st Zantu), Bernardo, Tortolano.
A disp: Polizzi, Beati, Ciampi, Fusar Bassini. Allen: Aldo Papagni
ARBITRO: Riccardo Ros di Pordenone
GUARDIALINEE: Tarcisio Villa (Rimini) – Fabio Hager (Trieste)
QUARTO UOMO: Cristian Brasi di Seregno
AMMONITI: 14’pt Casini (P), 29’pt Bonomi (S), 41’pt Cesarini (P), 46’pt Napoli(P); 1’st Ghinassi (P), 9’st Salvi (S), 14’st Balzano (S), 19’st Lamma (P), 20’st Guitto (S), 25’st Silva Reis (P), 41’st Layeni (P)
NOTE: giornata serena, 23°; terreno buono.
ANGOLI: 7- 4 ; RECUPERO: 2’pt e 3’st
GIUSEPPE SPASIANO