Stadio Italia out e comunicato dei vice presidenti

8 giugno 2013 | 20:10
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Stadio Italia out e comunicato dei vice presidenti

La Scia ha dato parere negativo per l’accesso del pubblico

SORRENTO – Come se non fosse bastato ‘A’ copp a’ cuott, acqua vulluta!’.

Questo sta accadendo ai colori rossoneri in questa estate bollente, e sta volta a metterci lo ‘zampone’ e la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), che ha dato il suo parere negativo per l’accesso al pubblico alla struttura costiera poiché priva dei dovuti requisiti antincendio, se non erriamo. La Scia ha dato il suo parere negativo, ma la struttura potrà essere utilizzata solo dalla squadra calcistica ma a porte che sono state chiuse con il classico nastro biancorosso. Forse finalmente il sindaco Cuomo e la sua giunta prenderanno la vicenda con una certa concretezza, dopo circa sessant’anni di tentennamenti delle varie giunte comunali che per vari motivi, che non stiamo a scrivere, hanno fatto orecchie da mercante, non capendo che una struttura degna del nome che porta Sorrento in tutto il mondo, può portare anche dei business. Ora è venuto il momento di dare un imput preciso a questa vicenda che già un anno fa ha condizionato il cammino dei costieri all’inizio della stagione agonistica. Una struttura semifatiscente in tutto, ma parliamo in particolare ovviamente della vergognosa tribuna centrale, nata nella metà degli anni cinquanta, e che pezzo per pezzo, se ne sta cadendo e lo si può vedere a vista d’occhio. Una decisione improrogabile dalla quale si decide anche il futuro della squadra sportiva, che sta a cuore a molti di chi l’ha seguita anche in capo al mondo. Chissà ad altri!

Mentre si consuma il teatrino sulla vicenda spinosa di questo campo e chissà quali saranno gli sviluppi, speriamo buoni, se no sarà una vergogna al piede di una città conosciuta in tutta il mondo, i tre vice presidenti della squadra costiera hanno emesso un comunicato. Nella riunione che hanno avuto a Napoli hanno voluto chiarire che se ci sono stati errori non si commetteranno la prossima volta, non sono entrati nelle decisioni prese e resteranno anche per la prossima annata. Sotto ne riportiamo il testo integrale.

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DEI VICE PRESIDENTI PRO TEMPORE DEL SORRENTO CALCIO SIGG. MASTELLONE, PERCUOCO, PEZONE.

Negli uffici di Lhp Hotels Group a Napoli si è tenuta una riunione operativa a cui hanno partecipato i tre vice presidenti del Sorrento Calcio, Mastellone – Percuoco – Pezone, che lo scorso anno consentirono, con il 50% dell’importo della fidejussione, di far iscrivere la squadra al campionato di Prima Divisione Lega Pro. E’ stata attentamente esaminata la situazione generale e il risultato dello scorso campionato. Premesso che le persone nella vita commettono anche degli errori; ma se hanno un minimo di buon senso, non lo ripetono. In verità si voleva fare, appena finito il campionato, come annunciato da Mastellone una Conferenza Stampa, ma abbiamo deciso, solo per cercare di costruire il futuro e per cancellare questa brutta annata di non farla più. A che serviva farla? In considerazione delle troppe chiacchiere e dei tanti fatti distorsivi della reale verità della gestione tecnica passata, sulla quale non desideriamo entrare nel merito in quanto, ripetiamo, bisogna guardare avanti, si è deciso di fare alcune pubbliche precisazioni attraverso questo Comunicato Stampa. Lo facciamo prima per il rispetto dovuto alla tifoseria sorrentina e poi per tutelare la nostra immagine di seri professionisti imprenditori. Chiariamo che mai siamo entrati nella gestione amministrativa e tecnica della società fidandoci dei vari report trasmessici dall’amministratore unico. Il nostro apporto è stato solo quello di supporto esterno oltre che quello, attraverso il vice presidente Mastellone delegato da tutti a gestire la Comunicazione, il Marketing e le sponsorizzazioni che sono fonte di ricavi societari. Chiariamo che mai siamo entrati nelle decisioni “tecniche” che sono state, malamente, da altri gestite, avallate e approvate. Desideriamo, a campionato concluso, esprimere tutto il nostro malcontento per la qualità delle prestazioni di diversi calciatori, senza far nomi, che, purtroppo, essendo ben tutelati dalle regole federali hanno avuto comportamenti sportivi in campo non adeguati al loro curriculum. Il fatto positivo è che non li vedremo più indossare la gloriosa casacca rosso nera. In questa nostra riunione interna di Gruppo, dopo esserci negli ultimi giorni sempre confrontati con i compagni di viaggio Durante e Ronzi, abbiamo deciso di dare la nostra disponibilità al rinnovo della nostra partecipazione che però sarà condizionata quando, dopo la scadenza del termine delle nostre fidejussioni, previsto per metà di questo mese, ci riuniremo con tutti gli altri amici per verificare i programmi e le idee gestionali al fine di formulare dei precisi patti sia per il nostro Comitato di gestione (facciamo presente che le cariche di Presidente e Vice Presidente sono solo federali) che per la Srl il cui 97% delle quote è notoriamente di proprietà dell’avv. D’Angelo. Desideriamo anticipare che, quando ci sederemo tutti, e a pari dignità, al tavolo organizzativo societario gestionale per l’annata 2013/2014 chiederemo un totale cambiamento, per un ovvio ricambio, delle figure del settore tecnico. Abbiamo urgente necessità di un General Manager esterno che abbia conoscenze nel mondo del calcio e sia dotato di elevata e riconosciuta qualità professionale e esperienza. Per l’allenatore ci vuole un professionista di categoria, ex calciatore, dotato di qualità tecniche e di polso. Il nostro gruppo ha già ben identificato la persona che appare ben indicato allo scopo e abbiamo già verbalmente trasmesso il nome agli amici Durante e Ronzi. Desideriamo poi avere possibilmente anche un Team Manager che faccia da cuscinetto fra l’area tecnica, la squadra e la società. Infine vogliamo avviare anche un progetto di largo respiro sull’intero settore giovanile con un Presidente responsabile. Ci auguriamo infine che l’amministrazione comunale si adoperi al fine di dotare, prima la città, e poi la società di un impianto di calcio degno del nome della splendida città di Sorrento. Ci auguriamo anche che, da subito, si faccia un piccolo investimento nei fatiscenti spogliatoi e nel dotare l’impianto di una sala Stampa decorosa. L’amico Paolo Durante ha rilasciato l’altro giorno questa dichiarazione alla stampa: «Vogliamo capire cosa si farà per il campo. Servono risposte certe così da farci ragionare su dati concreti. Sia in un senso o nell’altro». Condividiamo e sottoscriviamo. In questo momento apprendiamo anche che il Campo Italia sarebbe stato non idoneo a ospitare eventi calcistici con la presenza del pubblico. Una tegola che ci auguriamo sia rimossa anche perché questa situazione sarà, ovviamente, oggetto di decisioni sul futuro calcistico. Per terminare informiamo che abbiamo nominato portavoce del nostro gruppo l’amico Gaetano Mastellone che sarà ben lieto di soddisfare tutte le richieste e informazioni, al momento possibili, ai signori della Stampa. Desideriamo ringraziare direttamente il dott. Gianluigi Aponte per la sua sensibilità, dimostrata concretamente negli anni, verso il calcio sorrentino e che ci auguriamo possa vederlo sempre maggiormente impegnato, anche con i suoi preziosi suggerimenti, per i colori rosso neri. Desideriamo anche invitare la famiglia Gambardella, alla quale siamo legati da amicizia e come sportivi siamo riconoscenti per ciò che hanno fatto negli anni, a stare vicino ancora a questa squadra direttamente o indirettamente.

Mastellone – Percuoco – Pezone                     (Napoli, 8 giugno 2013)

GIUSEPPE SPASIANO