Franco Roberti è il nuovo Procuratore Nazionale Antimafia.
Alla fine il Csm ha deciso: è Franco Roberti, 65 anni, il nuovo procuratore nazionale antimafia. A capo della procura di Salerno dal 16 aprile 2009, il magistrato ha ottenuto 20 voti dal plenum, tra cui quelli del vicepresidente Michele Vietti, del presidente Giorgio Santacroce e del procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani. Via libera bipartisan a Roberti, che era comunque considerato il favorito: lo hanno scelto i consiglieri togati di Area e di Unicost, gli indipendenti Aniello Natti e Paolo Corder, i laici di centrosinistra, il togato di Magistratura indipendente Alessandro Pepe e il laico del Pdl Bartolomeo Romano.
In magistratura dal 1975, Roberti è considerato uno dei massimi esperti del clan dei Casalesi. Ha esordito nel ’76 come pretore a Borgo San Lorenzo e nel ’79 è passato alla funzione di giudice a Sant’Angelo dei Lombardi. Dal 1982 è sempre stato magistrato requirente: prima pm a Napoli, poi (dal 1993) alla Direzione nazionale antimafia, che ora andrà a dirigere. Nel 2001 il ritorno a Napoli come procuratore aggiunto: dopo aver seguito le indagini su calciopoli e sugli appalti dell’imprenditore Romeo, Roberti nel 2009 è diventato procuratore di Salerno. Un incarico durato poco più di 4 anni che fra poche ore il magistrato lascerà per occupare la poltrona che è stata del presidente del Senato.