LA SUPERSTAR DELLA CLASSICA RAMIN BAHRAMI A RAVELLO. VIA ALLA MOSTRA SU FOLON

13 luglio 2013 | 00:00
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LA SUPERSTAR DELLA CLASSICA RAMIN BAHRAMI A RAVELLO. VIA ALLA MOSTRA SU FOLON

È stato definito dalla critica tedesca “poeta della tastiera. Un mago del suono oltre che artista straordinario perché ha il giusto coraggio di affrontare Bach su una via tutta personale”. Il pianista iraniano Ramin Bahrami, uno dei più interessanti interpreti bachiani, sarà ospite del Ravello Festival per il secondo anno consecutivo. Salirà sul Belvedere di Villa Rufolo domenica 14 luglio (ore 20) per eseguire le trentadue variazioni Goldberg. È il suo “Bach al tramonto”, un ritorno alle musiche e alle atmosfere che ne hanno fatto un divo internazionale. A Ravello, Bahrami (che sarà anche protagonista di un incontro con il pubblico, domenica 14, alle 12.30 in Villa Rufolo) suonerà da solo sul palcoscenico sospeso tra il cielo e il mare della Costiera Amalfitana. Ospite di tutte le maggiori rassegne pianistiche e dei più prestigiosi teatri del mondo, Bahrami – personaggio estroverso e gran divulgatore – ha il merito di aver avvicinato molti giovani ascoltatori al misterioso universo barocco: le sue Suite inglesi, ad esempio, hanno scalato le classifiche di vendita con numeri degni della musica pop. Sempre nella giornata di domenica, verrà inaugurata la quarta mostra del Festival dedicata ad un artista legato a doppio filo ad uno dei partner della kermesse cioè Eni. L’esposizione ripercorre la produzione di Jean-Michel Folon, un artista che ha segnato la storia dell’immagine dell’azienda che fu di Enrico Mattei. Nel corso degli anni ’90 infatti, il poliedrico artista belga ed Eni hanno collaborato intensamente per la realizzazione della massiccia campagna pubblicitaria che accompagnò lo sviluppo e il successo del metano in Italia. Dalla inconfondibile matita di Folon nacquero personaggi e mondi fantastici che animarono murales, film, iniziative culturali e artistiche, che presentarono alla nazione la nuova rete che di lì a poco avrebbe cambiato la vita degli italiani. La mostra “Folon. I viaggi immaginari con Eni” testimonia la sensibilità di Eni al tema del rapporto tra industria e cultura che, a partire dal dopoguerra e passando attraverso le memorabili campagne realizzate con Folon, trova anche oggi conferma nella comunicazione affidata a nuovi talenti e ad artisti emergenti. La mostra che sarà visitabile fino all’8 settembre, è allestita nei locali ai piedi della Torre Maggiore di Villa Rufolo. www.ravellofestival.com. Per info e prenotazioni 089.858422, boxoffice@ravellofestival.com