Si inizia a disegnare il nuovo Sorrento 2013-14
Presentati i decisi e concisi Chiappino, Pitino e Fornari
SORRENTO – Inizia a navigare la nave ‘Sorrento’ con la presentazione all’Hotel Continental di Sorrento del nuovo diesse Pitino, del neoallenatore Chiappino e del preparatore atletico Fornari.
Tre uomini decisi, pacati e concisi che sanno che il momento non è uno dei più facili ma già hanno una certa visione, per quel che si può, poiché la Lega Pro non ha ancora ben definite alcune situazioni. A fare gli onori di casa è stato il vice presidente Mastellone con il copresidente Paolo Durante ed il direttore generale Diodato Scala, i quali hanno espresso la linea comune che non bisogna ripetere gli stessi errori della scorsa stagione. Perciò il vice presidente Mastellone ha chiarito che abbiamo “puntato su un direttore sportivo che ha una storia ed un mister che ha una storia di Serie A di una società gloriosa come il Genoa. Perciò la società ha voluto porre le basi solide e di esperienza”.
PARLA IL D.S. PITINO – La situazione in generale che riguarda il calcio non è quella delle più rosee, ma il diesse Pitino che ha scelto Sorrento “non per una scelta economica ma per una voglia di rivalsa e di rimettermi in gioco”, rimarca bene che “ho affrontato questo progetto in un momento particolare, perché non sappiamo quali sono le regole (quelle che dovrà definire la Lega Pro, specie sulla distribuzione dei contributi per la prossima stagione sportiva). Perciò andiamo avanti alla ceca. Il cambiamento che si doveva attuare dieci anni fa lo si è fatti quest’anno. Ma l’importante è restare tra i professionisti”. Comunque guardando al budget che è a disposizione “su questo costruiamo la squadra. Ora bisogna stare calmi e sereni perché in ogni caso cercheremo di costruire un gruppo per raggiungere l’obiettivo che vogliamo. Restare nel calcio professionistico”. Perciò “il prima possibile metteremo su un organico per dare al mister la possibilità di poter lavorare. Poi può accadere che in dieci giorni si potrà risolvere tutto. Ma per come si sta evolvendo il mercato se si dovrà attuare qualche intervento di un certo tipo sarà fatto verso la fine di agosto, per essere pronti i primi di settembre. Ma le cose sono state già pianificate”. Non fa nomi di giocatori da prendere ma “ne ho duecento nella mia lista. Cercheremo di fare un mix di giovani e grandi. Ma dobbiamo lavorare con la calcolatrice non per questioni economiche ma per questioni di età”.
PARLA MISTER CHIAPPINO – Da questo si evince che la rotta è stata già tracciata sulla carta nautica. Anche mister Chiappino è chiaro nonostante che “sono felicissimo di aver intrapreso questa strada. Questa è un’esperienza bella, tosta ed importante perché questo sarà un campionato difficile. Già con il diesse ci siamo messi al lavoro per mettere su un buon Sorrento”. Nella sua rosa gli piacerebbe avere anche qualche giocatore che già conosce ma anche “si sta cercando di verificare e contattare quei calciatori che si adattano a due moduli”. Questo perché egli non ne mettere in pratica uno solo, ma anche qualche altro. In definitiva “sto cercando di mettere su un lavoro per un gruppo nuovo. La problematica è costruire un gruppo coeso sia nelle intenzioni che nei fatti. Perciò devono tutti contribuire alla causa.” Di nomi se ne fanno come: Alessio De Bode, Alessio Grea, Matteo Chinellato. Tutti giocatori usciti dalla primavera del Genoa e ben noti a Chiappino. E qualcuno di essi lo vorrebbe anche a Sorrento. La coppia si è già messa al lavoro per individuare i rinforzi e nei prossimi giorni potrebbe già cominciare arrivare qualcuno, cercando di evitare degli ingaggi che potrebbero rivelarsi inutili. Appena si sarà raggiunto un numero di giocatori sufficienti si partirà per il ritiro che si svolgerà a Nusco. L’importante è che l’afoso ‘Caronte’ abbia sciolto l’iceberg e che la nave stia ripartendo.
GIUSEPPE SPASIANO