Sorrento: contatti confermati dal d.s. Battisti
E Mastellone illustra com’è nato l’accordo con il Genoa
SORRENTO – Dopo che si era sparsa la notizia ed era stata diffusa dai media in rete che l’amministratore unico D’Angelo aveva intrapreso dei contatti con il d.s. Battisti, lo sesso lo ha confermato ad Antonio Abbate di penisolasport.blogspot.it.
Infatti è stato contattato nel pomeriggio tramite il social network facebook ed ha confermato sia che ci sono stati contatti con la società costiera che gli piacerebbe di venire nella terra delle sirene. Questa è stata la sua risposta: “Salve, le posso confermare che domani o massimo domenica mi incontrerò con l’Avvocato D’Angelo. Lo farò con molto piacere. Quella del Sorrento è sicuramente una proposta molto interessante, che mi arriva da una piazza importante con un ottima cultura calcistica. Ascolterò con molta attenzione quali sono gli obiettivi ed i programmi della società e poi deciderò se accettare o meno la proposta. La saluto, a presto”.
Come si evince da queste poche battute, e come già avevano scritto ventiquattrore fa, che i contatti con il massimo esponente della società rossonera ci sono stati e che in queste quarantotto ore di questo weekend egli si vedrà personalmente con D’Angelo. Lui è lusingato di venire in costiera sorrentina perché il passato che ha la squadra rossonera non è da poco e Sorrento è una città conosciuta in tutto il mondo.
Egli è nato a Marino, vicino Roma, il 30 agosto 1971 ed ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma nel 1983. Dopo aver solcato per molti anni i campi sia di Prima che di Seconda Divisione è passato dietro la scrivania diventando il direttore sportivo del Chieti, che era appena risorto dopo la non iscrizione in Seconda Divisione, portandolo in pochi anni dalla Promozione alle Lega Pro. E sfiorando la promozione in Prima Divisione nelle ultime due annate quando i neroverdi sono arrivati ai playoff venendo eliminati da Paganese e L’Aquila. Battisti è molto amato dai tifosi teatini che vedono in lui (ex capitano nero verde) il loro condottiero. Sulla sua bacheca sono presenti molti messaggi di tifosi che gli chiedono di non lasciare il Chieti.
Intanto il vice presidente Mastellone rende noto come si è arrivati a questa collaborazione con il Genoa del patron napoletano Enrico Preziosi, e lo fa anche lui tramite il social network facebook ad Antonio Abbate, dopo che era stata diffusa la notizia che l’allenatore dei costieri potrebbe essere Luca Chiappino.
Queste le sue parole: “Come tutti sapete ognuno di noi dirigenti sta cercando di trovare strade ed opportunità per il Sorrento calcio. Questa del Genoa calcio è nata dal contatto e conoscenza che ho avuto tempo fa con Fabrizio Preziosi, figlio del presidente Enrico. Fabrizio è stato ospite a Santa Margherita Ligure presso il LHP Santa Margherita Palace. Fabrizio ci ha introdotto nei canali del Genoa calcio con il supremo placet autorizzativo del presidente Enrico Preziosi. Da oltre una settimana l’Amm.re avv. Franco D’Angelo, anche per una conoscenza stretta di Avallone, sta tessendo la tela per questo accordo di collaborazione che si sostanzierà, se concluso, in scambio preferenziale di calciatori del florido vivaio rossonero, arrivo a Sorrento di talenti di proprietà del Genoa, suggerimenti tecnici da parte del Genoa su allenatori della prima squadra sorrentina. Ecco il contatto con mister Chiappino, ancora in trattativa, la cui notizia è già uscita ieri sui media. Insomma una sorta di società satellite. Insomma fra Genoa e Sorrento sarà una collaborazione tecnica, senza troppa formalizzazione sul dare e avere. Ieri a Milano ho avuto modo di salutare direttamente il dott. Preziosi che ringrazio per il suo fattivo interessamento. Mi auguro che il Genoa società e D’Angelo del Sorrento Calcio riescano a trovare la quadra. A mio parere se ci riusciamo questa potrà essere un buon inizio per iniziare a formare un piano per il futuro. Futuro che senza uno stadio all’altezza, sia ben chiaro, difficilmente ci potrà essere in quanto non si può pretendere di correre a 200 km all’ora con una cinquecento. Per risponde infine all’annotazione fatta circa la disastrosa annata dello scorso anno, dico che tutti noi dirigenti, pur avendo come accade nella vita a chi opera, abbiamo anche commesso qualche errore ma la maggior parte delle colpe, a mio modesto e personalissimo parere, va addossato ai calciatori che, pur essendo oltre l’80% di essi di qualità e di buona esperienza non hanno reso dove dovevano rendere, sul terreno verde! Io mi ricorderò di loro per tutta la mia vita, mi hanno bruciato lo stomaco! Ma a che serve ricordare? Guardiamo avanti e sopratutto in società ognuno faccia il proprio compito in silenzio e senza personalismi. Io dell’aspetto tecnico, pur avendo qualche competenza specifica derivante dal mio passato di calciatore, non me ne occupo e mi auguro che quest’anno la ruota giri a nostro favore. Ce lo meritiamo tutti. Infine spero tanto che la Città metta definitivamente il Sorrento calcio, di oggi e di domani (di chiunque esso sia), nelle condizioni di ben lavorare. Anche la Città ed il turismo ne potranno, direttamente e indirettamente, beneficiare”
Ora si aspetta che i semi diano i loro frutti e si parta in quarta.
Gaetano Mastellone
GIUSEPPE SPASIANO