SORRENTO E IL SANTO PAPA

9 luglio 2013 | 17:50
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SORRENTO E IL SANTO PAPA

Con un artificio pittorico, l’artista ha costruito e reso l’idea dell’aureola di santità, come una nebulosa in formazione, come una nebbia che si sta diradando intorno ad un ritratto eccezionale. Quasi a riportarci alla mente le maniere di don Giacinto Gigante che amava usare aloni di gesso per creare lame di luce. Ed insieme alla scomparsa dei piedi con quelle scarpe che tanto hanno camminato, la perdita del terreno, conferiscono all’insieme, il divino e il santo. Giovanni Paolo II santo, l’ancona da altare del Maestro Balsamo, è priva di qualsiasi orpello, niente fondale, niente paesaggio sorrentino, sarebbe stato pleonastico e retorico, questo Papa Santo è universale, per tutto il mondo, per tutti i popoli, per tutte le religioni.

Questa pala d’altare sarà benedetta dal Vescovo Alfano venerdì 12 luglio, alle ore 19.00. Il dipinto è donato dalla famiglia Apreda, in memoria del padre Giuseppe.