WEEK-END 5-7 LUGLIO 2013. CHE FACCIAMO? TROMBONIERI A CAVA DEI TIRRENI -CONCERTI IN COSTIERA E PASSEGGIATE A MASSALUBRE
Anche teatro a Trasaella, della compagnia di San Giuseppe, o libri a Praiano e Cava dei tirreni e Villa Fondi, come di consueto per tutti i gusti. Il popolo della Tammorra si incontrerà sul sagrato della chiesa di San Gennaro a Praiano. Domenica la disfida dei Trombonieri è sicuramente da non perdere, occhio ai programmi e buona scelta. Lucio Esposito
«Ci saranno anche stand che proporranno le tante eccellenze della penisola e prodotti tipici come il limoncello e i limoni – spiega l’assessore agli Eventi del Comune di Sorrento, Mario Gargiulo – La finalità è di rilanciare le tradizioni della penisola sorrentina e di restituire luce e vitalità al porto di Sorrento. Vogliamo fare conoscere ai concittadini ed ai turisti che parteciperanno, parte dell’immenso patrimonio culturale della nostra storia. E’ una iniziativa volta a rilanciare uno dei posti più caratteristici della città, ma che purtroppo la sera, dopo la partenza degli ultimi aliscafi, finisce per spopolarsi».
6 luglio – ore 19.00
Giardini di Palazzo Mezzacapo
La poesia di “Alfonso Gatto e lo sbarco” nelle riflessioni
del prof. Francesco D’Episcopo, ordinario di Letteratura italiana
comparata, Università Federico II di Napoli
Ore 21.00 Giardini Palazzo Mezzacapo
Concerto Very Young Virtuosos, Amalfi Coast Music Festival
6 luglio – ore 20.30
Frazione San Pietro
Spettacolo canoro Anonimi 73
6 luglio – ore 21.00
Anfiteatro Porto
Gran Ballo ottocentesco con danzatori italiani e russi con musiche di
Johann Strauss, Società di Danza
Il costo del biglietto per accedere alla mostra presso S.Maria del Rifugio è pari a € 5,00. Questi gli orari di ingresso: dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle ore 16.00 alle ore 21.00, tutti i giorni della settimana, il sabato e i giorni festivi chiusura posticipata alle 22.00. Alla Badia, invece, si potrà accede per la visita al Museo dalle ore 8.30 alle 12.00 di tutti i giorni sia feriali che festivi. Il biglietto d’ingresso in questo caso è pari a € 3,00.
n Orchestra
Mandolini all’opera – Viva Verdi
Pochi forse sanno che esistono pregevoli trascrizioni per orchestra di strumenti a plettro, dei motivi più celebri di alcune opere dell’Ottocento. Queste trasposizioni, cosi come gli arrangiamenti bandistici, permettevano una diffusione capillare dei temi operistici maggiormente in auge presso quel pubblico di appassionati che non andava a teatro, per motivi economici o perché abitava lontano dalle grandi città. Un particolare ulteriormente curioso è che gli autori di queste ottime elaborazioni, quasi tutti mandolinisti, hanno lasciato anche una loro produzione originale, ma di scarsissimo valore. Questo breve preambolo per introdurre il concerto della Napoli Mandolin Orchestra Mandolini All’Opera- Viva Verdi dedicato alle composizioni di Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita. L’ensemble è una diretta emanazione della Accademia Mandolinistica Napoletana fondata da Raffaele Calace nel 1929 che è ritornata in auge nel 1992 grazie al noto mandolinista Mauro Squillante e al violoncellista Leonardo Massa.
Dal Vaticano a Caserta: Vanvitelli e i suoi angeli
Dal 3 luglio al 4 Novembre 2013 presso la Cappella Palatina della Reggia di Caserta, si terrà la mostra “Dal Vaticano a Caserta: Vanvitelli e i suoi angeli”, organizzata dalla Soprintendenza BAPSAE di Caserta e Benevento.
In occasione della mostra vengono proposte anche alcune novità: sarà riaperto al pubblico il piccolo Museo degli Argenti annesso alla Cappella Palatina e resi percorribili il loggiato al primo piano e la tribuna reale oltre a due interessanti scoperte venute fuori nel corso della preparazione della esposizione. E’ stato trovato un quadro raffigurante i lavori in corso nella cava di Castronovo di Sicilia che fornì una serie di colonne per la Cappella Palatina. Un dipinto, inedito che denota una mano vicina a quella di Antonio Joli, e che è stato sottoposto ad intervento di restauro nei laboratori della Soprintendenza. Nello stesso laboratorio è stata risistemata anche una testa di putto in marmo bianco di Carrara, rinvenuta nella canna fumaria di uno dei camini della Soprintendenza. La scultura è simile a quelle presenti nella Cappella ed è ipotizzabile che possa trattarsi dell’originaria testa di uno dei due putti del Portale d’accesso, realizzati da Gaetano Salomone, danneggiato in un bombardamento durante la II guerra mondiale.