AVELLINO STRAGE DEL PULLMAN FRENI NON FUNZIONAVANO, E´ STATO VOLO VERSO LA MORTE

27 agosto 2013 | 17:44
Share0
AVELLINO STRAGE DEL PULLMAN FRENI NON FUNZIONAVANO, E´ STATO VOLO VERSO LA MORTE

Il pullman precipitato lo scorso 28 luglio in Irpinia, causando la morte di 39 persone, aveva perso il sistema di trasmissione che aveva danneggiato l’impianto frenante del mezzo: lo riferisce, in una pausa dell’incidente probatorio, l’avvocato Andrea Pianese, perito della famiglia Del Giudice che nel sinistro ha perso tre familiari. Pianese, uscendo dal deposito dove sono in corso gli accertamenti tecnici irripetibili sul pullman, ha riferito che il sistema di trasmissione recuperato e sequestrato circa un chilometro prima del punto dove è avvenuto l’incidente «appartiene sicuramente al bus che è precipitato dal viadotto. La rottura del sistema di trasmissione – ha spiegato Pianese – ha anche danneggiato il sistema frenante ad aria dell’autobus. In sostanza – ha aggiunto – il bus non aveva più i freni a disposizione quando è avvenuta la tragedia». Il bus – ha spiegato l’avvocato Pianese – aveva a disposizione anche un sistema frenante meccanico che, però, ha funzionato solo su una ruota. «Questo – ha sottolineato Pianese – potrebbe aver determinato anche una traiettoria irregolare del bus sulla discesa di Monteforte». Pianese, infine, ha reso noto che, insieme al sistema di trasmissione del bus, è stato recuperato anche un altro pezzo meccanico che però non è risultato appartenere al pullman coinvolto nell’incidente. Durante le operazioni il perito di uno dgli degli indagati, Eugenio Rapinese, nominato dal titolare della Mondo Travel di Gennaro Lametta, si è ferito. Rapinese si è chinato per visionare la parte bassa del bus e, alzandosi, ha battuto la testa su una trave. Sul posto è stata fatta arrivare un’autoambulanza. I sanitari hanno prima medicato Rapinese e poi lo hanno portato in ospedale dove gli saranno applicati due punti di sutura al cuoio capelluto. Gennaro Lametta è fratello di Ciro Lametta, l’autista del bus morto nell’incidente. Entrambi sono indagati dalla Procura di Avellino, assieme a due dipendenti della Società Autostrade per l’Italia per omicidio colposo plurimo e disastro colposo. L’incidente probatorio, intanto, è in corso alla presenza degli altri periti. (Integrato dalla Redazione da Il Mattino 

Danneggiati dalla perdita del sistema di trasmissione

27 agosto, 17:33

 (ANSA) – AVELLINO, 27 AGO – Il pullman precipitato lo scorso 28 luglio in Irpinia, causando la morte di 39 persone, aveva perso il sistema di trasmissione che aveva danneggiato l’impianto frenante del mezzo: lo riferisce, in una pausa dell’incidente probatorio, l’ avv. Andrea Pianese, perito della famiglia Del Giudice che nel sinistro ha perso tre persone. Il bus – ha spiegato aveva anche un sistema frenante meccanico che, pero’, ha funzionato solo su una ruota. Così si spiega la traiettoria irregolare sulla discesa.

Inserito da Alberto Del Grosso il 27 agosto 13 alle 17:50