Berlusconi, ora e´ scontro sull´amnistia. Pd: indecente

23 agosto 2013 | 22:17
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Berlusconi, ora e´ scontro sull´amnistia. Pd: indecente

Berlusconi, ora e’ scontro sull’amnistia. Pd: indecente

Il Pdl plaude all’apertura di Mauro e Cancellieri

23 agosto, 20:44

”Il Pdl insiste nel cercare dal Pd ciò che non può ottenere, perché è contro la legge. E’ ora di dire basta. E di finirla anche con i continui ripescaggi dell’idea di amnistia per salvare Berlusconi. Sta diventando una storia indecente, oltre che imbarazzante per coloro che avanzano queste proposte”: così Davide Zoggia della segreteria Pd.

”Faccio mie le parole di Michele Serra – ha proseguito Zoggia – che questa mattina ha posto alcune domande ineludibili nella sua rubrica: ‘È il Pd o il Pdl a ritrovarsi con un leader condannato definitivamente per frode fiscale (cioè per avere creato fondi neri all’estero, sottraendoli al fisco, per più di 270 milioni di euro)? È il Pd o il Pdl a pretendere che questo suo leader fuorilegge ottenga, non si sa bene sulla base di quali principi e perfino di quale logica, una specie di salvacondotto che gli consenta di continuare a fare politica?’. Il Pdl si assuma le sue responsabilità e la finisca di tirare la giacca del Pd. Quel che faremo noi – ha concluso il responsabile organizzazione della segreteria nazionale del PD – è chiaro, lo abbiamo detto da tempo: con ponderazione, con attenzione, senza pregiudiziali né posizioni preconcette, faremo ciò che è giusto fare”.

Pd: no amnistia, non interesse paese ma solo Cav – ”Come già più volte dichiarato nelle scorse settimane, siamo nettamente contrari a un provvedimento di amnistia”: così Danilo Leva, responsabile Giustizia e Sandro Favi, responsabile Carceri del Pd.

”La tempistica del provvedimento – aggiungono – fa tra l’altro sorgere il dubbio che l’emergenza che il Pdl vuole affrontare non riguarda tanto le sorti della popolazione carceraria italiana quanto quelle di una sola persona, Berlusconi. E’ l’unica cosa che interessa al Pdl. Ma non è nell’interesse dell’Italia”.

”Per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri – proseguono Leva e Favi – c’è bisogno di interventi strutturali. E’ quindi necessario proseguire sulla strada già tracciata dalle leggi recentemente approvate in Parlamento, nonché riformare la custodia cautelare e intervenire per maggiore azione di depenalizzazione. Fuori da un contesto di riforme, l’amnistia è un provvedimento una tantum, e come tale non serve a nulla”.

Mauro: il Parlamento vari un’amnistia – Un’amnistia, a beneficiare della quale sia anche Silvio Berlusconi: la propone il ministro della Difesa Mario Mauro in relazione alla condanna del leader del Pdl in Cassazione.

“Propongo – spiega in un’intervista al ‘sussidiario.net’ – un atto di realismo. Occorre ripristinare il senso dello stare insieme, che non è nelle corde naturali del centrodestra e del centrosinistra, è evidente, ma è qualcosa cui si è obbligati per le circostanze che il paese sta vivendo. Sarebbe la premessa sulla quale far germogliare una armonia, requisito indispensabile per parlare di giustizia, e arrivare ad un atto di clemenza di iniziativa delle Camere, cioè un’amnistia. Questa, e lo dico a titolo personale, è l’unica alternativa reale a un confronto politico immaginato per troppo tempo senza esclusione di colpi. Da una parte e dall’altra”.

Secondo Mauro, nell’amnistia ricadrebbe anche il caso di Berlusconi e “con lui delle migliaia di detenuti in sovrannumero che affollano le carceri italiane in attesa di giudizio. Il sistema carcerario italiano è inadeguato e sta scoppiando. Non sono io a dirlo, lo dicono puntualmente ogni anno i magistrati in apertura dell’anno giudiziario. La certezza del diritto e della pena ne uscirebbero rafforzate”.

Allegri: vicini a Berlusconi in momento difficilissimo – ”Ho sentito il presidente Berlusconi ieri e tre giorni fa prima della partita, ultimamente lo sento spesso. Siamo vicini al presidente in un momento molto difficile per lui, anzi difficilissimo, cercheremo di dargli soddisfazioni con qualche vittoria”: lo ha detto l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri alla vigilia dell’esordio in campionato.

(ANSA). 23 agosto, 20:44

Inserito da Alberto Del Grosso