Dall´Oglio: opposizione siriana, preoccupazione ma ancora vivo
Dall’Oglio: opposizione siriana, preoccupazione ma ancora vivo
Comunicato della coalizione, chi ha informazioni le riveli
16 agosto, 14:57
La coalizione siriana, principale piattaforma dell’opposizione, esprime ”profonda preoccupazione” per la situazione di padre Paolo Dell’Oglio, di cui mancano notizie dalla fine di luglio, ma afferma che secondo notizie provenienti dalla citta’ di Raqqa dove si sono perse le sue tracce, indicano ancora vivo. In un comunicato da Istanbul, la coalizione chiede che vengano rese disponibili tutte le informazioni che possano aiutare a identificare il luogo in cui si trova e a garantire la sua sicurezza.
”Nonostante informazioni non confermate – prosegue il comunicato – riferissero che Paolo Dall’Oglio e’ stato ucciso a Raqqa, notizie provenienti da al Raqqa indicano che e’ ancora vivo. Ma non e’ stato ancora localizzato”. ”La coalizione siriana – si aggiunge – invita ancora una volta i battaglioni e i consigli locali di Raqqa a fare ogni possibile passo per garantire il sicuro ritorno di Padre Paolo. La Coalizione sottolinea la necessita’ che tutte le forze rivoluzionarie si attengano ai principi guida della rivoluzione siriana tra cui la protezione dei civili, cosi’ come dei giornalisti e dei religiosi”.
Dassù, nessuna conferma su sua sorte – Sulle condizioni di padre Paolo Dall’Oglio, il gesuita italiano di cui si sono perse le tracce in Siria, “non ci sono conferme in nessuna direzione”, né che sia in vita né morto: lo ha detto il viceministro degli Esteri, Marta Dassù, a Radio Anch’io, rispondendo a una domanda sulle indiscrezioni dell’opposizione siriana che sarebbe vivo. Su Dall’Oglio, ha detto Dassù in collegamento con la trasmissione radio Rai, “ci sono notizie contrastanti”. “L’unica notizia è che Dall’Oglio si è recato al confine con il Kurdistan per tentare una mediazione”. Quindi “abbiamo aperto lì tutti i possibili canali, ma non abbiamo alcuna conferma”, ha detto la viceministro, aggiungendo che “la nostra convinzione è ancora che meno se ne parla meglio è”.
ANSA 16 agosto, 14:57
Inserito da Alberto Del Grosso