Il Real Città di Vico Equense a tutta birra
Arrivati tredici calciatori, due dal Sorrento e domenica è campionato
VICO EQUENSE – Dall’esclusione all’acquisizione del titolo del Real Hyria arrivando a mettere su una compagine di tutto rispetto per la partecipazione al campionato di Serie D.
Infatti nelle ultime giornate il presidente Gaglione, coadiuvato dai dirigenti Lettieri, Celentano e Guidone hanno messo in canna dei buoni colpi ufficializzando calciatori che in passato hanno visto anche i campi della Prima e Seconda Divisione. In un solo botto sono stati annunciati ben tredici giocatori, compreso il primo acquisto Luca Martone, attaccante classe ’86 proveniente dalla Casertana, alcuni di questi hanno vestito anche la casacca del Sorrento: Russo Giulio, Maurizio Maraucci, Vigorito Gianluca e Anzalone Angelo. La squadra azzurrooro per ora ha in lista questi calciatori: Apuzzo Matteo (portiere) classe ‘82 proveniente dal Sant’Antonio Abate; Biondi Biagio (centrocampista) classe ‘93 proveniente dal Real Hyria;
Coppola Enea (centrocampista) classe ‘88 proveniente dal Real Hyria; Giuffrida Claudio (portiere) classe ‘95 proveniente dal Sant’Antonio Abate; Iovene Vincenzo (centrocampista) classe ‘92 proveniente dall’ Aversa Normanna; Izzo Riccardo (centrocampista) classe ‘93 proveniente dal Pomigliano; Lolaico Giuseppe (difensore) classe ‘82 proveniente dal Francavilla sul Sinni; Maraucci Maurizio (difensore) classe ‘84 proveniente dalla Sarnese; Melcarne Paolo (difensore) classe ‘91 proveniente dalla Gelbison; Perrella Romeo (difensore) classe ‘92 proveniente dal Sant’Antonio Abate; Russo Giulio (attaccante) classe ‘76 proveniente dal Real Hyria; Vigorito Gianluca (difensore) classe ‘94 proveniente dal Sorrento; ed infine Anzalone Angelo (difensore) proveniente dal Sorrento. Un roster di tutto rispetto che forse ancora deve essere completato con l’innesto di altri calciatori e che domenica 1 settembre già va a giocarsela in nella tana del lupo Taranto che aspira a ritornare nella futura ‘Lega Pro Unica’. Certamente gli uomini del presidente Gaglione se l’andranno a giocare, cercando di metterci anche lo zampino.
GIUSEPPE SPASIANO