LA JUVE NON PERDONA: 4-0 ALLA LAZIO 6° SUCCESSO IN SUPERCOPPA

19 agosto 2013 | 00:36
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LA JUVE NON PERDONA: 4-0 ALLA LAZIO 6° SUCCESSO IN SUPERCOPPA

La sfida tra Juve e Lazio arriva al termine di una lunga estate carica di polemiche. Conte sceglie la continuità con Tevez unica novità rispetto all’anno scorso.  Petkovic inserisce la sorpresa Cavanda al posto di Konko e Biglia come nuovo acquisto. Bene la Juve in partenza con  Vucinic vicino al gol su lancio di  Tevez ma la palla finisce alta. Nei primi minuti è la Juve a fare la partita con la Lazio ad agire di rimessa. Al 20′ minuto Marchisio esce per infortunio ed entra Pogba. Ci mette tre minuti il francese a lasciare la sua impronta. Pirlo batte a sorpresa la punizione, servendo in area Lichtsteiner, che mette in mezzo di prima,  deviazione di Radu e Pogba e’ rapace e colpisce col sinistro e batte Marchetti. La Lazio dopo il gol esce dal guscio con Lulic e Candreva molto mobili. A dieci minuti dal riposo la prima occasione con un sinistro di Radu e paratona di Buffon, anche se forse il tiro del difensore lazionale era destinato fuori. Nel  finale di frazione ammoniti Hernanes e Barzagli. Il primo commette un fallo da arancione sul difensore, il secondo viene ammonito per aver intercettato una palla con il braccio in zona d’attacco, ma il tocco era chiaramente involontario.  Buon primo tempo della Juventus, bene Tevez e Vucinic a livello di quantità, meno in fase conclusiva. Nella ripresa la Juve sembra convinta nel voler chiudere il match. Contropiede letale con Vidal che verticalizza per Lichtsteiner che serve in mezzo Chiellini che fa 2-0. La Juve non si ferma qui. Il tris lo cala Lichtsteiner servito da Vucinic che a tu per tu con Marchetti lo supera con esterno destro. Il poker arriva con il primo gol ufficiale di Tevez su assist di Pogba. Dopo il quarto gol la Lazio prova a riprendersi ma non e’ semplice con questa Juve. Entrano Ederson e Floccari ma le occasioni reali sono poche fino a quando  Klose presentatosi a tu per tu con il portiere juventivo, si fa respingere la conclusione. Conte inserisce prima Caceres per Barzagli e poi Ogbonna per uno strepitoso Lichtsteiner Il finale e’ pura accademia: cantano i tifosi bianconeri mentre quelli della Lazio non trovano di meglio da fare che farsi notare per i bu razzisti.  La Juventus conquista il primo trofeo giocando bene e convincendo. La stagione inizia come era finita…