Letta, c’è ripresa ma clima difficile in autunno
‘Crescita sia legata a lavoro. Sappiamo benissimo che c’è rischio che sia anemica’
09 agosto, 14:41
ROMA – “Sappiamo benissimo che questa ripresa rischia di essere una ripresa di crescita senza lavoro. Questo è il grosso rischio che c’è, ma noi vogliamo lavorare perché non sia anemica. E’ necessario legare la crescita al lavoro”, ha detto il premier Enrico Letta a Palazzo Chigi.
“Io e il ministro Saccomanni abbiamo accompagnato fin dall’inizio il ruolo della Cassa, lo sviluppo e preparazione del piano. La ripresa va colta, i segnali ci sono ma sappiamo tutte le difficoltà sociali che ci sono in tutte le forme preoccupanti. Sappiamo benissimo che questa ripresa rischia di essere una ripresa di crescita senza lavoro. Noi vogliamo lavorare perche’ ci sia ma non sia anemica come spesso è avvenuto in Italia negli ultimi 20 anni”, spiega Letta.
“Abbiamo ritenuto utile che anche da noi riproponessimo questo approccio sviluppista. Quindi presentiamo oggi il piano industriale della Cassa Depositi e prestiti congiuntamente, pur consapevoli della separazione dei ruoli”. Cosi’ il presidente del Consiglio presentando il piano industriale della Cassa depositi e prestiti. “Il nuovo clima che si respira in Europa a partire dall’ultimo Consiglio Europeo ha portato un forte focus nuovo attorno alle missioni finanziare con missioni pubbliche – spiega Letta – Al consiglio europeo ha partecipato il presidente della Banca Europea di investimenti e ha marcato il ruolo delle principali Casse di deposito e prestito”.
“I segnali di crescita e ripresa ci sono” ma c’è anche “il clima sociale molto faticoso e pieno di difficoltà: è questo il rischio più grande per l’autunno”.
“Spero che la politica italiana – ha detto – non si dimentichi l’importanza dei tassi di interesse e dello spread. Ho avuto l’impressione che se ne è parlato tanto nel 2011, poi come spesso avviene in Italia c’è stata una indigestione e non se ne parla più”.
La fiducia tornata sui mercati, dimostrata dallo spread “ai minimi”, è “figlia della stabilità”. Letta ha sottolineato che “questa fiducia ci deve spingere a non fermarci ma a spingere” perché continui.
“Voglio attirare l’attenzione sulla parola, per altro non nuova, che torna e vogliamo rilanciare: la parola Mezzogiorno. Vogliamo togliere l’idea che l’Italia abbia perso la speranza che il Mezzogiorno possa crescere e ripartire”. “Ieri in Cdm, il ministro della coesione territoriale ha presentato le linee del paino per l’utilizzo dei fondi strutturale di coesione del 2014-2020. Sarà una grandissima opportunità”, conclude.
La Cassa depositi e presiti avrà un ruolo per il piano di privatizzazioni ”che il governo intende presentare in autunno ”. Si’ – ha risposto – è evidente che Cdp avrà un ruolo ”.
“Derubricherei queste polemiche a questioni di merito importanti che troveranno un loro punto di sintesi alla fine di questo mese di agosto, quando dobbiamo per forza presentare le soluzioni rispetto ai problemi in scadenza tra cui anche quello sulla tassazione della prima casa”.
“Sapete che siamo abituati a navigare su una nave che naviga sempre tra tempeste, onde e marosi. La nave si sta dimostrando più solida di quel che pensano i nostri detrattori”.
ANSA 09 agosto, 14:41
Inserito da Alberto Del Grosso