Napoli, i semafori si stanno spegnendo
Il Comune non paga l’Enel
Anche i dispositivi per far attraversare i ciechi, dove ci sono, sono inattivi Per la precedenza ci si affida alla buona sorte
Semafori spenti da mesi, più spesso anche da anni. E per le precedenze agli incroci ci si affida alla buona sorte. Ma la fortuna non è sempre propizia per i pedoni né per gli automobilisti che gravitano intorno ai quattordici impianti semaforici, dislocati sul territorio cittadino, attualmente spenti. «Colpa del mancato pagamento delle quote Enel da parte di Palazzo San Giacomo», fanno sapere da Napolipark. Comunque c’è chi vi trova del buono; come il fruttivendolo di Mergellina che si è annesso il semaforo all’angolo per delimitare l’area vendita fuori dal negozio: ha teso una tenda blu fra l’ex semaforo ed il muro. Ad uso di chi di dovere, ha incappucciato l’ex semaforo con sacchetti dell’immondizia. Gisuto per segnalare che non bisogna protestare. Il semaforo, semplicemente, si è rifatto una vita.
Fonte:ilmattino.it mercoledì 21 agosto 2013 – 08:18 Ultimo aggiornamento: 15:18
Inserito da Alberto Del Grosso