Napoli, rapina finisce in tragedia a Posillipo: morti due giovani banditi dopo lo schianto | Foto
Napoli, rapina finisce in tragedia a Posillipo: morti due giovani banditi dopo lo schianto | Foto
Al vaglio le immagini della videosorveglianza. Rapinatori di iPhone si schiantano contro una cabina della Telecom. Uno di loro, 17 anni, sarebbe diventato padre lunedì
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di Daniela De Crescenzo
NAPOLI – «Dateci l’iPhone»: comincia nel più ordinario dei modi e finisce in tragedia l’ennesima notte brava di Alessandro Riccio, 18 anni, ed Emanuele S. 17 anni, i due giovanissimi rapinatori che nella notte tra venerdì e sabato si sono schiantati contro una cabina della Telecom a Posillipo, all’altezza dell’istituto Santa Dorotea, sembra dopo essere stati tamponati dall’auto a bordo della quale si trovavano le vittime della rapina.
La prima ricostruzione si basa sul racconto del 29enne alla guida della Smart e sui primi riscontri del gruppo radiomobile dei Vigili Urbani guidato dal capitano Cortese e dei Carabinieri con il maggiore Baldassarre. Intorno alle due Alessandro ed Emanuele in sella uno scooter si avvicinano a una Smart parcheggiata al Parco Virgiliano con a bordo il ventinovenne e una ragazza. Con loro altri due giovani, che viaggiano su un’altra moto e che per il momento non sono stati rintracciati. I rapinatori minacciano la coppia e si fanno consegnare l’iPhone.
Poi si allontanano. Anche i ragazzi a bordo dell’auto mettono in moto, ma hanno appena imboccato via Posillipo quando si imbattono nuovamente nei rapinatori che intimano l’alt. Il ragazzo alla guida tenta la fuga premendo il piede sull’acceleratore. Riccio ed S. fanno lo stesso, mentre dell’altro scooter si perdono le tracce.
All’altezza dell’istituto Santa Dorotea la moto e la Smart, dopo una collisione, invadono la corsia opposta a quella del senso di marcia e impattano sui paletti parapedonali che delimitano la fermata del bus. Lo scooter continua la sua folle corsa e urta anche una centralina della Telecom: i ragazzi vegnono sbalzati dai sellini e muoiono sul colpo. Riccio è sprovvisto di casco Il minore lo ha in testa ma questo non basta a salvargli la vita.
Entrambi avevano numerosi precedenti per guida senza patente, reati contro il patrimonio e rapina. Il più piccolo che abitava alle Fontanelle era uscito a giugno da una comunità e lunedì sarebbe diventato papà. Il diciottenne, residente al Cavone di piazza Dante, aveva avuto un figlio due mesi fa e aveva appena vissuto una tragedia familiare: aveva perso il padre
Carabinieri e Vigili Urbani continuano le indagini per stabilire se tra l’auto e la moto vi sia stato un urto: si faranno rilievi sulla Smart di proprietà del padre della ragazza rapinata, si controlleranno le telecamere dell’intera zona: per il momento sono state esaminate solo quelle di una salumeria vicina al luogo dell’impatto. Si cercano anche i ragazzi a bordo dell’altro scooter che non compaiono nelle immagini finora visionate.
Napoli, rapina finisce in tragedia a Posillipo: morti 2 baby banditi (Newfotosud)
Fonte: Ilmattino.it -sabato 10 agosto 2013 – 09:41 Ultimo aggiornamento: 14:05
Inserito da Alberto Del Grosso