Sorrento, la prima ‘vera’ da tre punti

31 agosto 2013 | 19:49
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Sorrento, la prima ‘vera’ da tre punti

Si gioca in casa contro l’ostica Vigor Lamezia dal centrocampo esperto

SORRENTO – Manca poco per l’inizio del campionato di Seconda Divisione che si preannuncia come una lotta per la permanenza nella ‘Lega Pro Unica’ ed i costieri ce la metteranno tutta per centrare questo obiettivo.

Non sarà facile ma la fiducia e la consapevolezza che bisogna avere in se stessi è il primo colpo da avere in canna, poi è logico ci vuole anche quel pizzico di fortuna che non guasta mai e cercare come ha detto mister Chiappino: “Giocare fino al 90’ “. La tensione dell’esordio ci sarà e specialmente sul campo amico contro un avversario che non è stato mai docile nei confronti dei costieri, quella Vigor Lamezia che è stata sempre una squadra difficile da mette a bada. E lo dimostrano gli incontri giocati in passato, come quelli dell’ultima stagione nella quale le due squadre si incontrarono, la 2006-07. A Lamezia finì il 24 settembre 2-1 con reti di Ripa nel primo tempo e nella ripresa di Ramora e Lisi, nel ritorno il 4 febbraio terminò a reti bianche.

LA VIGOR LAMEZIA – Oggi la sua politica è come quella dei costieri, puntare sui giovani, come ha detto il suo direttore sportivo nell’intervista rilasciata a Michele Gargiulo di sportinpenisola.com: “La Vigor Lamezia è una squadra completamente nuova. I riconfermati sono pochissimi, è stato un rinnovo voluto e anche obbligato: il ciclo precedente, durato più di cinque anni, si è infatti concluso la scorsa stagione, quindi abbiamo logicamente cercato calciatori con nuovi stimoli, sposando, poi, in pieno il progetto della Lega Pro, dando fiducia a tanti giovani”. Una squadra che ha nel centrocampo la sua punta di forza con giocatori navigati che hanno una certa esperienza: D’Amico, Romano, Rondinella e Scarsella, tutti classe’89, più Mangiapane nato nel 1978. In difesa l’esperto è Gattari (’83), mentre in avanti ci sono Del Sante (’87), Carbonaro (’89), non convocato per problemi fisici e Zampaglione (’86), che è stato convocato. Per il resto i biancoverdi hanno giovani che vanno dal 1990 al 1996. Mister Massino Costantino adotta il 4-2-3-1, come si è visto anche in Coppa Italia, mentre la formazione che domenica ha giocato in coppa potrebbe subire qualche cambiamento.  

MISTER CHIAPPINO –  È la prima sua annata in un campionato professionistico e sulla vigilia della gara conferma che “c’è grande curiosità perché si inizia a giocare per i tre punti. Bisogna vedere la tenuta perché questo è un gruppo nuovo e ci sarà della tensione iniziale”. Forse anche per lui ci sarà essa giacchè non si troverà di fronte una squadra primavera. Avere il vantaggio di giocare in casa sul manto sintetico “si, ne potremmo avere. Perciò abbiamo optato per una scelta fin dall’inizio di lavorare sul campo sintetico”. La squadra che metterà in campo “la scelgo sempre all’ultimo dopo gli allenamenti di rifinitura. Io scelgo settimanalmente i giocatori che sono in forma a prescindere se sono giovani o anziani. Tutti devono essere pronti”.  Come scenderà in campo tatticamente lo si sa con il 4-3-3, ma tatticamente “noi dobbiamo costruire una nostra identità. Perciò sono postato ad avere una squadra che abbia questo obiettivo”. Sui giocatori che sono arrivati ultimamente, Catania e Maiorino, li valuta che “hanno una condizione accettabile e si sono allenati con le loro ex squadre. Vedremo e penso che possono essere disponibili”. Forse andranno in panchina. Comunque la formazione potrebbe ricalcare quella delle ultime gare ma con qualche cambiamento. Infine sul mercato “mi sembra superfluo parlane in questo momento. Su questo aspetto se la vede il diesse con il quale siamo sempre in contatto telefonico. Dobbiamo cercare altri giocatori nei reparti (difesa e centrocampo). A centrocampo cercarne uno con caratteristiche diverse”. La gara sarà arbitrata dall’arbitro Vito Mastrodonato di Molfetta.  I guardialinee saranno Paolo Bernabei di Tivoli e Antonello Mangino di Roma 1.                                                        

GIUSEPPE SPASIANO