“TIEMPE BELLE ‘E ‘NA VOTA” DI GIUSEPPE ERCOLANO MOSTRA DI ARTIGIANATO ARTISTICO
“Chi lavora con le mani è un operaio, chi lavora con le mani e la testa è un artigiano,chi lavora con le mani, la testa e il cuore è un artista.” Dice S. Francesco D’Assisi, su questo principio affermiamo che Giuseppe Ecolano è un artista.
Ottimo il successo della mostra del Maestro Giuseppe Ercolano, in Villa Fondi. La sistemazione nelle sale affrescate dello storico palazzo, e la apertura fino atarda ora, fa si che i fruitori degli spettacoli serali si intrattengono tra le opere d’arte esposte, vedendo e soprattutto rivedendo le statiune calendarizzate.Al giovane ma esperto maestro vanno i complimenti di Positanonews, che ne anticipa in video un piccolo assaggio.
La mostra, da non perdere, prevede l’allestimento di 12 scene che raffigurino 12 momenti legati ai mesi dell’anno aventi come protagonisti artisti amati e conosciuti quali Totò,Eduardo De Filippo, Peppino De Filippo, Concetta Barra, Peppe Barra, Nino Taranto e Pulcinella. Ogni personaggio della teatralità partenopea verrà realizzato secondo i canoni artistici della scuola napoletana del ‘700 e avrà il compito di introdurre tradizioni e scene tipiche del folklore locale: per gennaio la canzone de lo capo d’anno; per febbraio le guarrattelle; per marzo le ricamatrici in tempo di Quaresima; per aprile le processioni della Settimana Santa; per maggio la raccolta di limoni in penisola; per giugno l’acquafrescaia; per luglio ‘o piscatore dda’ Marina; per agosto antichi giochi come ‘a pignatta e o’ strummolo; per settembre ‘o sapunariello; per ottobre la tarantella; per novembre ‘o pasturaro; per dicembre la cantata dei pastori. «La particolarità della mostra – dichiara il funzionario Carlo Pepe – è rappresentata anche dal tipo di allestimento proposto: figure di 40 cm presentate senza alcuna protezione per offrire un diretto risalto ai chiaroscuri che evidenziano la fattura delle opere. Una mostra assolutamente speciale e innovativa tramite la quale si vuole consegnare la tradizione alle nuove generazioni, finalizzata a far scaturire nel pubblico considerazioni sul tempo passato e sul desiderio di una decrescita consapevole. Dodici scene, dodici messaggi per chi ha mutato le abitudini e per ri-scoprire il profondo legame con la “nostra” terra».
Ma il progetto di valorizzazione dell’artigianato locale attraverso l’opera di Giuseppe Ercolano non si ferma qui. È già in programma, per il prossimo dicembre, un’ulteriore mostra, di specifica arte presepiale questa volta, intitolata “Tiempo ‘e Natale: tiempo ‘nCantat”, con la realizzazione di una pubblicazione che racchiuda le immagini e gli eventi relativi.