A Cava de´ Tirreni al Social Tennis Club il 7 settembre s´inaugura la mostra fotografica dedicata a Giulio Parisio
Al Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni sabato 7 settembre ore 19:00 sarà inaugurata la mostra fotografica “Giulio Parisio e il tennis. Passioni di un artista“.
La mostra racconta uno spaccato di vita del territorio salernitano, cavese e della Costiera amalfitana, nonché dei personaggi che lo hanno vissuto, attraverso gli scatti che vanno dall’inizio degli anni ’20 alla fine degli anni ’50. L’artista napoletano, infatti, ha nutrito un profondo amore per questa terra e per un lungo periodo ha anche vissuto a Cava con la famiglia in una villa a Rotolo.
L’input è partito dal Social Tennis Club, che possiede una ricca collezione dell’Artista (18 foto e due pannelli fotografici d’arredamento) e in seguito si è concretizzato il protocollo d’intesa fra la Città di Cava de’ Tirreni, la Provincia di Salerno, l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno,l’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni e l’ASD Social Tennis Club di Cava, oltre che di tanti collezionisti privati e istituti che hanno messo a disposizione le foto di propria proprietà.
I paesaggi cavesi immortalati da Parisio, attraverso gli scatti di proprietà dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo, sono stati in mostra già lo scorso anno. Ed è stata proprio questa manifestazione che ha dato il via all’attuale evento, molto più ampio nei contenuti e nelle provenienze dei materiali. L’esposizione si avvale, infatti, delle foto per lo più inedite appartenenti alle collezioni di diverse famiglie cavesi, ovvero Avigliano, Feliciano-Lamberti, Maiorino, Passa, Adinolfi-Pisapia, Miraglia-Siani, ma anche del Casc della Banca d’Italia di Salerno.
Una chicca sono le immagini della Biblioteca comunale metelliana, raffiguranti la venuta del Re Vittorio Emanuele III a Cava de’ Tirreni nel 1929, per l’inaugurazione del monumento ai caduti e della casa del Balilla. Fra gli scatti, è particolare anche la foto riportata nel manifesto, appartenente all’archivio della famiglia Avigliano, che a differenza delle altre in esposizione non è stata eseguita dall’artista, ma lo coglie in uno dei suoi momenti cavesi, quando, secondo la moda dell’epoca, in completo da tennis si intratteneva sui campi a giocare con le elites locali, tra cui l’amico Gaetano Avigliano, già sindaco della cittadina e primo presidente del Circolo tennis Cava.
«Questa foto emblematica e il desiderio di dare un’adeguata sistemazione alla raccolta di foto di Parisio appartenente al Social Tennis Club ci hanno spinto ad organizzare l’evento ed a ospitarlo nella nostra sede», ha spiegato il presidente del Social Tennis, Francesco Accarino.
A tagliare il nastro della mostra sarà Isabella Gravagnuolo, moglie del figlio dell’artista, Fabrizio.
L’evento si realizza grazie all’impegno di Antonio Iannone,Presidente della Provincia di Salerno,Matteo Bottone, assessore al Patrimonio, cultura e beni culturali della Provincia di Salerno, Barbara Cussino, dirigente del Settore Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno, Marco Galdi, sindaco della Città di Cava de’ Tirreni, Teresa Sorrentino, assessore alla Cultura della Città di Cava, Ilva Pizzorno, commissario straordinario dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno, Filippo Diasco, commissario straordinario dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Cava, Mario Galdi, direttore dell’Azienda dell’Autonoma soggiorno e turismo, Giorgio Vendruscolo,Presidente CASC-BI, Gaetano Guida, fotografo ed esperto del Settore Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno. Testi critici di Lucia Avigliano, Floriana Gigantino, Vito Pinto.
Per l’occasione è stato predisposto uno splendido catalogo grazie alla disponibilità dell’imprenditore cavese Gerardo D’Agostino, fondatore di Grafica Metelliana e della nuova Area Blu Editori, editrice del bimestrale TAGS.
“La mostra di Parisio ha una forte valenza turistica e culturale non solo per la bellezza delle sue opere, di alta valenza tecnica e soprattutto artistica,- ha spiegato Teresa Sorrentino, assessore alla cultura ed al turismo del Comune di Cava- ma anche per la capacità di rappresentare in modo poetico il paesaggio, che attraverso le luci e le ombre conduce per mano lo spettatore lungo un percorso metafisico fatto di storia, di natura e di recupero di valori che il passato trasmette all’uomo moderno bombardato, invece dai nuovi media con conseguente frantumazione del messaggio e dei valori stessi. La mostra contiene istanti del passato consegnati da Parisio all’eternità.” L’esposizione, di grande valore artistico, potrà rappresentare un ulteriore richiamo per i turisti della valle metelliana, nell’ottica di rinverdire i fasti turistici che Cava ha vissuto in passato, attraverso un’attività promozionale della cultura e del turismo poliedricamente espressi.
La mostra sarà visitabile fino al 21 settembre 2013, tutti i giorni dalle 17:00 alle 22:00, per poi divenire itinerante, con esposizioni sul territorio provinciale e nazionale.
Magrina Di Mauro