Il Sorrento cerca il riscatto ad Aprilia

6 settembre 2013 | 21:07
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Il Sorrento cerca il riscatto ad Aprilia

Squadra ancora al 60% ma il gruppo è omogeneo

SORRENTO –Stiamo alla seconda di campionato e dopo lo scossone settimanale che ha visto la partenza del diesse Pitino, si cerca di ottimizzare la prestazione in terra laziale ricalcando quella della prima parte con la Vigor Lamezia.

Il gruppo fa quadrato intorno a se anche mettendosi in clausura, poiché per quasi tutta la settimana i cancelli dell’ ‘anfiteatro’ Campo Italia sono restati chiusi, cercando di volere una certa tranquillità e di dare un indirizzo diverso. Ma questa ‘clausura’ dei cancelli ha generato il malumore di quei pochi sostenitori che andavano a vedere gli allenamenti settimanali, perché sembra che ormai questa squadra sia solo per pochi intimi. Il tutto è stato svelato durante la conferenza stampa del pre gara con mister Chiappino che ha sottolineato che “è stata una scelta concordata anche con la società. Stiamo cercando di dare un indirizzo diverso. Non è per penalizzare ma e solo per avere tranquillità nei rapporti. Mi dispiace creare una situazione disagevole. Comunque il giovedì i cancelli resteranno aperti e si farà anche la partitella”. In sintesi dare tranquillità ad un gruppo nuovo che non è solo la sua creatura ma maggiormente quella creata dall’ex diesse Pitino.

MISTER PITINO – E proprio sulla questione Pitino che si è ritornati ma solo con qualche accenno e come dicevano sopra egli conferma che “questa è una sua creatura, perché abbiamo creato tutto daccapo. E lui è euforico per la nuova situazione (sarà dirigente del settore giovanile del Catania), che va ad affrontare”. Ma il martello batte sempre sullo stesso chiodo: la sconfitta di domenica scorsa contro la Vigor Lamezia: “Lascia tanta amarezza perché abbiamo disputato un buon primo tempo nel quale si sono create cinque o sei palle gol e non è stato concesso nulla agli avversari”. Ed il rammarico è palese: “Peccato perché potevamo chiudere la prima frazione con due reti di vantaggio. Ma dopo aver subito la seconda rete ci siamo disuniti ma dopo non abbiamo concesso nulla”. Chiudendo il discorso su di essa e “valutandola bene, il pareggio mi andava anche stretto, figuriamoci di perderla”. Da questa gara si parte anche per dare una valutazione a quant’è fino ad oggi l’amalgama del gruppo: “La squadra è al 60%. Poi ci sono Margarita e Coppola che non sono ancora in forma, e ci sono delle situazioni da sistemare”. Con qualche infortunato che non sarà dell’incontro al ‘Quinto Ricci’, infatti lo stesso Margarita “ha avuto una distorsione muscolare, mentre Chinellato preoccupa perché ha avuto una doppia distorsione alla caviglia, ma è in via di guarigione”. Della gara sarà anche Esposito che ha avuto un infiammazione al pube, mentre è qualificato Benci. Questi sono i convocati rossoneri: Caldore, Canotto, Catania, Cavallaro, Coppola, Coulibaly, Danucci, Esposito, Imparato, Lalli, Lettieri, Maiorino, Miranda, Musetti, Pantano, Parodi, Polizzi, Soudant e Villagatti.

LE RONDINI LAZIALI– I biancocelesti si sono ben comportati nella gara d’esordio della stagione 2013-14 e forse potevano anche prendere i tre punti in quel di Foggia, anche se i diavoli rossoneri hanno avuto qualche chance in più con qualche buona occasione da poter realizzare. La valutazione dei laziali da parte del mister costiero e che “è una squadra quadrata, fisica e che tiene ben il campo ed è tosta da affrontare. È matura e cinica ed annovera dei giocatori abili ed è pesante dal punto di vista fisico. Noi andiamo li per disputare la nostra partita ed andremo a prenderci quello perso e di essere cinici”. I pontini sono nati nel 1971 e già nel campionato di Serie D hanno affrontato i costieri quando questi ritornarono nel calcio che conta dopo anni tra Eccellenza e Promozione. In porta ci sono due giocatori giovani: Caruso (’92) e Ragni (’91), discreta la sua esperienza; sulla linea difensiva gli alfieri sono Cafiero (’89), Marino (’88) e Mazzarani (’86), ben supportati da Agresta (’90) e dai giovani: Del Duca (’91), Impagliazzo (’92), Frigerio (’92) e dal senegalese Mbodj (’94). Sulla mediana fanno capo ai veterani Amadio (’89) e Petagine (’89), giovani talenti come: Casantini (’94 giovanili del Pescara), Iannisoli (’94, giovanili del Pescara), Marfisi (’92) e Rante (’95). In attacco il quintetto è formato oltre che dagli esperti Corsi (’89) e Ferrari (’89), ci sono D’Anna (‘90) che ha una buona presentazione, Barbuti (’92) e Ferrara (’93).

La gara sarà diretta dall’arbitro Antonio Eros Lacagnina, di Caltanissetta. I guardialinee saranno Alberto Piazza di Trapani e Filippo Bercigli di Valdarno.

GIUSEPPE SPASIANO