Positano è festa grande per le mitiche 500 per il paese FOTO VIDEO
Sotto video di Lucio Esposito . Positanonews ha seguito la frana ad Amalfi, che fra l’altro ha causato l’arrivo ritardato di alcune 500 da Salerno, al Cieco non foto e video che potete vedere cliccando qui o nelle news Costiera amalfitana. Successivamente abbiamo aggiornato allegando foto per la grande festa delle 500. Positano, Costiera amalfitana domenica 6 ottobre il V° meeting delle Fiat 500, organizzato dall Associazione di veicoli storici “500 Positano”, con il patrocinio del Comune di Positano.
Saranno circa una ottantina le Fiat 500 che parteciperanno al V° raduno storico di Positano, provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, per loro l’Associazione ha riservato un programma di tutto rispetto:
Programma del V° raduno delle 500, Positano 6 ottobre 2013
– Ore 8, accoglienza ed iscrizione presso Hotel Le Agavi, via Marconi 127, colazione offerta dall’organizzazione
– Ore 10, partenza in carovana per le strade del paese, sosta in centro per lo shopping
– Ore 13, aperitivo e pranzo prezzo Hotel Le Agavi
– Ore 16, premiazione, torta e saluti finali
Il gruppo degli amici della 500 Positano nasce ufficialmente Domenica 11 Gennaio 2009 a Positano.
Non siamo un Club o un associazione ma solo Amici uniti dalla passione per la piccola bicilindrica di Torino degli anni 50.
La nostra missione è divertirci e fare divertire, nient’altro.
Di tanto in tanto ci riuniamo per stare insieme e discutere delle nostre care vetture mangiando un boccone in compagnia, oppure per passaggiare lungo la Costiera Amalfitana.
L’evento comunque più bello ed importante è il Meeting annuale che presentiamo nel nostro paese, quest’anno sarà il secondo e stiamo facendo veramente di tutto per poter organizzare tutto al meglio e far si che i nostri ospiti rimangano soddisfatti.
Presidente attuale dell’Associazione è Pinuccio Collina, che sà fare di tutto, anche cucinare, ma il meglio lo dà vicino alle 500 e quando c’è da riparare qualcosa ha sempre il rimedio…
Le prime due foto di Ivan Mastro le altre di Giuseppe Di Martino