Positano, sabato 28 settembre la XXII Festa del Pesce, con i Tammore
Positano, Costa d’Amalfi, sabato 28 settembre sulla spiaggia di Fornillo la XXII edizione della Festa del Pesce, la manifestazione più attesa di fine estate, all’insegna della gastronomia con i piatti della tradizione locale a base di pesce, del divertimento ed il buon augurio di “O’ Pazzariello”, delle tarante e pizziche scatenate con il gruppo di musica popolare positanese “I Tammore”, della solidarietà, infatti il ricavato della serata verrà destinato alla onlus “Volontari per Positano”, che opera a supporto della CRI e delle altre associazioni locali senza scopo di lucro. Con il patrocinio del Comune di Positano.
Pur essendo la XXII edizione, in realtà questa Festa è molto più antica, come apprendiamo dal racconto di Paolo Marrone, leader dei “Tammore” da sempre tra i principali fautori della manifestazione:
La Festa risale infatti al 1979, quando la prima edizione fu organizzata alla Chiesa nuova. Non si chiamava ancora Festa del Pesce, ma Festa Popolare della Chiesa Nuova, come ci racconta uno dei fondatori Mimì Collina:” Volevamo una festa anche noi perché la festa della nostra Madonna coincideva con quella di Montepertuso a Luglio, volevamo farne una a settembre per la Chiesa Nuova, allora le feste popolari erano legate sempre a ricorrenze religiose, allora ci organizzammo, mi ricordo che eravamo un gruppo di amici, lo Sciamarro, Mimì Amendola, tantissimi……..”Il menù anche allora fu a base di pesce accompagnato dal travolgente ritmo della musica popolare del gruppo Praianese di Giovanni e Pasquale Scala e dal sitar di Shawn Philipps, lo straordinario musicista americano che aveva scelto Positano come suo buen retiro. L’enorme afflusso di persone, difficilmente contenibile delle strette viuzze del quartiere, consigliò di spostare la Festa in un luogo più ampio, ma altrettanto affascinante, e la scelta cadde sulla spiaggia di Fornillo. Fino agli anni novanta la Festa fu organizzata sempre su questa spiaggia dagli abitanti del quartiere: i Pupetto, Garibaldi, Domenico, i Guadagno, l’associazione Solaria e tanti altri. Il lavoro era enorme, i mezzi e gli uomini limitati. Ricordo ad esempio che il pesce che si utilizzava era unicamente quello fornito dalla lampara di Praiano, i totani e patate venivano preparati nella cucina di Pupetto e della Casa Guadagno sotto la Supervisione di Garibaldi. I musicisti che si esibivano erano quasi sempre amici o amici degli amici che si riunivamo per l’occasione. Ricordo ancora l’anno in cui il primo gruppo di musica popolare vero e proprio sbarcò alla festa, si chiamavano “ li Ciaravoli”, i cantastorie, e ammaliarono tutti con i loro canti e le loro danze. La notorietà della festa crebbe a dismisura e ad un certo punto ci si rese conto che era diventato impossibile accogliere in modo soddisfacente tutta la gente che accorreva entusiasta ed in numero sempre crescente. A metà degli anni novanta si decise allora di fare una pausa di riflessione, durata fino al 2006, quando durante una serata passata alla Taverna davanti ad una pizza, un gruppetto di amici pensò che era giunta l’ora di far rivivere questa emozione. Nacque quell’anno la nuova festa del Pesce, che, come segno di continuità con la precedente, ne riprese la numerazione, partendo con la XV edizione. Si capì fin dall’inizio che bisognava correggere il tiro e allargare la base organizzativa per cercare di far fronte ad un afflusso di persone che si prevedeva biblico. Si pensò quindi di estendere la Festa a tutta la spiaggia, rendendone partecipi tutte le attività di Fornillo, si organizzò poi, grazie alla collaborazione dei marinai di Positano, un servizio navetta gratuito dal molo della spiaggia grande e vennero infine coinvolti nella preparazione dei piatti i ristoranti di tutto il paese. La Festa cercava di scrollarsi di dosso quella etichetta di manifestazione di parte, forse troppo frettolosamente affibbiatagli, per diventare la festa di tutti, dove ognuno che volesse partecipare, animato dalla buona volontà di fare qualcosa per il proprio paese, era accolto a braccia e mente aperta. Personalmente ho sempre cercato un senso, un motivo, una ragione del successo di questa festa, del perché alla sua realizzazione partecipi mezzo paese, senza una polemica o un distinguo, del perché tante persone la attendono con trepidazione. Sarà il fascino di Fornillo, sarà il clima mite delle sere settembrine, sarà la musica, il vino o il pesce, ma penso che la risposta più naturale è quella che questa festa è fatta dalla gente, per la gente, tra la gente, mescolando cose semplici: una goccia di mare, uno spicchio di luna, un pizzico di musica, una spruzzata di simpatia; non ci sono posti riservati, pranzi di gala, ospiti d’onore, ma si sta tutti insieme per una sera appassionatamente.
PROGRAMMA
XXII FESTA DEL PESCE
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SPIAGGIA DI FORNILLO – POSITANO
Ore 17.30 – Piazza dei Mulini
“Attenzione! Pupulazione! Stasera si esce!
Si va tutti alla Festa del pesce! “
Il “Pazzariello” Pasquale Terracciano
vi da il benvenuto alla festa
Ore 18.30 – Molo spiaggia grande
“ A’ sangria e l’allegria”
e
“Partene e bastimiente”
Servizio navetta gratis per la spiaggia di Fornillo
Ore 19.00 – spiaggia di Fornillo
“Frienne e magnanne”
Apertura stands
Menù
Tubetti e totani
Totani e patate
Frittura di paranza
Insalata di polpo
Sauté di cozze
Vino –acqua – bibite
Ore 20.30 – Palco spiaggia di Fornillo
“Alzati che stà passando la canzone popolare”
Il travolgente ritmo della Musica popolare made in Positano dei “ Tammore “
Ore 23 – La Torre risplende di luce
Sito ufficiale della festa del pesce www.festadelpesce.net