Sorrento, dalla possibile vittoria alla sconfitta con il Vigor Lamezia 2 – 3 (FOTO)
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Primo tempo da incorniciare, secondo da rivedere
SORRENTO – Il Sorrento passa da una vittoria che poteva starci a tutti gli effetti nel primo tempo ad una cocente sconfitta nel secondo a causa dell’ingenuo fallo di mano in area di Letteri che ha causato il rigore che ha deciso la partita.
Il male è stato quello di non aver buttato la palla lontano dall’area di rigore e di essersi smarriti dopo il gol subito sul calcio dagli undici metri, contro una prima parte giocata senza timori e mettendo la difesa lamentina in forte apprensione, tanto che è stata salvata sia dal portiere che dal palo in soli due minuti. I calabresi forti di un centrocampo di buona esperienza e ben supportati da Romano e Mangiapane hanno saputo sfruttare l’immobilismo dell’inizio ripresa dei costieri, che in vari momenti hanno balbettato in difesa. Comunque anche siamo solo alla prima partita e l’amalgama deve ancora forgiarsi poiché gli ultimi arrivi ci sono stati in questi ultimi giorni, ma qualche altra pedina ci vuole, come ha fatto capire il mister anche nella conferenza del pre partita. Tra i costieri bene capitan Danucci e Maiorino, arrivato da due giorni.
GOALS – Una cinquina nata soprattutto nella seconda parte. Ad aprire la bailame nel primo tempo è al 5’ un diagonale rasoterra di Musetti ben servito dalla destra da Saudant dopo un’azione che si era sviluppata sulla stessa fascia. Il Sorrento è vivo e potrebbe raddoppiare in altre quattro occasioni in due minuti, ma è la Vigor a pareggiare al 46’pt su un ingenuo fallo di mano in area di Lettieri, che fino a quel momento aveva giocato bene. Sul dischetto si presenta Zampalgione che realizza con un rasoterra. Alla ripresa delle ostilità ancora i lamentini raddoppiano all’8’ con un tap in di Padulano su un cross di Rondinella che aveva superato Pantano. Il tris biancoverde arriva al 39’ dopo l’espulsione di Benci, con Magiapane su una punizione a girare dai venticinque metri che supera la barriera ed entra all’incrocio dei pali. I costieri accorciano le distanze al 52’ con la testa di Catania su un cross di Danucci dal fondo campo sinistro.
LA GARA – Un Sorrento dai due volti che deve evitare dei falli ingenui ed una Vigor che ha approfittato dello sbandamento locale dopo il suo raddoppio. Si può sintetizzare così come è andata questa prima di campionato alla quale era presente anche il vice presidente della Lega Pro, Ghirelli, con il duo presidenziale Ronzi- Durante ed il vice presidente Mastellone. Chissà se si è parlato anche dello ‘stadio’, mettiamo le virgolette, anche perché i tifosi hanno cantato il solito ritornello: “E lo stadio dov’è”. Vedremo se la giunta c’è. La partenza rossonera prende la strada giusta già al 5’ con il gol di Musetti, minuto dopo minuto il bandolo della matassa è in mano a Danucci e soci, così al 14’ Esposito Alessio non si coordina bene e manca l’attimo di rifinire. Ma gli ospiti dicono che ci sono anche loro ed al 20’ su un cross confezionato da Rondinelli per poco non ci arriva Manigapane. La replica sorrentina è subitanea (21’) con Lettieri la cui palla alta a girare sfiora il set, ma la palla del possibile raddoppio l’ha al 30’ Maiorino che dal limite manda fuori a fil di palo. Il Sorrento è in cattedra ed in due minuti (40’ e 41’) può chiudere definitivamente la gara: da centrocampo Musetti inventa il tiro della domenica che però Rosti con un colpo di reni lo leva dal set mettendolo in corner, dal quale scaturisce il colpo di testa di Benci che l’estremo lamentino mette ancora in corner. Da esso ne viene un tiro di Cavallaro respinto ed infine sul suo cross c’è il palo secco di Pantano. Come a dire che la dea era bendata. Gol mancato, gol subito recita il detto, così al 46’ c’è il rigore che porta le sorti della gara in parità. Al ritorno in campo si vede una squadra costiera semiferma, che subisce il ritorno dei biancoverdi, i quali raddoppiano solo dopo otto primi e finiscono di mettere in balia i sorrentini. Gli schemi saltano e la Vigor con Mangiapane che fa il bel tempo, fanno si che al 31’ Pantano fa un errato retropassaggio ma Padulano non conclude perché ben contrastato. Finalmente suona la sveglia dei costieri al 35’ con un rasoterra di Maiorino da fondo campo che Rosti respinge di piede, poi l’espulsione di Benci al 38’ per fallo da ultimo uomo e Mangiapane che realizza il tris su punizione. Il finale vede una piccola reazione costiera che porta al secondo gol con la testa di Catania sul cross dal fondo campo di Danucci.
NOVANTUNESIMO – Mister Chiappino non va in sala stampa perché deve prendere l’aereo per Genova, si presentano Villagatti, buona la sua prova e capitan Danucci, il migliore.
Il difensore un poco smorto parla che “è andata non come desideravamo, volevamo vincere e ci speravamo perché nel primo tempo abbiamo creato molto”. Ma il tasto sul quale si batte sia con lui che con il capitano è quello delle ingenuità commesse. Ed egli replica che bisogna “essere meno ingenui e potevamo chiudere il primo tempo sull’ 1-0. Nel calcio chi sbaglia paga, ma non dobbiamo demoralizzarci e lavorare perché le qualità le abbiamo”. E dargli toro non possiamo, perché i numeri ci sono, ce ne vuole solo qualche altro. Altro punto caldo è la difesa, ma replica che “si sbaglia tutti insieme e sono errori che potevamo evitare”. Sulla non reattività della ripresa aggiunge: “Sono stati loro bravi a raddoppiare e dopo noi siamo andati in bambola ed il terzo gol ci ha tagliato le gambe”. Ma aggiungiamo noi forse il rigore le ha tagliate.
Mentre capitan Danucci sulla prestazione a due volti dei costieri dice che “il problema è dovuto alla presenza di tanti giovani. Ma dobbiamo crescere insieme a loro. Siamo un buon gruppo e bisogna dare tempo agli ultimi di inserirsi”. Sempre sulla difesa rincara che “essa non è un problema perché questi sono errori dei singoli, sui quali il mister non può farci nulla. Quelle palle vanno buttate via. Su questi errori che si ripetono dobbiamo cercare di evitarli”.
Mister Costantino la vede così: “Alla fine sono contento perché sapevamo di affrontare una buona squadra e sapevamo di poter fare bene, ma poi è andata così”. Non si sognava di poter vincere ma durante la gara ci ha provato ed è andata bene anche se “nel primo tempo abbiamo fatto un poco di fatica e la squadra era sulle gambe”. In conclusione “abbiamo incontrato una buona squadra e venire a Sorrento per fare tre gol è uno sforzo”. Quello che farà sicuramente il diesse Pitino ancora sul mercato fino alla sua chiusura, il 2 settembre. E domenica si va ad Aprilia.
LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B – 1^ GIORNATA
SORRENTO – VIGOR LAMEZIA 2 – 3
GOALS: 5’pt Musetti (S), 46’pt (rig) Zampaglione (VL); 8’st Padulano (VL), 39’st Mangiapane (VL), 52’st Catania (S)
SORRENTO (4-3-3): Polizzi 5,5, Cavallaro 5,5, Benci 5,5, Villagatti 6, Pantano 5,5; Esposito A 5,5 (35’st Canotto sv), Danucci 6,5, Lettieri 5,5; Soudant 5,5 (40’st Coulibaly sv), Musetti 6 (17’st Catania 6,5), Maiorino 6.
A disp: Ambrosio, Caldore, Lalli, Maiorino, Esposito R. Allen: Luca Chiappino.
VIGOR LAMEZIA: Rosti 6,5; Rapisarda 6 (34’st Perrino sv), Gattari 6, Marchetti 6,5, Malerba 6; Rondinelli 6,5, Scarsella 6, Romano 6 (25’st Del Sante 6); Mangiapane 7; Padulano 6,5 (40’st D’Amico sv), Zampaglione 6,5.
A disp. Bibba,Strumbo, Gona, Torcasio. Allen: Francesco Costantino
ARBITRO: Vito Mastrodonato di Molfetta 6
GUARDIALINEE: Paolo Bernabei (Tivoli) – Antonello Mangino (Roma 1)
ESPULSO: 38’st Benci (S) per fallo da ultimo uomo
AMMONTI: 26’pt Zampaglione (VL); 10’st Romano (VL), 18’st Rondinelli (VL), 30’st Esposito A (S)
NOTE: giornata variabile, 31°; erba sintetica buona; spettatori circa 250 (206 paganti, 20 circa da Lamezia Terme); incasso euro 1.896,00.
ANGOLI: 8 – 2 ; RECUPERO: 2’pt e 6’st.
Le foto di Rosario Criscuolo
GIUSEPPE SPASIANO