TEVEZ SEMPRE DECISIVO, LLORENTE IN GOL. LA JUVENTUS BATTE IL VERONA 2-1
La Juventus affronta la gara interna con il Verona schierando, finalmente, dal primo minuto Fernando Llorente, che ripaga la scelta di Antonio Conte firmando il gol della vittoria. Decisivo per la vittoria finale, oltre allo spagnolo, è stato Carlitos Tevez, veramente imprendibile, ha trascinato la sua squadra alla rimonta dopo il vantaggio veronese. Primo tempo spettacolare, con il verona che si difende molto bene e riparte in contropiede, juventus che fatica a trovare spazio per le proprie trame offensive. Grazie a questo tema tattico la Juventus arriva facilmente ai 30 metri avversari, ma è costretta a provare la soluzione con tiri della distanza, sempre imprecisi. In un paio di occasioni Tevez riesce a sfondare il muro difensivo del Verona, ma non trova il gol. La partita sembra sinistramente somigliare a quella con il Copenaghen, infatti il vantaggio del verona è abbastanza simile, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Cacciatore batte Storari deviando da due passi il colpo di testa in appoggio di Moras. Verona che passa a sorpresa in vantaggio sull’unica azione pericolosa della partita. Lo svantaggio fa venire i 5 minuti alla Juentus che ribalta in risultato. Prima ci prova Llorente che di testa mette in porta ma salva sulla linea un difensore veronese, la palla sembra non sia entrata del tutto. Al 40′ pareggia Tevez con un bel diagonale incrociato su bella imbeccata di Bonucci. Incredibile doppio palo colpito ancora da Tevez con un tiro a giro dal limite dell’area, la palla danza perpendicolarmente alla linea di porta e termina fra le braccia di Rafael. L’ombra di Copenaghen aleggia sullo Juventus Stadium. Ci pensa il Re Leone a farla sparire deviando di testa in rete il cross dalla destra di Vidal. Finalmente si sblocca il giocatore basco, che fino a questo momento sembrava essere l’oggetto misterioso del mercato bianconero. Nella ripresa i ritmi si abbassano sensibilmente, il verona prova a fare qualche cambio mettendo qualche attaccante in più, ma resta sempre con la marcatura ad uomo di Jorginho su Pirlo che viene sostituito al 65′ dopo aver battuto una splendida punizione dal limite, deviata ottimamente da Rafael. Il Mozart bianconero lascia il campo contrariato per una marcatura asfissiante, degna del peggior calcio anni 70. Non succede molto nell’ultima parte della gara, ad accezione di una traversa di Pogba con tiro dalla distanza. La Juventus dopo due pareggi consecutivi ritrova la vittoria, meritatamente, forse per quanto visto nel primo tempo il punteggio poteva essere ben più largo del 2-1.