ASSOCIAZIONE CULTURALE CYPRAEA E IL GRUPPO CULTURALE CIRO FERRIGNO PER EDITH STEIN
ASSOCIAZIONE CULTURALE CYPRAEA e IL GRUPPO CULTURALE CIRO FERRIGNO
Domenica 27 ottobre alle ore 18.30 nella Chiesa di Santa Teresa a Piano di Sorrento presentano “EDITH STEIN: UN FIORE DEL CARMELO” relatrice la professoressa Carmela Filosa Momento musicale con Giovanni Iaccarino Ogni ordine religioso è un po’ come un campo a primavera. Possono nascere dei fiori, ma è necessario che Dio getti il seme e l’uomo lo innaffi. Senza questa condivisione non si spiegherebbero delle storie che hanno dell’incredibile. Nel giardino del Carmelo, proprio in uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità è nata e si è conclusa tragicamente la vicenda terrena di Edith Stein, ebrea, mente eccelsa, filosofa, studiosa e scrittrice, nata a Breslau in Prussia il 12 ottobre 1891. Gli argomenti sui quali articolò maggiormente i suoi studi filosofici sono l’empatia, la fenomenologia, la donna e la Croce. Il testo più famoso e conosciuto resta: “Essere finito e Essere eterno” in due volumi, del 1936, ma brillano anche altre pubblicazioni, come “L’Empatia”, “La ricerca della verità, dalla fenomenologia alla filosofia cristiana”, “La donna” e “Scienza della Croce”. Abbandonò Freiburg e le ottime prospettive della carriera accademica dopo aver letto in una notte sola l’Autobiografia di Santa Teresa d’Avila. Fu una folgorazione, un passaggio arduo in un momento, nel quale sinistri bagliori preannunziavano lo straziante prossimo avvenire del suo popolo. La straordinaria intelligenza e l’apertura mentale, l’avevano portata allo studio del “Pater Noster”, ma l’incontro con la grande Teresa e la capacità di comunicare le proprie “esperienze” di contatto con il divino, che sprigionavano quelle pagine, furono per la Stein il motivo per chiudere con il mondo ed iniziare la sua ascesa verso la cima del Carmelo e nel 1933 fece richiesta per essere ammessa tra le Carmelitane ed entrò nel monastero di Colonia con il nome di Suor Teresa Benedetta della Croce. Una scelta non semplice: il distacco dalla madre, dalla famiglia, dalla religione dei suoi padri, dal suo disgraziato popolo. Nella clausura continuò gli studi filosofici, tesi ad una conoscenza sempre più perfetta del Dio del Nuovo Testamento. Edith Stein studia san Giovanni della Croce, il grande riformatore del Carmelo, ma è la Croce stessa l’oggetto delle sue ricerche filosofiche appassionate, per cercare, in quello strumento di passione il senso dell’ esistenza e della sofferenza. A Colonia soggiornò fino al 1938, quando accettò per motivi di sicurezza di trasferirsi in Olanda, ad Echt, dove tutti speravano che non arrivasse la persecuzione antisemita dei nazisti. Ma il 2 agosto 1942 la Gestapo fece irruzione nel monastero e Suor Benedetta venne tratta in arresto con la sorella Rosa che l’aveva raggiunta in Olanda due anni prima. Edith e Rosa il 9 agosto erano ad Auschwitz. È li che si perdono le loro tracce. È lì che finisce i suoi giorni questo nuovo fiore del Carmelo. Vi aspettiamo Il presidente dell’Associazione Culturale Cypraea il Gruppo Culturale di Ciro Ferrigno