Caldoro, le bonifiche sono un´emergenza nazionale, subito una legge speciale

11 ottobre 2013 | 02:36
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Caldoro, le bonifiche sono un´emergenza nazionale, subito una legge speciale

Caldoro, le bonifiche sono un’emergenza nazionale, subito una legge speciale

A Governo e Parlamento,”Campania non può essere lasciata sola”

10 ottobre, 19:48

 (ANSA) – NAPOLI, 10 OTT – “Lavoriamo giorno e notte per affrontare queste due grandi questioni: quella delle bonifiche e quella di terra dei fuochi. Due cose diverse per risposte diverse. La prima e’ una emergenza nazionale e ci vuole una legge speciale. La vicenda Terra dei fuochi e’ figlia di comportamenti illegali, di inciviltà quotidiana e dobbiamo affrontarla noi con i nostri mezzi e le nostre forze”. Lo dice il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, riferendosi a bonifiche e Terra dei fuochi.

“Le bonifiche – afferma Caldoro su Facebook – sono la risposta a territori che sono stati stuprati per anni dalla criminalità organizzata, da certa politica convivente, da un sistema di imprese che ha lavorato contro queste terre. Alcune terre della Campania, circa il 5% del territorio, sono per anni diventate lo sversatoio illegale di molti paesi europei cosi come di molte regioni italiane”.
   “Abbiamo iniziato il lavoro – sottolinea Caldoro – destinando alle bonifiche e all’ambiente tutte le risorse disponibili; lo abbiamo fatto spegnendo i fuochi della ex Resit, forse il centro del cancro”. Le bonifiche – per Caldoro – sono “la vera tragedia. Ed è sotto di noi non si vede ma fa più male, fa più danni. Ci preoccupa di più”.
   “Al Parlamento e al Governo – afferma Caldoro – chiedo una legge speciale per le bonifiche. Una legge che individui in maniera concreta le risorse, che indichi un cronoprogramma di interventi. E’ emergenza nazionale perché lo abbiamo chiesto a voce alta nella sede del Consiglio regionale, perché c’è stata l’autorevole presa di posizione del Capo dello Stato. Non può essere lasciata sola la Campania, con i suoi enti locali, a risolvere un problema così grande, causato da tutti”.
   Per Caldoro, inoltre, “serve poi una grande operazione verità”, in particolare per quanto riguarda i prodotti ortofrutticoli. “Parliamo di circa il 5 % del territorio campano a rischio – sottolinea Caldoro – Ci sono irresponsabili prevalentemente fuori dalla nostra regione, che approfittano di queste storie per screditare interi territori. E’ un dramma, che risolveremo, ma è un dramma circoscritto. Abbiamo i migliori prodotti agroalimentari che sono vagliati con grande severità e scrupolo, i paesaggi più suggestivi, il miglior mare. Siamo la regione con più aree protette del Paese. Giù le mani, e lo dico con fermezza, dalla nostra Campania dai nostri prodotti e dalle nostre bellezze”.
   Per quanto riguarda le vicende relative al termovalorizzatore di Giugliano (Napoli), Caldoro evidenzia che “sono da tempo allo studio diverse soluzioni e sottolineo diverse. Una cosa e’ chiara – aggiunge – le ecoballe vanno eliminate da Giugliano e dalle zone interessate. Questo scempio non deve continuare. Ma anche qui ci vuole chiarezza. Si protegge una comunità decidendo, con il fare, con il si e non con i no. Chi si oppone a tutto fa, spesso involontariamente, il gioco di chi nel passato ha portato la Campania a essere in emergenza. Tutta l’Europa, tutto il mondo decide su soluzioni e tecnologie note e sperimentate, noi non possiamo essere fuori dai Paesi più avanzati e a maggiore tutela ambientale.
   E sul dramma delle mamme e di coloro che si preoccupano della salute, Caldoro afferma con forza che quel dramma “e’ anche il nostro. E’ il nostro dolore – conclude Caldoro – ed è per questo che siamo interessati alla verità, concentrati sulle soluzioni ai diversi problemi”.

ANSA 10 ottobre, 19:48

Inserito da Alberto Del Grosso l’11 Ottobre alle 02:45