Incredibile partita tra Fiorentina e Juventus, con la squadra di Antonio Conte che va in vantaggio di due gol con Tevez su rigore e con Pogba ma quando sembrava totalmente in controllo del match subisce una clamorosa rimonta da parte della Fiorentina che accorcia le distanze con un rigore di Rossi, acciuffa il pareggio ancora con Pepito e sorpassa i bianconeri con Joaquin. Poi ancora Rossi, mattatore dell’incontro, fissa il risultato finale sul 4-2. I viola tornano a vincere in casa contro, non succedeva dal 1998. I bianconeri devono riprendersi in fretta perché c’è il Real Madrid in Champions League ad attenderli e perché la Roma è sempre più lontana in testa alla classifica di Serie A. Le due squadre partono compatte ed aggressive, nessuna delle due sembra voler concedere metri all’avversaria. Al 4′ la coppia Tevez-Llorente mette in apprensione la difesa viola che chiude prontamente, poco dopo Gonzalo Rodriguez si presenta in leggero ritardo su cross invitante di Borja Valero. Al 15′ Aquilani entra a forbice su Bonucci da dietro, l’intervento del centrocampista viola è quasi da rosso diretto. Altri scontri proibiti in campo, come quello tra Marchisio e Cuadrado, la partita è molto tesa: in gioco c’è più dei tre punti in palio. Al 22′ Ambrosini lascia il terreno di gioco per infortunio, al suo posto Mati Fernandez. Marchisio impegna Neto da fuori area, i bianconeri avanzano ora di qualche metro il loro raggio d’azione. Al 35′ ingenuità della difesa viola, Pizarro e Gonzalo Rodriguez stendono Tevez in area: il rigore c’è e l’apache lo realizza con freddezza, senza pietà. Poco dopo un’altra grave ingenuità di Cuadrado che regala il pallone a Pogba davanti alla porta di Neto sguarnita, il francese non può sbagliare e punisce ancora la Fiorentina. Nel secondo tempo la Fiorentina sembra ancora frastornata per gli svarioni difensivi che tanto cari gli sono costati nel primo tempo. Al 7′ Neto compie un miracolo su Marchisio che si presenta solo davanti a lui in piena area viola, poco dopo il portiere compie un’altra parata su un colpo di testa di Chiellini. Montella sostituisce Aquilani con Joaquin per dare maggiore spinta all’azione d’attacco dei suoi. I viola ci provano con Mati Fernandez su punizione ma la sua conclusione non impensierisce Buffon. Il cileno è tra i più attivi tra i suoi e al 20′ buca la retroguardia della Juve, Asamoah lo stende e per l’arbitro è rigore: Rossi trasforma dal dischetto senza problemi, partita riaperta. La Fiorentina ora ci crede ma i bianconeri non commettono l’errore di chiudersi nella propria metà campo, anzi, gli uomini di Conte rispondono al gol di Rossi cercando di avanzare il proprio raggio d’azione. I viola però hanno tra le loro fila un campione: al 30′ Rossi va via a Pogba e beffa Buffon da fuori area, più di una responsabilità del portiere ospite in quest’occasione. La Juve questa volta accusa il colpo, eccome. La retroguardia bianconera scopre il fianco all’attaco dei viola che la puniscono prima con Joaquin e poi ancora con Pepito Rossi. La partita cambia totalmente nel giro di una manciata di minuti, la Juve crolla inspiegabilmente ed il volto di Conte in panchina la dice tutta. Incredibile al Franchi, la Fiorentina torna alla vittoria casalinga contro la Juve. I bianconeri devono raccogliere i cocci di questa sconfitta e rimettersi in sesto il prima possibile perchè ad attanderli c’è il Real Madrid in Champions League.