Rossoneri fermati dall’esperta Casertana (VIDEO E FOTO)

6 ottobre 2013 | 20:13
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Rossoneri fermati dall’esperta Casertana (VIDEO E FOTO)

Sfiorato tre volte il gol prima di quello decisivo di Mancino

SORRENTO – Stavolta sia l’esperienza dei marpioni casertani che l’assenza di ben sei giocatori, hanno dato il colpo di grazia ad un volenteroso ma confusionario Sorrento che poteva racimolare un pari.

I falchetti si sono dimostrati una squadra che anche se data per la maggiore non è che sia un ostacolo insormontabile, nonostante abbia dei calciatori che con l’esperienza sanno il fatto loro sul rettangolo verde: fallo tattico, rallentare il gioco e tutto quello che ne deriva specie quando si è andati in vantaggio.

Con i se e con i ma le gare non si disputano, ma dobbiamo scrivere che se, e stavolta lo mettiamo, la palla di Maiorino non avesse cozzato contro il palo e sarebbe entrata, o se lo stesso con la testa avesse avuto un poco di fortuna, o se Esposito solo in area non avesse fallito il rasoterra, la gara avrebbe preso un’altra piega. Noi non vogliamo mettere scusanti per i sorrentini, ma tante cose pesano in una gara dove l’esperienza e l’età media hanno fatto la loro parte. I costieri ci hanno provato anche se confusionariamente e con gli schemi saltati ha ristabilire la parità.  

GOAL –Le occasioni per realizzarne qualcuno in più ci sono state ma forse il volerfar bene davanti al proprio pubblico, dopo la bella prestazione di domenica scorsa contro l’Aversa Normanna, ha portato a non essere precisi ed a non avere una certa freddezza sotto rete.

L’azione dell’unica rete che ha deciso questo secondo derby consecutivo giocato dai costieri, la realizza al 28’ il centrocampista Mancino, classe ’84, che vanta alle sue spalle sia in Serie B che in 1^ Divisione. Il cross parte dalla fascia di fondo campo destra ad opera di Alvino, la palla arriva in area quasi all’altezza dell’area piccola e la testa del centrocampista dei falchetti fa centro. Dopo si vedono solo delle buone ed anche forse pericolose conclusioni ma che non destano preoccupazione più di tanto.

LA GARA – Era il secondo derby dei quattro consecutivi che i costieri affrontavano e dopo la bella affermazione in terra normanna si voleva continuare sullo stesso filone, ma come scritto sopra, sia gli infortuni a ben sei calciatori: Polizzi, Imparato, Coulibaly, Lalli, Parodi e Musetti, che è in ripresa, e sia l’esperienza dei falchetti li hanno fermati. Mister Chiappino poi ha dato, ma si fa per dire perché era in panchina e pronto ad entrare, un turno di riposo a Lettieri perché era da tempo che tirava la carretta. Forse anche questo ha inciso nella poca lucidità della manovra dei sorrentini che però avendo una Casertana alta, decisa ed aggressiva sia sul portatore di palla che sull’uomo, dovevano iniziare l’azione dalle retrovie con lunghi ed infruttuosi rilanci. Ma nella quasi prima mezzora non è così, si gli uomini di mister Ugolotti si presentano con tutte le credenziali possibili, ma subiscono ben tre occasioni pericolose. Dopo il minuto di silenzio per le vittime migranti in mare di Lampedusa e dopo i primi approcci con uno spunto pericolosi di testa al 5’ da parte dei casertani, che poi al 12’ ci provano su un corner provocando una mischia paurosa in area costiera, c’è il primo sussulto della gara. Corre il 14’ quando su una buona imbeccata orizzontale Maiorino dal limite scocca un tiro la cui palla si va ad infrangere sul palo. I falchetti non stanno a guardare e la testa di Rinaldi al 20’ sfiora il set su una punizione da fondo campo. Ma un’altra clamorosa palla match capita sui piedi di Esposito al 22’, c’è il tiro di Improta, oggi un po’ sotto tono, che viene respinto, arriva il centrocampista che solo in area non ha la freddezza giusta e mette la sfera al lato diagonalmente di un metro. Ancora il Sorrento batte con il martello sull’incudine ma non piega il ferro che resta freddo. Maiorino, che desidera la rete a tutti i costi, al 25’ su un cross a parabola ed al bacio di Catania impatta in tuffo con la palla ma quest’ultima va alta di un soffio. Sembra che la dea sia davvero bendata, ed invece tre minuti dopo non lo sarà con Mancino. La prima parte si chiude con un tiro di Mancino parato a terra senza un primo di recupero. Al ritorno in campo comincia la voglia dei recupero dei costieri che si infrange sull’esperienza degli ospiti. Ancora è in auge Maiorino che al 3’ su una punizione da fondo campo si fa respingere la sfera a pugni da Fumagalli. Dopo un primo è il conosciuto Agodrin a mettere la sfera alta dopo aver superato il suo diretto avversario Cavallaro. La Casertana non abbassando mai la guardia snatura il gioco dei rossoneri: possesso palla, giocate sulle fasce e chiuso gli uomini di un certo rilievo. All’11’ l’ex Juve Stabia Baclet opta in area per un tiro che Miranda, buona la sua gara, sulle prime non trattiene ma poi para. Le due squadre iniziano la girandola delle sostituzioni ed il Sorrento va avanti sfilacciatamente e con infruttuosi lanci lunghi. Al 29’ però su un angolo di Maiorino Benci colpisce di testa e la sfera va di qualche centimetro alta. L’ultima vera azione degna di nota è al 32’ con una palla del neoentrato Margherita dal limite che è larga di poco. Alla fine c’è l’amaro ma ci sono anche gli applausi dei tifosi ai giocatori.

NOVANTUNESIMO Non si abbatte mister Chiappino che con la sua solita franchezza nel parlare non imputa nulla di grave ai suoi: “Non si può imputare niente alla squadra. i miei ragazzi hanno dato quel che potevano anche se non sono stati brillanti mi sono piaciuti”. Forse l’approccio non è stato quello delle gare passate e questo ha fatto si che “non abbiamo giocato bene e siamo stati timorosi. Però abbiamo creato tre palle (Esposito e Maiorino) che se una era realizzata ed andavamo in vantaggio, la partita poteva cambiare”. La recriminazione è che “il gol preso è stato su una rimessa laterale. Era una gara da non perdere e si poteva pareggiare”. Il fattore dell’età media che si deve tener conto per chi lo vuole adottare “ha fatto la sua parte. Ma loro hanno vinto grazie all’esperienza ed all’astuzia”. Loda il portiere Miranda che era all’esordio: “Ha disputato la sua buona partita e siamo contenti dei due portieri che abbiamo”. Sull’esclusione di Lettieri è chiaro: “Ha accusato un poco di stanchezza e non volevo stancare ulteriormente”.

Sul fronte casertano mister Ugolotti commenta così la gara: “Non è stata di primo livello, ma era fondamentale la vittoria dopo un inizio balbettante di stagione. Nella ripresa ci siamo tirati indietro e messo Correa a centrocampo per contenere il Sorrento che giocava con lanci lunghi”. Si temeva che non ci fosse un buon approccio, ma “io alla squadra ho fatto un chiaro discorso sul perché la classifica diceva che noi avevamo quattro punti. Dovevamo avere una mentalità umile”. Le ultime parole sono sul Sorrento che “è una buona squadra che gioca a pallone ed ha un buon possesso palla”. Domenica prossima c’è il terzo derby consecutivo in quel di Ischia.

Il video della gara del Tg3 RAI su:

 Le foto di Franco Romano

LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B –  6^ GIORNATA

SORRENTO  – CASERTANA    0 – 1

GOAL: 28’pt Mancino

SORRENTO(4-3-3): Miranda 6,5; Cavallaro 5,5, Benci 6,5, Villagatti 6, Caldore 6,5; Esposito 5,5 (23’st Canotto 5,5), Danucci 6 (1’st Margarita 6), Coppola 6 (42’st Chinellato sv); Maiorino 6,5, Improta 5,5, Catania 6.

A disp: Russo, Pantano, Lettieri, Soudant.    Allen: Luca Chiappino

CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli 6; D’Alterio 6, Rinaldi 6, Idda 6, Pezzella 6; Marano 6,5, Cruciani 6 (35’st Cucciniello sv); Alvino 6 (33’st Correa 6), Agodirin 6,5, Mancino 7;  Baclet 6,5 (22’st Varriale 6).

A disp.: Vigliotti, Antonazzo, Bacio, Bruno.     Allen: Guido Ugolotti.

ARBITRO: Mirko Mangialardi di Pistoia 6

GUARDIALINEE: Pierluigi De Rubeis (L’Aquila) – Giuseppe De Filippis (Vasto)

AMMONTI: 24’pt Pezzella (C), 26’st Mancino (C); 2’st D’Alterio ( C), 10’st Esposito (S), 16’st Fumagalli (C), 20’st Marano (C)

NOTE: giornata variabile e nuvolosa, 24°; erba artificiale buona; spettatori 400 circa (120 da Caserta); incasso 2.996,00euro

ANGOLI:  6 – 2;    RECUPERO:   0’pt e 4’st

GIUSEPPE SPASIANO