DOMNICA DIFENDE SCHETTINO INGIUSTO PROCESSARE SOLO LUI

13 novembre 2013 | 12:01
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DOMNICA DIFENDE SCHETTINO INGIUSTO PROCESSARE SOLO LUI

Meta Sorrento, Penisola sorrentina E’ ingiusto che solo il capitano Schettino venga processato. E’ vero che era lui al controllo della nave, ma ce n’erano molti altri a guidarla”. Lo ha detto al Sun Domnica Cemortan, la donna moldava che era a bordo della Costa Concordia quando, il 13 gennaio 2012, è naufragata al Giglio, e che ha confermato aver avuto una relazione con Francesco Schettino.

Nell’intervista al quotidiano britannico Domnica ha raccontato come i due avessero tentato di tenere la relazione segreta. Ha poi rievocato i drammatici momenti del naufragio, il modo in cui è riuscita a salvarsi, ma anche come quando quella notte lei lasciò il ponte, a mezzanotte, “erano rimasti solo lui (Schettino) e un altro ufficiale. Se era un vigliacco come é stato detto, come mai non era tra i primi a tentare di fuggire? E’ riuscito a portare la nave in acque meno profonde e a salvare molte vite. Ma questo e’ stato dimenticato”.