NA 20 Nov. 13 Circolo Ufficiali – Aldo De Gioia ha present.to il libro di Anna Aita “Quando la storia diventa Poesia”.

22 novembre 2013 | 21:39
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NA 20 Nov. 13 Circolo Ufficiali – Aldo De Gioia ha present.to il libro di Anna Aita “Quando la storia diventa Poesia”.
NA 20 Nov. 13 Circolo Ufficiali – Aldo De Gioia ha present.to il libro di Anna Aita “Quando la storia diventa Poesia”.
NA 20 Nov. 13 Circolo Ufficiali – Aldo De Gioia ha present.to il libro di Anna Aita “Quando la storia diventa Poesia”.
NA 20 Nov. 13 Circolo Ufficiali – Aldo De Gioia ha present.to il libro di Anna Aita “Quando la storia diventa Poesia”.
NA 20 Nov. 13 Circolo Ufficiali – Aldo De Gioia ha present.to il libro di Anna Aita “Quando la storia diventa Poesia”.
NA 20 Nov. 13 Circolo Ufficiali – Aldo De Gioia ha present.to il libro di Anna Aita “Quando la storia diventa Poesia”.

NA 20 Nov. 13 Circolo Ufficiali – Aldo De Gioia ha present.to il libro di Anna Aita “Quando la storia diventa Poesia”.

Il 20 Novembre u.s., presso il Salone del Circolo Ufficiali gremito di pubblico, per cortese invito, abbiamo presenziato alla presentazione  del libro “Quando la storia diventa poesia” di Anna Aita, organizzato da Aldo De Gioia.  

L’evento è stato aperto dal Colonnello Saverio Grasso che dopo il benvenuto al pubblico, ha tracciato un profilo di Aldo De Gioia, concludendo con meritati elogi al noto personaggio  De Gioia.  (ndr. non riportiamo tutto il curriculum di Aldo De Gioia, perché Aldo è un personaggio ben noto perchè miniera di cultura napoletana sia a Napoli che all’estero; ne trascriviamo solo una sintesi: è autore di alcuni interessanti volumi, ha vinto oltre cento premi, fra i quali quello del Parlamento Europeo; ha scritto sulle Quattro Giornate di Napoli documenti conservati nel Museo della Resistenza; ha scritto poesie sullo stesso tema incese su lapidi attaccate a muri della Città; è stato assistente all’Università di Salerno; è stato allievo fi grandi esponenti della cultura napoletana; scrisse l’elogio funebre per l’attrice Maria Melato. E’ uomo di teatro e conoscitore di tutti i nomi che lo hanno reso celebre; fu chiamato da Eduardo De Filippo, ma rifiutò il contratto di dodici mesi; è autore della biografia di Enrico Caruso; è il fondatore del Museo della Canzone Napoletana; è benemerito della Repubblica Italiana, Cavaliere e Grande Ufficiale.; è giornalista ed ha scritto per “La Repubblica”, “l’Avanti”, “Napoli notte” e “Libero”).

La parola è passata poi ad Aldo De Gioia, che dopo aver salutato il pubblico, ha ringraziato il Colonnello Saverio Grasso e tracciato un profilo di Anna Aita.

(ndr ne riportiamo una sintesi). Anna Aita è nata e vissuta in ambienti di musica e poesia. Suo padre era pianista e lo zio paterno tenore del San Carlo. Il nonno materno, Antonio Cinque, poeta è stato fondatore e direttore de “La piccola Fonte (primo cenacolo letterario). Ha pubblicato diversi testi tra romanzi, poesie, narrativa, biografie e monografie, Ha ottenuto in premio diverse medaglie d’oro e la nomina di Cavaliere della Repubblica Italiana. E’ volontaria ospedaliera da 24 anni ed è responsabile dell’Associazione  “Megaris” . Il suo nome compare su numerosi giornali italiani ed esteri.

Aldo De Gioia, ha concluso con  con una illustrazione della scaletta della serata, che ha oscillato tra presentazione del libro e varietà.

 La parola è passata poi ad Anna Aita che a sua volta, ha salutato la platea ed espresso compiacimento per l’evento della serata che ha visto gli  interventi di numerosi personaggi.

Dei siparietti musicali  tra lirica, canzoni classiche, numeri di chitarra e voce e  video proiezioni  assemblate da Gaeteno Siviero si sono alternati ai diversi  interventi da parte di nomi “DOC” che erano in platea.

Hanno preso  la parola, Alessandro D’Acquisto, fratello dell’eroe Salvo D’Acquisto che sacrificò la propria vita per salvare numerosi ostaggi civili dalla fucilazione per rappresaglia ad un falso attentato, volutamente organizzato da ufficiali tedeschi. Ad Alessandro D’Acquisto,  è stata donata  una targa a ricordo della manifestazione che con toccanti parole, ha espresso il suo gradimento.

Si sono alternati inoltre ai microfoni: (non in ordine alfabetico) Gianni Maiello, amico fraterno di Aldo De Gioia; Raffaele Sasso; Maria Luisa Zazzera, emerita direttrice dell’Istituto Humaniter di Napoli; Marina Melogli; Maria Rosaria Marengo; Francesco e Alberto Merenda, Gennaro Morgese; Imma e Anna Maria Serpe; Franco Esposito, dirigente dell’Associazione Paracadutisti Folgore.

Per la parte scenica hanno partecipato:

Marcella Cavaliere e Angela Prota accompagnate al piano dal maestro Massimno Piscopo, Nataliya Apolenskaya al piano e il violinista maestro Massimiliano Giordano Orsini, Franco Manuele, Gianni Pignalosa, Enrico Mosiello, Gennaro Guerra, Antonietta Puija.

Aldo De Gioia e Gianni Maiello hanno  ha recitato toccanti versi.

Targhe ricordo sono state conferite  ad alcuni dei personaggi presenti.

Ringraziamenti, non sono mancati neanche a noi della Stampa.

L’evento è stato concluso con il saluto di Aldo De Gioia, Anna Aita e sigillato dal saluto e compiacimento del Colonnello Saverio Grasso ad Aldo De Gioia, per il riuscito evento.

Il pubblico ha espresso ampi consensi con applausi all’unisono.

Cosa aggiungere? I nostri complimenti a quanti con la loro collaborazione ed al Circolo Ufficiali, che sotto l’organizzazione del colonnello Saverio Grasso, hanno reso possibile la realizzazione di un siffatto evento.

Alberto Del Grosso

Giornalista Garante del Lettore

del giornale on line Positano News.