Positano, la Festa del pesce ringrazia magnifico pranzo a Montepertuso- FOTO – VIDEO –
Una bellissima giornata di sole ha accolto i festeggiamenti a Montepertuso, forse l’intercessione del Vescovo Mandara, visto che c’era anche Gabriele, il fratello, fra gli organizzatori, sia come che sia,come da tradizione, anche in occasione della sua XXII edizione la Festa del pesce ha voluto ringraziare quelli che hanno collaborato alla riuscita della Festa, che ha come cornice lo stupendo scenario della spiaggia di Fornillo, ma che beneficia della collaborazione di tutta Positano, diventando la Festa dell’intero paese. Allegria, buon cibo e tanta gente han fatto da contorno alla bellissima giornata. Paolo Marrone, leader del gruppo dei Tammore ed uno dei principali organizzatori della Festa, ci dice: “L’edizione di quest’anno della Festa del pesce, la numero 22, è stata la migliore finora, soprattutto per la spontanea e notevole partecipazione popolare. Tutti si sono prestati per fare qualcosa, secondo il tempo che avevano a disposizione. Sono ogni anno sempre più stupito ed entusiasta di questa collaborazione popolare e spero che continui così nel tempo, per dare sempre più lustro alla Festa del Pesce, che è la festa di tutta Positano”. Anche noi siamo d’accordo con Paolo, ne condividiamo il pensiero in pieno, quando tutta Positano si unisce e mette in moto la sua macchina organizzativa, alimentata dal carburante della sua anima popolare, nascono cose belle come la Festa del Pesce. E proprio aria popolare, paesana, genuina, si respirava ieri alla festa conclusiva di ringraziamento della Festa (si perdoni il gioco di parole): un ritorno al passato nei ricordi di Benito Esposito e degli altri organizzatori “storici” della Festa, i ricordi delle prime feste del pesce fatte negli anni ’70, con i pesci che si andavano a prendere dai pescatori di Praiano, si friggevano sulla spiaggia della Praia e si portavano alla Chiesa Nuova, i ricordi un pò nostalgici delle serate danzanti negli anni ’60 alla spiaggia di Positano, alla Buca di Bacco, con la musica di Renato Carosone. Sì, ma non stiamo ora a fare rimpianti, “tiemp’ bell’ è nà vota…”, i tempi belli ci possono essere anche adesso, con la genuinità, con l’anima popolare di Positano, la sua “vera” anima in fondo, per questo diciamo: “Lunga vita alla Festa del pesce”.
Foto di Giuseppe Di Martino – a breve video