Rossoneri senza sbavature contro il Teramo

8 novembre 2013 | 21:59
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Rossoneri senza sbavature contro il Teramo

Con la vice capolista centrocampo da inventare

SORRENTO – La botta c’è stata in settimana data dal giudice sportivo con la squalifica di una giornata sia di mister Chiappino che di Lettieri e Caldore.

Ma in casa costiera, a vedere come l’ha presa il mister, non si sono fatti drammi, anzi la settimana è trascorsa come al solito, e sul rettangolo verde stavolta qualche cosa è stato rivisto sul modulo di gioco da mettere in campo contro i colori abruzzesi. Quello che ha destato più preoccupazione, dopo quelle del passato con la difesa, è il centrocampo, poiché con la squalifica di Lettieri e l’infortunio di Esposito (lesione al legamento crociato al ginocchio destro e forse campionato finito), che dovrà essere reinventato. In questa ottica il mister Chiappino ed in vista di una gara contro la squadra degli ex Bernardo e Arcuri, che è al secondo posto, medita forse anche di cambiare modulo, forse più coperto. In parte si è capito che contro i collinari si dovrà giocare più coperti, cercando, come ormai sta accadendo dallo scorso campionato al Campo Italia, di aggirare sia il folto e chiuso centrocampo che l’alto pressing avversario. Sarà una seconda gara casalinga consecutiva che bisognerà sfruttare al massimo per non finire di entrare nel baratro, anche se non sarà facile domenica contro la squadra di mister Vivarini.

MISTER CHIAPPINO – La memoria ricorre a sei giorni prima ed a quello che è accaduto, ma come si dice a Napoli: “Scurdammoce ‘o passato” ed andiamo avanti. Così è stato in settimana perché è “passata bene e la gara di domenica è stata condotta bene ed abbiamo concesso solo un angolo”. Certo che la batosta c’è stata e meno male che è solo una giornata di squalifica per lui, per Lettieri e Caldore, ma lui per qualche verso gira un poco dicendo che “la batosta c’è stata in termini numerici, ma solo per gli errori commessi”. Sulla sua espulsione conferma: “Non ho avuto atteggiamenti irriguardosi e non ho fatto nulla in campo. Secondo me la giornata di squalifica è pesante perché non ho mai detto nulla di speciale e non sono mai stato diffidato”. Parlavamo prima della questione centrocampo. Beh!… Non lo dice ma lo fa trasparire che qualche cambiamento ci sarà, sia per ben rintuzzare i forti avanti abruzzesi che il loro centrocampo e sia per non fare un ulteriore passo falso casalingo. “Il modulo? Vedremo! –dice cercando di barcamenarsi- Dobbiamo valutare le condizioni anche degli altri infortunati e poi prenderò le mie decisioni finali. La formazione la decido il sabato dopo gli allenamenti mattutini”. Ma confessa che qualche decisione l’ha già in testa, vedremo nelle ultime ore come la evolverà. Intanto sul discorso centrocampo ci sono “altre soluzioni. Bisogna vedere e capire come muoversi sul da farsi (forse abbassa Catania) “. Anche come evitare il pressing alto, ma glissa: “Non possiamo sottovalutare nessuna squadra, dobbiamo giocare come sappiamo. Quello che dobbiamo attuare è trovare noi delle strade alternative”. Quello che si è visto sette giorni fa è stato anche il lento movimento nel far girare la sfera, e questa secondo lui è stata la causa che ha penalizzato i suoi, perciò “bisogna essere più svelti nel muoverla”. La sua analisi sui gol subiti è pacifica: “Cerco sempre di analizzare gli errori, ma da tecnico sono contento di come si sta comportando la squadra, perché ha giocato sacrificandosi. Ma deve crescere come malizia”. Ora che la grana è il centrocampo, e visto che prima era la difesa, si ritorna come il ladro sul posto, ossia al mercato di gennaio. Gira e volta il tutto dicendo che “si deve cercare di equilibrare i reparti. Se dovremmo prendere qualcuno le idee le abbiamo. Le indicazioni le ho già date alla società”. Allora qualcosa all’orizzonte, si può dire, che c’è o si intravede. Si vedrà! Ma intanto c’è il Teramo e questa gara “può essere uno stimolo ma bisogna affrontarla con il piglio giusto”.

I COLORI BIANCOROSSI – Domenica sarà una gara da vedere e gli abruzzesi sono un team che con venti punti sono secondi in graduatoria e non desiderano non portare via un risultato utile. Hanno subito solo sei reti e ne hanno siglate sedici e sono, a pari merito con il Tuttocuoio, il primo attacco del girone e vantano nel brasiliano Dimas il loro capocannoniere (5 reti). I punti di forza esperti di mister Vivarini (4-4-2), sono Caidi, Ferrani, Scipioni, Speranza, gli ex Arcuri e Bernardo, Bucchi e Dimas. Il resto sono giovani ( Narduzzo, Otranto, Serraiocco, Ciciotti, De Fabritiis, giannetti, Gregorio, Marini, montecchia, Casolla, Di Paoloantonio, Lulli, Pacini, Petrella, Sassano, Cenciarelli, Gaeta, Patierno e Smacchia) di belle speranze che stanno facendo, come si vede dalla posizione in classifica, più che bene.


GIUSEPPE SPASIANO