LA JUVENTUS SUONA LA SETTIMA CON VIDAL E CHIELLINI, BATTUTO IL BOLOGNA 2-0

6 dicembre 2013 | 23:56
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LA JUVENTUS SUONA LA SETTIMA CON VIDAL E CHIELLINI, BATTUTO IL BOLOGNA 2-0

Prove di fuga vera, la settima vittoria consecutiva certifica che la Juventus è una macchina da guerra apparentemente inarrestabile. Neppure un turnover consistente, neppure l’infortunio di Vucinic dopo mezzora, neppure il pensiero della partita contro il Galatasaray di martedì riescono a frenare la marcia degli uomini di Antonio Conte. Settima vittoria consecutiva, settima partita senza subire gol (640 minuti di imbattibilità per Buffon nuovo record personale), quindici gol fatti in sette partite: la Juventus sta replicando l’incredibile partenza della Roma, ma dando la sensazione di essere tremendamente più solida. Per Vidal si tratta dell’ undicesimo gol stagionale che lo confermano capocannoniere dei bianconeri e straordinario giocatore: l’unico che riesce a essere in testa alla classifica dei gol e quella dei palloni recuperati a centrocampo. Vidal è un giocatore totale e moderno, ma soprattutto unico, perché in Europa non ci sono giocatori con le sue caratteristiche e le sue capacità di fare gol. La rete firmata contro il Bologna è un’altra perla di intelligenza, freddezza e potenza: l’azione inizia con un lancio di Pogba su Marchisio che sbaglia un gol facile. Sugli sviluppi di quella giocata la palla resta nei piedi juventini e Vidal si defila per liberarsi dalla marcatura dei difensori bolognesi: e se questi se lo perdono, Peluso lo trova con uno spiovente, aggancio di Re Artù dal lato destro dell’area e violento tiro sul primo palo. Uno a zero dopo 12 minuti e l’impressione che non ci sia partita. Impressione sbagliata, perché il Bologna reagisce senza panicare, ma attaccando con ordine, approfittando dei varchi lasciati occasionalmente aperti dalla difesa juvenina, comunque mai distratta. Tant’è che le due occasioni rossoblù arrivano da due tiri dinamitardi di Diamanti da lontano, sui quali si esalta Buffon. Anche la Juventus ha le possibilità per fare gol, ma Quagliarella spreca con un po’ di egoismo. L’infortunio di Vucinic (non sembra niente di grave) rimette in gioco Llorente, che entra nel finale del primo tempo e diventa uno dei protagonisti della ripresa. Gioca bene lo spagnolo e nel finale torna a fare coppia con Tevez, entrato per i crampi di Quagliarella. La Juventus preme, cerca con intensità il raddoppio, il Bologna si affaccia in contropiede nella metàcampo avversaria, sfiorando il gol con Cristaldo. I bianconeri che si avvicinano al 2-0 sono invece Vidal, Tevez e Llorente. La partita è divertente e combattuta, la Juventus non abbassa mai il ritmo. E nel finale, Chiellini incorna il corner di Tevez. A questo punto testa alla  Champions per la Juventus, che si gode doppiamente la vittoria di Bologna, perché vincere riuscendo a far riposare (anche se parzialmente) i titolari è un segnale di forza micidiale, un messaggio intimidatorio alle avversarie che speravano nell’infortunio di Pirlo per vedere frenare la Juventus. Per il momento accelera.