NA 18/12/13- IL TIRO A SEGNO NAZIONALE NAPOLETANO, CELEBRA 150 ANNI DI ATTIVITA’.
NA 18/12/13- IL TIRO A SEGNO NAZIONALE NAPOLETANO, CELEBRA 150 ANNI DI ATTIVITA’.
Riceviamo e pubblichiamo
I 150 anni del tiro a segno napoletano
L’anniversario celebrato al poligono di Via Campegna
Il 18 dicembre u.s. presso il poligono nazionale in via Campegna, è stato celebrato l’anniversario dei 150 anni del tiro a segno di Napoli. In mattinata un picchetto d’onore, sulle note dell’inno di Mameli, ha effettuato un alzabandiera che emotivamente ha coinvolto i presenti. Successivamente sono state issate le bandiere del CONI e del Tiro a Segno Napoletano.
A seguire, nel salone delle conferenze, il Cav. Francesco Caiafa, ex Carabiniere e tiratore, presidente da 7 anni della sezione napoletana del tiro a segno, ha introdotto le personalità intervenute per l’occasione. Erano presenti: Il Consigliere Comunale Antonio Luongo, in rappresentanza del Sindaco; l’On. Luciano Schifone, Assessore Regionale allo Sport; il colonnello Claudi Laudati, in rappresentanza del Comandante della Scuola Militare “Nunziatella”, Pier Luigi Ussorio, presidente Comitato Campano dell’Unione Tiro a Segno Nazionale.
Il Cav. Francesco Caiafa, ha sintetizzato la storia ed i successi napoletani dei circa ottomila soci iscritti al tiro a segno di Napoli, una delle sezioni tra le più grandi per numero di soci a livello nazionale, egli inoltre ha presentato alla platea le giovani leve che si stanno distinguendo a livello internazionale: Dario Di Martino-campione europeo junior pistola ac a 10 metri; Francesco Grimaldi-campione europeo a squadre di pistola ac a 10 metri (con Di Martino) e Giuseppe Giordano-quinto alle olimpiadi di Londra nella pistola libera. I campioni sono stati calorosamente applauditi dai presenti.
L’on.Luciano Schifone, ha ribadito il suo impegno, affinché i bravi tiratori napoletani prima e italiani dopo, del tiro a segno partenopeo, possano avere la possibilità di continuare nella loro attività.
Infine, il presidente, dopo aver ricordato i soci scomparsi, ha auspicato che sempre più giovani possano avvicinarsi a questo sport che spesso, a torto, viene associato ad una attività violenta per l’uso delle armi, mentre ha precisato, che a loro viene insegnato a considerare le armi, non come uno strumento di offesa ma un attrezzo sportivo
A seguire, il presidente Caiafa contornato dalle personalità, ha dato il primo taglio ad una torta che ricordava il 150°anniversario, risultata molto gradita ai presenti. Un brindisi ha sigillato l’evento. La celebrazione dell’anniversario è poi continuata con visite agli impianti sportivi estendendosi fino a pomeriggio inoltrato.
Umberto Santacroce