Praiano: Dopo le transazioni da capogiro, arriva la stangata della Tarsu.
Praiano, Costiera Amalfitana. Come da copione, dopo le transazioni da capogiro (370.000,00 €uro), che ho già provveduto ad inviare alla Spett.le Corte dei Conti, in questi giorni vengono recapitati in via telematica i modelli F24 per il pagamento della TARSU, di cui la prima rata in scadenza il 16 dicembre 2013, la seconda rata in scadenza il 16 febbraio 2014.
Debbo ammettere, che avendo sbagliato i miei calcoli in relazione all’applicazione delle nuove tariffe, avevo votato favorevolmente il provvedimento durante il Consiglio comunale del giorno 21/11 c.a., dopodiché resomi conto dell’enormità dell’aumento, ho provveduto a mutare il mio voto da favorevole a contrario nell’ultimo Consiglio comunale del 28/11 c.a.
Sempre durante l’ultimo Consiglio comunale, conscio della insostenibile pressione fiscale, ho proposto di rimodulare le addizionali IRPEF suddividendole in scaglioni a partire da 15.000,00 €uro in su, tenendo conto di quanto stabilito dall’art. 53 della Costituzione che recita “tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.
E’ notorio che le addizionali IRPEF colpiscono in modo diretto i lavoratori con busta paga e i pensionati, che a stento riescono ad arrivare a fine mese.
Oltre ad altri provvedimenti, ho espresso un voto convintamente contrario all’approvazione del Bilancio non condividendone le linnee guida.
La mancanza di sensibilità da parte di questa Maggioranza talvolta mi sconvolge, com’è possibile non rendersi conto che in un momento di congiuntura economica così delicata, per non dire grave, il Comune con la sua Maggioranza, invece di attivarsi per alleviare le già magre disponibilità di noi tutti, le appesantisce ulteriormente con una pressione fiscale insostenibile.
Infine, dopo anni di una mia personale battaglia rinvenibile negli atti dei passati Consigli comunali, finalmente il nostro Revisore dei Conti, la Dott.ssa Zarone, nella sua relazione al Bilancio ribadisce quanto segue: “ è necessario monitorare i limiti dell’indebitamento, attivare le procedure per il recupero dei ruoli Tarsu e Imu e degli oneri di urbanizzazione cosi da ridurre le anticipazioni di cassa e per far fronte agli oneri scaturiti dalle convenzioni stipulate nell’ottica di un sacrificio attuale per un beneficio futuro superiore; attivarsi soprattutto per ridurre le spese del personale”.
L’auspicio è che questa Maggioranza tragga un giusto insegnamento da quanto ribadito dalla Dott.ssa Zarone.
Felice Casalino
Consigliere indipendente di Minoranza