Lunedi 9 dicembre nella Sala Consiliare del comune di Sorrento sono state presentate le nuove favole della Strega Pidocchia, il personaggio già amato dai bambini della Penisola: l’unica strega sorrentina che fa monelleria vivendo nei luoghi più caratteristici da Monte Faito a Punta Campanella. A presentare il nuovo libro è stato anche quest’anno il sindaco di Sorrento, avvocato Giuseppe Cuomo, che ha avuto per primo la felice intuizione di regalare ai bimbi della città un libro per Natale, regalo di cultura e di magìa, attraverso il quale i piccoli cittadini si divertono conoscendo meglio i luoghi di cui sono i fortunati abitanti. L’autrice delle favole è la professoressa Emanuela Rajola, che anche quest’anno ha voluto donare i racconti ed i suoi personaggi fiabeschi al mondo dell’infanzia. Ha moderato l’evento il noto giornalista Antonino Siniscalchi, con interventi dell’assessore alla Cultura Maria Teresa De Angelis, del Presidente della Commissione Pari Opportunità professoressa Lucrezia Trovato, del dottor Carlo Alfaro. Alcuni brani delle favole sono stati letti dalla raffinata voce di Rosario Di Noto.Dopo l’intervento del Presidente dell’Associazione Studi Storici Sorrentini, l’avvocato Nino Cuomo, c’è stato un intermezzo danzante a cura dei ballerini della scuola di danza a.s.d. Teatro Tasso, diretta da Mariana Gargiulo e Mariangela Morvillo.La disegnatrice di questa nuova edizione de “La Strega Pidocchia è una giovanissima artista, Martina Stinga, studentessa del Liceo Artistico Grandi. La scrittrice, Emanuela Rajola, docente di materie letterarie e latino al Liceo Scientifico Salvemini, è al suo secondo libro di favole tutte sorrentine. La strega Pidocchia, una strega non poi tanto cattiva, ha come unico scopo quello di far piangere tutti i bambini sorrentini, rovinando loro le gite a Monte Faito o sciogliendo i gelati che il Buon Gelataio distribuisce gratis a Piazza Tasso. Per fortuna le due fatine buone, Marigilda e Ginevra, accorrono sempre in tempo per fermare Pidocchia ed il suo amico Orco Peppo, un gigante buono originario della Ripa di Cassano. Quest’anno Pidocchia è alle prese con il fantasma di Torquato Tasso, che vuole con il suo pianto rivelarle che…Ma non sveliamo il mistero, che sarà scoperto solo dai bambini che avranno il libro in dono! L’evento è stato una vera festa dove l’amore per il territorio e quello per il mondo incantato delle favole hanno come unici amati protagonisti i bambini di tutte le età. Presenti gli alunni della Scuola Santa Maria della Pietà, quelli della Vittorio Veneto e gli allievi della Scuola Media Tasso di Sorrento.
Quale amante e cultore del territorio non posso no apprezzare, la brillante operazione di Manuela Rajola, quella di raccontare ai bambini storie a mo’ di cartone animato. Non è un sequel del primo volume titolato sempre la strega pidocchia, ma sono nuove storie, la cui idea base pesca a mani piene nei tanti eventi storici della Penisola Sorrentina.
Manuela Rajola è docente di Letteratura italiana presso il Liceo Salvemini di Sorrento, quando viene al museo Correale con i suoi studenti apprezza molto il mio modo di fare storia dell’arte, per racconti semplici e voli pindarici, un po’ teatrale ma non romanzato. Pertanto mi riconosco in pieno in questo suo modo di catturare l’attenzione dei ragazzi sulle storie del nostro paese.
La presentazione di stamane nella sala consiliare del Comune di Sorrento, più che tale, è stata una festa di tante persone che si sono strette attorno all’autrice, dal Sindaco Giuseppe Cuomo, che ne ha fatto una strenna nataliazia per i ragazzi, agli amici Tonino Siniscalchi, Carlo Alfaro, Lucrezia Trovato Mariateresa De Angelis e tanti tanti ragazzi in rappresentazione delle scuole del territorio.Bravissimi i ballerini e le letture di Di Nota.
Non a caso ho parlato di cartone animato, il testo e le figure ben si prestano ad un cortometraggio, e quasi come un augurio, direi CERCASI VIDEOPRODUZIONE per i libri di Manuela Rajola.Positanonews ha seguito e sostiene l’iniziativa con video e reportage.